WURZBURG
N.M. Zchomelidse
WÜRZBURG (Uburzisburg, Wirteburch nei docc. medievali)
Città della Germania, in Franconia (Baviera).Il primo insediamento deve porsi già all'epoca dei 'campi di urne'; all'epoca [...] da semicolonne le cui basi e capitelli mostrano elementi formali che si ritrovano anche all'esterno. La navata centrale E con un'abside.Le parti restaurate del chiostro presentano una serie di sedici arcate su pilastri e colonne. I pilastri erano in ...
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TROYES
C. Lautier
(lat. Augustobona)
Città della Francia centro-orientale, capoluogo del dip. Aube, nella Champagne, posta sulla Senna, nella zona in cui anticamente il fiume si suddivideva in più rami, [...] malgrado la lentezza dei lavori, una forte impressione di unità formale. Le diverse tappe dello sviluppo dei lavori sono sufficientemente note cunei di pietra.Saint-Urbain possiede anche una serie di vetrate di grande importanza nello sviluppo della ...
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Figlio dello scultore Giannino e di Livia Bolla, nacque a Milano il 22 aprile del 1913. Egli si laureò in architettura al Politecnico di Milano nel 1937, e da quell'anno iniziò la sua collaborazione con [...] presentando un soggiorno-studio con alcuni semplici oggetti di serie. Lo stesso accade alla mostra organizzata a Firenze A. e P. G. Castiglioni, Il D. I. determina le qualità formali del prodotto, ibid., p. 29; Associazioni, in Stile industria, 1961, ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] percorso di formazione del pittore. Le caratteristiche formali e tipologiche della prima produzione paiono tuttavia spiegabili teleri, si proponeva come alternativa economicamente vantaggiosa alle serie di arazzi fiamminghi, in cui questo tema aveva ...
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BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] del più antico maestro dalla fluida sintassi formale del B., che tende ad assorbire in .: T. Lancilotto, Cronica modenese, in Monumenti di storia patria delle prov. modenesi, serie delle cronache, II (1862), pp. 10, 209, 330, 413; 111 (1865 ...
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Norma
Giancarlo Urbinati
Marco Bussagli
In una delle sue accezioni, il termine norma indica il modo in cui un fatto si verifica abitualmente in determinate circostanze, corrispondendo a normalità e [...] gaussiana (curva a campana) degli errori di una serie di misurazioni eseguite in uno stesso soggetto e non e, pertanto, considerato come norma. Se lo status di equilibrio formale, nell'individuo reale, è determinato da parametri di natura fisiologica ...
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PAOLO Veneziano (o da Venezia)
F. Flores d'Arcais
Pittore veneziano, nato intorno al 1300 o anche prima, attivo in Italia settentrionale, in Istria e in Dalmazia, documentato dal 1333 al 1358; morto [...] accentuazioni di gusto gotico: un goticismo fatto di eleganze formali, di una squisita linea di contorno e anche di osservazioni pungenti e vivaci della realtà della vita quotidiana. Una serie di tavole con la Madonna con il Bambino, che possono ...
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Allegoria
A. Ghidoli
Si usa indicare con il termine a. una figura retorica ampiamente diffusa in campo letterario, nella quale la denotazione del mezzo significante serve a esprimere la connotazione [...] nel contado si fonde sapientemente e senza contraddizioni formali con l'aspetto più eminentemente simbolico della nel palazzo del Campidoglio, davanti al mercato, una serie di immagini allegoriche per richiamare l'attenzione dei cittadini sullo ...
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FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] quattro Geni alati.
Nel 1772 il F. realizzò una serie di raffinati affreschi nella villa Campolieto dei Casacalenda a Ercolano stilistici del rococò in composizioni di più studiata compostezza formale, secondo la lezione di A.R. Mengs.
Poco ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] propriamente rococò, ed il recupero delle valenze formali classicistiche. Nonostante un'evidente adesione ai temi famose cerimonie di corte ed è una delle prime di una vasta serie di fontane portoghesi del '700 che fiorirono dal Portogallo fino al ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
coordinato
agg. e s. m. [part. pass. di coordinare]. – 1. agg. a. Ordinato insieme, e più spesso, in senso fig., collegato e diretto a un medesimo scopo: movimenti c.; gli sforzi c. degli alleati; tentativi mal c.; programmi di ricerca opportunamente...