OLINTO (῎Ολυνϑος)
G. Scichilone
Città della penisola calcidese, a N di Potidea, nei pressi del Golfo di Torone. Sorta sul sito di un villaggio neolitico, si espande in età classica fino a coprire due [...] I notevoli caratteri di attardamento e di incongruenza formale che ancora persistono in essa possono, per aprirsi sul ciglio, tanto ad E che ad O, dove corre una serie ininterrotta di abitazioni contigue, con probabile funzione di riparo dai venti ( ...
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Miniatura
Valentino Pace
Giorgia Pollio
Gli esordi della storiografia specialistica dedicata alla miniatura sveva sono concentrati sull'indagine delle opere eccelse ovvero, nello specifico, su quei [...] al 1228. Tale affinità è indizio di una possibile koinè formale tra la Campania e il Lazio meridionale, nel cui venandi cum avibus", "Atti della Pontificia Accademia Romana d'Archeologia. Rendiconti", ser. III, 15, 1939, pp. 145-175.
H. Buchthal, A ...
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LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] dei maestri antelami il 6 nov. 1560, sta una serie di notizie che lo vede impegnato per committenti anche molto , ma il lavoro gli è stato attribuito sulla base di analogie formali con altre opere che, nella stessa chiesa, gli sono ascritte con ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] 'altare; di un non altrimenti noto Giovanni Gralovo, responsabile della serie di piccole Sante martiri nell'incavo delle cornici dei tre quadri , ancora esemplate sul repertorio di soluzioni formali approntate a S. Gregorio, si innesterebbe ...
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Albero di Iesse
C. Lapostolle
Tema iconografico attestato a partire dal sec. 11°, che trae origine dall'elaborazione concettuale della profezia di Isaia: "Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, [...] re' di diverse cattedrali (Parigi, Reims, Chartres, Amiens) una serie di ritratti reali sulla cui identificazione (re di Francia o di Giuda gli a. di Iesse si adeguarono alle tendenze formali dello stile gotico, arricchendosi di motivi diversi. A ...
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STALLI DEL CORO
C. Tracy
Ampie strutture lignee con funzione di sedile, peculiari della tradizione occidentale (nelle regioni mediterranee realizzate anche in pietra), poste ai lati del presbiterio [...] verificare la presenza di una seconda.
Funzione e sviluppi formali
Nel Medioevo il coro liturgico era al centro della a Londra intorno al 1255 segnala lo sviluppo in Inghilterra di una serie di variazioni sul tema, che trova il suo culmine alla fine ...
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MOSANA, Arte
A.M. Koldeweij
Il fiume Mosa, che nasce sul Plateau de Langres nella Francia orientale e sfocia nel mare del Nord nei Paesi Bassi, costituì nel Medioevo un'importante via di traffico dalla [...] il nome di Silvestro II.Improntata su valori compositivi e formali di grande eleganza, oltreché di virtuosismo tecnico, la lavorazione possibile che siano stati realizzati, oltre a un'ampia serie di piccoli crocifissi bronzei - come quelli di Colonia ...
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SUMERICA, Arte
G. Garbini
Per arte s. intendiamo l'insieme delle manifestazioni artistiche della regione mesopotamica (all'incirca l'odierno Iraq; v. mesopotamica, arte) del periodo protostorico e di [...] più o meno accessibile, progressivamente respinta dal succedersi di serie di cortili ad una estremità nascosta dell'area sacra; opere di primissimo ordine, che presuppongono un lungo tirocinio formale e per le quali si può forse suggerire un contatto ...
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Vedi SIRIANA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SIRIANA, Arte
P. Matthiae
Nella moderna storiografia artistica della Siria preellenistica il consueto prevalere del criterio di attribuzione di diversi aspetti [...] millennio a. C. si palesa operante in tutta una serie di idoli litici dalla sommaria configurazione antropomorfa (Tell Nebi a Tell Halaf, né a Karatepe. Le profonde differenze formali che si notano, ad esempio, tra la nobile impostazione volumetrica ...
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FAVIA, Pietro Maria
Mauro Scionti
Nacque a Bari l'11 sett. 1895, primo di quattro figli, da Giuseppe (1865-1923) e Caterina De Nicolò. Il padre era scalpellino esperto nella lavorazione della pietra [...] lavoro, edifici antichi e moderni, appuntandone le qualità formali e spaziali con abile mano, rapidità di segno, ibid., Ufficio tecnico comunale; Genio civile; Prefettura, I serie; Firenze, Biblioteca della Facoltà di architettura, Fondo Piacentini; ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
coordinato
agg. e s. m. [part. pass. di coordinare]. – 1. agg. a. Ordinato insieme, e più spesso, in senso fig., collegato e diretto a un medesimo scopo: movimenti c.; gli sforzi c. degli alleati; tentativi mal c.; programmi di ricerca opportunamente...