ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] i titoli di cui si fregiava fossero solo formali, tipico esempio dell'atteggiamento assunto dalla feudalità italiana Polesine di Rovigo, al quale donava il 26 sett. 1075 una serie di beni.
Nel 1077 presenziò a Canossa, insieme con Matilde, Adelaide ...
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FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] F. risale al 20 luglio 1413, quando - con atto rogato da ser Biagio di Castello - donò l'oratorio di San Luca a Grumaggio, nel esplicita veste letteraria assumendo così anche nelle caratteristiche formali l'aspetto di testo destinato a un pubblico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] La decisione di costituire la nuova associazione è dettata da una serie di ragioni, tra le quali spiccano il dissidio con la Rispetto al liberalismo, volto solo a proporre libertà formali, Mazzini auspica una libertà reale che trasformi la ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] il primo incarico, le statue gettano le basi per una serie di sculture del F. dedicate alla ritrattistica medicea. Su questo soprattutto da parte del re Enrico IV, che promosse richieste formali alla corte toscana per avere l'artista al suo servizio. ...
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LOMBARDO (Lombardi, Lombardini), Cristoforo (Tofano), detto il Lombardino
Maria Cristina Loi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Domenico, attivo [...] il consiglio dei deputati convocò la prima di una lunga serie di sedute a cui furono presenti il L., il Bambaia rallentamenti, dovuti forse ancora all'incertezza sulle scelte formali e stilistiche, ostacolarono il progredire dei lavori, comunque ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...]
A dimostrazione, però, di come siano bruschi gli scarti formali anche in pochi anni, nel 1643, il G. datò dal 1630, a parte il dubbio Ritratto di Federico Borromeo, dalla serie di cinquanta stampe dei Capricci di varie figure: evidenti i rapporti, ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] negativamente il frequente ricorso di Carlo Antonio a repertori formali già noti, elemento che non sminuisce il suo della sua arte è la coppia di vasi con raffigurazioni tratte dalla serie di incisioni di J. Callot, Les bohémiens, del Museo dell' ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] e necessità. Tra il 1686 e il 1690 elabora una serie di saggi di logica, comprendenti le Generales inquisitiones de analysi , e si dispone a indagare gli aspetti puramente logico-formali dell'intera impresa, vale a dire i principî generali e ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] nazionale) - quest'ultima assai vicina per scelte formali e compositive al dipinto della collezione Chiaromonte Bordonaro di di Antonio.
Al settimo decennio del secolo risale una serie di dipinti di qualità discontinua, tutti eseguiti per località ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] di Corte a Vienna nel 1795 Beethoven compose due note serie di variazioni, WoO 69 e 70), i fortunati Zingari d’opera buffa napoletana negli anni 1750-1770: questioni metriche e formali, in Storia della musica e dello spettacolo a Napoli. Il Settecento ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
coordinato
agg. e s. m. [part. pass. di coordinare]. – 1. agg. a. Ordinato insieme, e più spesso, in senso fig., collegato e diretto a un medesimo scopo: movimenti c.; gli sforzi c. degli alleati; tentativi mal c.; programmi di ricerca opportunamente...