CIAMPI, Ignazio
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 31luglio 1824 da Giuseppe, agiato commerciante, e Giuseppa De Angelis. Studiò al Collegio Romano, quindi seguì i corsi di giurisprudenza all'università, [...] impegnò anche in una cospicua produzione drammatica, cui si affiancò una serie di scritti critici ed eruditi sulla storia del teatro e dei ricostruzione storica e non va mai disgiunto dalle ubbie formali della sua educazione purista. Né gli riesce di ...
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GUCCIO di Mannaia
Antonella Capitanio
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di questo orafo, smaltista e incisore di sigilli, documentato a Siena dal 1291 al 1322.
La sua fama e la sua [...] , oggetto incomparabile per complessità iconografica e innovazione tecnica, tipologica e formale, e dunque unicum nel panorama dell'arte orafa, che diede corso a un'infinita serie di derivazioni assumendo il ruolo di modello mantenuto di fatto per ...
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CERESA, Giovanni Felice Alessandro, conte di Bonvillaret
Marco Gosso
Nacque a Torino il 21 ag. 1752 da Secondo Domenico e da Lucia Perfetta Vaschieri. Magistrato, avvocato al Senato di Piemonte aveva [...] 'una riforma settoriale, tecnica e limitata a singoli aspetti formali. Le commissioni elaborarono un progetto secondo le istruzioni del Borgarelli già il 28 aprile sottoponeva al Balbo una serie di quesiti abbastanza avanzati - come quello sull' ...
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JACOPO da Valenza
Giorgio Tagliaferro
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo sicuramente fra 1485 e 1509 nell'area compresa tra Ceneda-Serravalle (l'odierna Vittorio Veneto), Feltre [...] Tuttora la principale fonte di notizie su di lui è costituita da una serie di dipinti, tra cui un gruppo di pale d'altare firmate e a Dresda, del quale però si perde l'equilibrio formale tra solido plasticismo e morbidezza cromatica, in favore di ...
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GRAMICCIA, Lorenzo
Stefania Bolzicco
Nacque a Cave, presso Palestrina, nel 1702, come è comunemente riportato dalla letteratura (Di Re), o nel 1704, secondo quanto si deduce da un documento pubblicato [...] 'arte…, p. 184).
Pignatti (1968) ha riferito al G. una serie di opere, già variamente attribuita a Longhi e alla sua cerchia, che degli anni Ottanta, da un irrigidimento del suo linguaggio formale, che assume forme più stentate e colori meno brillanti ...
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LELLO da Velletri
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, nativo di Velletri, il cui nome compare in un atto notarile datato 7 dic. 1437 e in calce alla tavola centrale [...] 1969).
Concordemente ritenuta dipendente dallo stile e dagli schemi formali di Gentile da Fabriano, l'ancona perugina citerebbe quadrivio e la Filosofia, nella camera delle Rose; la serie degli Uomini famosi, i cosiddetti "Giganti", nella sala degli ...
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CAVALLINI, Francesco
Antonella Pampalone
Mancano documenti sul luogo di nascita di questo scultore, nato secondo alcuni a Bissone, circa il 1640 (Donati, 1939), secondo altri a Carrara (Pascoli, 1736). [...] (1677) da parte dell'Arciconfratemita di S. Carlo della serie di dieci statue in stucco di Sante e Santi a grandezza In questo senso i suoi modi si allineano con quel gusto formale che si definirà come una tendenza protorococò.
Fonti e Bibl.: ...
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CHIATTONE, Mario
Giorgio Ciucci
Figlio di Gabriele e di Pia Greco, nacque a Bergamo l'11 nov. 1891.
Il padre, Gabriele (1853-1934), noto come tipografo, litografo e cartellonista, autore dei primi cartelloni [...] Sant'Elia, che iniziava proprio in quell'anno la serie di disegni "Città Nuova". Questi disegni furono presentati successivamente esprimono indubbiamente la libertà di una ricerca formale che si discosta provocatoriamente da ogni norma precostituita ...
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CARROZZARI, Raffaele
Piero Treves
- Nato a Ferrara, da Giuseppe e da Erminia Boari, il 21 gennaio 1855, frequentò le scuole medie nella sua città natale e a Bologna; quindi, a Firenze, l'università. [...] i frequenti iperbati, suggeriti non meramente da necessità metrico-formali, sì anche da echi o propositi di analogia e aggiustamento dei temi classico-storici da lui trattati) inaugurò la serie degli otto carmi, quindi raccolti nel volume dei Carmina ...
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LUNETTI, Stefano
Valerio Da Gai
Nacque probabilmente nel 1465 a Firenze, come informa Milanesi, senza rendere nota la fonte, nel suo commento alla vasariana vita del pittore e miniatore Gherardo di [...] più serrata e sintetica, sia nel numero dei personaggi sia nella costruzione spaziale.
Sulla base di tali caratteri formali è stata attribuita al L. una serie di miniature in alcuni codici fiorentini: i Santi (c. 250) e la Natività di Maria (c. 302 ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
coordinato
agg. e s. m. [part. pass. di coordinare]. – 1. agg. a. Ordinato insieme, e più spesso, in senso fig., collegato e diretto a un medesimo scopo: movimenti c.; gli sforzi c. degli alleati; tentativi mal c.; programmi di ricerca opportunamente...