Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] domina soprattutto nel primo Saggio, è temperato da una serie di precisazioni che riformulano, all’interno del nuovo quadro » delle formazioni storiche, mentre l’altra ha maggior valenza logico-formale (Carteggio, 3° vol., cit., p. 412).
La crisi ...
Leggi Tutto
FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] il loro tono ancora aulico e retorico e per i soggetti formali e accademici.
Sicuramente più incisiva fu la sua azione pubblicistica. così a dispiegarsi sempre più chiaramente. Una fitta serie di pubblicazioni andò allora succedendosi. Tra esse, ...
Leggi Tutto
BUSSONE, Francesco, detto il Carmagnola
Daniel M. Bueno de Mesquita
Nacque a Carmagnola da umile famiglia, probabilmente intorno al 1385. Dei suoi primi anni di vita mancano notizie: sappiamo soltanto [...] parti la difesa dei diritti e degli interessi del B. fece sorgere serie difficoltà; la pace di Ferrara (19 apr. 1428) gli assicurò Comunis Ianue, 1420-24, i quali contengono atti formali del governo del Bussone. Le fonti diplomatiche contemporanee ...
Leggi Tutto
FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] proposito si veda l'energica rappresentazione del Bruto (1870). Nello Stefano Porcari maturò, attraverso una serie di disegni e bozzetti, i modelli formali che si ritroveranno a lungo nella sua statuarla monumentale (Mantura, 1974; E. F. 1845-1929 ...
Leggi Tutto
FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] città di Benevento e lasciò nel suo Chronicon una serie di riferimenti della sua presenza e della sua partecipazione risulta a tratti monotono, sotto tutti i punti di vista, sia formali sia contenutistici. D'altra parte, per essere la sua un'opera, ...
Leggi Tutto
DOUHET, Giulio
Giorgio Rochat
Nacque a Caserta il 30 maggio 1869 in una buona famiglia patriottica: il padre Giulio era nizzardo, aveva combattuto le guerre di indipendenza come ufficiale farmacista [...] venivano poi accolte dal dittatore con complimenti e promesse formali, tutte rimaste sulla carta.
La situazione cambiò una prefazione di G. Gentile; pubb licò quindi una folta serie di articoli sulla guerra aerea su giornali e riviste politiche e ...
Leggi Tutto
DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] da "vendere" alle compagnie. Con l'approvazione della legge fu formalmente abolita la figura dell'agente d'emigrazione e si cercò di ma stabiliva soltanto l'obbligo di negoziare una serie di accordi speciali almeno informati al principio generale ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nacque il 10 sett. 1472 da Piero di Gino e Nicolosa di Luigi Guicciardini. Discendeva quindi da due delle famiglie più importanti e tradizionalmente influenti della [...] studi di Piero Crinito e Michele Verino sotto la guida di ser Paolo Sasso da Ronciglione. Egli era però anche crede degli esempio di quella dell'aristocratica Venezia. Nonostante le sue formali dichiarazioni di rispetto per il Consiglio Maggiore e l ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Tra ducati e repubbliche
Giulio Sodano
Venezia tra storici ufficiali e le fatiche di Marin Sanudo
La storiografia umanistica ufficiale veneziana si sviluppa nei decenni che vedono prima l’espansionismo [...] . Si tratta, tuttavia, di influenze esteriori e formali in quanto l’interesse resta novellistico, con il 2003, pp. 163-200.
A. Caracciolo Aricò, Marin Sanudo il giovane: le opere e lo stile, «Studi veneziani», nuova serie, 2008, 55, pp. 351-90. ...
Leggi Tutto
VITERBO
AAmedeo De Vincentiis
Durante la prima metà del XIII sec. tra Viterbo e Federico II si stabilì un legame asimmetrico. Per l'imperatore la città rappresentava un punto strategico da controllare [...] romani, e dalle ambizioni di dominio dei loro formali sovrani, i papi. La presenza intermittente dell' (1205), limitò l'autonomia comunale favorendo la presenza di una serie di podestà provenienti dalla rivale Roma. Anche il successore Onorio ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
coordinato
agg. e s. m. [part. pass. di coordinare]. – 1. agg. a. Ordinato insieme, e più spesso, in senso fig., collegato e diretto a un medesimo scopo: movimenti c.; gli sforzi c. degli alleati; tentativi mal c.; programmi di ricerca opportunamente...