CACCINI, Giovan Battista
Mina Bacci
Scultore e architetto, di famiglia romana trasferitasi a Firenze, dove nel 1600 il C. ottenne la cittadinanza (Baldinucci-Manni, p. 111 nota) e dove il fratello Giulio [...] affidati nel 1593 tramite il Dosio e che furono causa di una serie di controversie tra i committenti napoletani e gli eredi dello scultore (per onestà e del decoro, condannavano le troppo audaci soluzioni formali o i troppo liberi miti pagani. Il C. ...
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BIANCHI, Mosè
Ugo Nebbia
Figlio di Giosuè (n. Monza 20 giugno 1806, m. ivi 9 sett. 1875, ritrattista di carattere accademico, compositore di quadri sacri e maestro di pittura), nacque a Monza il 13 [...] anelante anche in queste opere a più mosse ricerche formali, coloristiche e compositive, e la serietà della sua queste opere appare messo a miglior frutto, con più serio impegno compositivo ed espressivo, quel frizzare di pennellata che ...
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MALDARELLI, Federico
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli il 2 ott. 1826 da Gennaro, pittore, e da Margherita Aulicino. Pittore, disegnatore e anche scultore nella maturità, fu allievo di Costanzo Angelini, [...] 'Ungheria (Valente, 1993, p. 139).
Nelle scelte formali dei soggetti, inizialmente di genere religioso, e, a partire , Arch. dell'Accademia di belle arti, B. VI, serie Professori, sottoserie Fascicoli personali, cartella 17: Federico Maldarelli; F ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...]
Nel dipinto sono già espresse le ricerche formali tese al raggiungimento di quello stile asciutto e pittura murale raffigurante Perseo e Andromeda; nella grande galleria eseguì una serie di ovali a grisaille come cornice per il celebre dipinto con il ...
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CAROSELLI, Angelo
Anna Ottani Cavina
Nacque a Roma il 10 febbr. 1585. Autodidatta sperimentale e inquieto, ebbe l'opportunità di contatti e incontri anche al di fuori dell'ambiente pittorico romano, [...] oppure a modelli neoveneziani, altre volte ai paradigmi formali dei bolognesi (Annibale, Domenichino); mentre una confessata in chiave magica e negromantica, cui bene si presta la lunga serie dei temi eterocliti del C. (maghe, sibille, sortilegi) ...
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GRISONI, Giuseppe
Maria Elena Massimi
Figlio di un fiammingo originario di Mons, nacque a Firenze nell'aprile del 1692 (Gabburri, 1739, cui si fa riferimento quando non altrimenti indicato; Griffo).
Dopo [...] allude al programma amministrativo del cancelliere, con echi formali da F. Trevisani e da B. Luti.
cartone con il Ratto di Proserpina, allusivo al Fuoco, per la serie dei Quattro elementi commissionata dall'Arazzeria medicea.
Nel 1735 soggiornò per ...
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CAPPIELLO, Leonetto
BBossaglia
Figlio di Carlo e di Irene Terreni, nacque a Livorno il 9 apr. 1875. Nel 1892 espone due dipinti alla Promotrice di Firenze, ma rivela il suo più genuino temperamento [...] e vasi per Sévres; illustrò vari libri, lasciando incompiuta la serie di illustrazioni per A. Rimbaud. Nel 1932 preparò le scene la suggestione dell'immagine è legata alle sue qualità formali e stilistiche e non ai suoi valori illustrativi. Tutta ...
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BUCCI, Anselmo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Achille Muzio, nacque a Fossombrone il 23 maggio 1887. Fece gli studi classici al liceo Marco Foscarini di Venezia; studiò poi disegno a Este, alla scuola [...] . Il B. oscilla tra questo tipo di visione e le eleganze formali, allora alla moda, di Chahine. Ma l'atmosfera parigina lo avvicinò della vita di guerra, dal 1915 al 1918, in una serie di 50 puntesecche pubblicate a Parigi nel 1918 col titolo Croquis ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] maggior parte dei suoi ritratti che ci sono pervenuti, una serie che prende inizio da quello passato sul mercato antiquario nel 1965 del trono della Vergine, coesistessero momenti di adesione formale a quel mondo percorso da sensi di sconvolgimento e ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] l'opera in relazione con i due artisti. In base a una serie di considerazioni - l'assenza di citazioni della loggia prima della metà del Cinquecento; le sue caratteristiche formali; la presenza, nei pennacchi degli archi, dello stemma Del Monte nella ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
coordinato
agg. e s. m. [part. pass. di coordinare]. – 1. agg. a. Ordinato insieme, e più spesso, in senso fig., collegato e diretto a un medesimo scopo: movimenti c.; gli sforzi c. degli alleati; tentativi mal c.; programmi di ricerca opportunamente...