NEGOZIO giuridico
Emilio Betti
Diritto privato. - Gl'interessi e i rapporti che il diritto privato disciplina, esistono nella vita sociale indipendentemente dalla tutela giuridica; l'iniziativa privata [...] serietà dell'atto attraverso l'esigenza di un rito. Si dicono formali quei negozî il cui tipo è caratterizzato da una forma solenne a regolare con norme di diritto oggettivo una serie indefinita di rapporti possibili, astrattamente identificati. Da ...
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REVOCA (lat. revocatio; fr. revocation; sp. revocación; ted. Widerruf; ingl. revocation)
Giovanni MIELE
Guido DONATUTI
Diritto privato. - Diritto romano. - Consiste: a) in una dichiarazione di volontà [...] di validità e di efficacia; non rientra in questo concetto la revoca contenuta in atti formalmente o sostanzialmente legislativi e relativa così a una serie indeterminata di atti come a un singolo atto concreto, o quella predisposta nelle decisioni ...
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STATO E CHIESA
Venerando Marano
(v. chiesa: Chiesa e Stato, X, p. 46; App. II, I, p. 571; IV, I, p. 418)
Le relazioni fra Chiesa cattolica e Stato in Italia. - Da poco più di un decennio la disciplina [...] e tende a mantenere le garanzie già assicurate dall'art. 7 Cost. In tal senso depongono una serie di collegamenti formali, quali l'autoqualificazione in termini di "Accordo di modificazioni del Concordato lateranense", più volte ribadita (Preambolo ...
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INVENZIONE industriale (privativa industriale, XXVIII, 254; App. II, 11, p. 55)
Dino Marchetti
La protezione delle i. i. ha sempre avuto un carattere internazionale e ne è un chiaro indice la convenzione [...] un esame preliminare, si riveli accettabile e rispondente ai requisiti formali, si procede alla redazione di un rapporto di ricerca per procedure semplificate e meno costose per ottenere una serie di brevetti nazionali che, a seguito delle ratifiche ...
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PROCESSO PENALE
Carlo Ghisalberti
(XXVIII, p. 282; App. III, II, p. 491; IV, III, p. 59)
Con l'entrata in vigore del nuovo codice di procedura penale del 1988, conclusasi la vacatio legis voluta dal [...] l'emanazione della sentenza. Esiste poi una serie di procedimenti speciali che accelerano e semplificano il secondo e di terzo grado, comunque, scarse appaiono le innovazioni formali dettate dal nuovo codice.
Tra i provvedimenti di maggiore interesse ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] ostilità; non de facto, essa era accompagnata da atti formali, la dichiarazione di guerra e il richiamo dell'ambasciatore ῾Discorso aristocratico' nella Venezia del secondo Seicento, "Studi Veneziani", n. ser., 14, 1987, pp. 323-341.
37. P. Del Negro, ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] , da poco al potere; ebbe anche l'avallo formale dell'imperatore, che lo creò suo vicario. L'apparato cf. in particolare La guerra del 1372-73 fra Venezia e Padova, "Archivio Veneto", ser. V, 38-41, 1946-1947, pp. 1-76, e Le relazioni tra Venezia ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] quello istituzionale e quello politico. Dietro i passaggi formali e i riti ufficiali imposti dall'urgenza della un piano studiato a tavolino, bensì fu il risultato di una serie di fortuite coincidenze, prima tra tutte il già citato fallimento del ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] differenza. Anche se è vero che vi è una serie di fenomeni che contengono aspetti rilevanti non considerati da altre coinvolta una pluralità di attori (siano questi individui, gruppi formali o informali, istituzioni, oppure interi Stati) si parla di ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] art. 85.1 deve essere valutata non in relazione agli aspetti formali di una fattispecie, ma al contesto economico e giuridico in di posizione dominante), che ha dato vita a una serie di pronunce della Corte di giustizia la cui portata complessiva ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
coordinato
agg. e s. m. [part. pass. di coordinare]. – 1. agg. a. Ordinato insieme, e più spesso, in senso fig., collegato e diretto a un medesimo scopo: movimenti c.; gli sforzi c. degli alleati; tentativi mal c.; programmi di ricerca opportunamente...