Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] dell'arte, lo si deve in massima parte a una serie di mostre e convegni di grande significato. Per le pubblicazioni relative proprio a motivo della sua inseribilità nelle nuove categorie formali, d'altro canto neppure questa concezione, per le ...
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CAPUA, PORTA DI
MMario D'Onofrio
Detta anche Porta delle due Torri, la monumentale struttura fortificata fu costruita per espresso volere di Federico II di Svevia, fra il 1234 e il 1239-1240, dinanzi [...] tende invece a far decantare dai modelli antichi ogni gentilezza formale, fin quasi a lasciare il passo a una dura M. D'Onofrio, La torre cilindrica di Caserta Vecchia, "Napoli Nobilissima", n. ser., 8, 1969, pp. 33-35; G.L. Hersey, The Aragonese Arch ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] , poi per scelta, furono i viaggi, costellati da una serie di concili, che gli consentirono di affermare l'autorità pontificia non fra le due Chiese, ma perché le richieste formali del patriarca avrebbero sminuito l'autorità del pontefice delineatasi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] non ha alcun equivalente preciso nei manufatti di metallo realizzati in serie.
Lo stile di Jelling comprende un gruppo di animali nastriformi e architettura in pietra europea. La concezione formale che caratterizza la stavkirke romanica pienamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia letteraria
Giulio Ferroni
Verso una storia della letteratura: da Foscolo a De Sanctis
La riflessione sui caratteri della letteratura italiana e sulla sua storia si pone come un nodo cruciale [...] filologiche. Per la partecipe e rigorosa attenzione ai dati formali e filologici, si impose il lavoro di Giosue Carducci degli anni Sessanta, si è accompagnata a una fitta serie di originali esperienze in ambito filologico, linguistico, stilistico e ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] inviata a Parigi da Alessandro VII per presentare le scuse formali del governo pontificio a Luigi XIV, come, in seguito inizio, durante il viaggio alla volta di Varsavia, con una serie di incontri con gli arcivescovi elettori di Treviri e Magonza, per ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] i titoli di cui si fregiava fossero solo formali, tipico esempio dell'atteggiamento assunto dalla feudalità italiana Polesine di Rovigo, al quale donava il 26 sett. 1075 una serie di beni.
Nel 1077 presenziò a Canossa, insieme con Matilde, Adelaide ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Introduzione
Karine Chemla
Introduzione
L'anno 221 a.C. ha segnato una svolta decisiva nel territorio corrispondente all'attuale Cina, che in questa data ha [...] ? In parte, alcune risposte sono già state individuate. All'interno delle tradizionali tecniche divinatorie è stata elaborata una serie di schemi formali, tra cui ricordiamo lo yin-yang e le Cinque fasi (wuxing), così come alcuni diagrammi schematici ...
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FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] F. risale al 20 luglio 1413, quando - con atto rogato da ser Biagio di Castello - donò l'oratorio di San Luca a Grumaggio, nel esplicita veste letteraria assumendo così anche nelle caratteristiche formali l'aspetto di testo destinato a un pubblico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] La decisione di costituire la nuova associazione è dettata da una serie di ragioni, tra le quali spiccano il dissidio con la Rispetto al liberalismo, volto solo a proporre libertà formali, Mazzini auspica una libertà reale che trasformi la ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
coordinato
agg. e s. m. [part. pass. di coordinare]. – 1. agg. a. Ordinato insieme, e più spesso, in senso fig., collegato e diretto a un medesimo scopo: movimenti c.; gli sforzi c. degli alleati; tentativi mal c.; programmi di ricerca opportunamente...