Vedi PTOION dell'anno: 1965 - 1973
PTOION (Πτῷον, anche Πτῶον, Πτώϊον)
L. Vlad Borrelli
Celebre santuario di Apollo situato nelle montagne della Beozia, presso il burrone e la fonte di Perdiko-Vrysi, [...] conosce l'ubicazione, ma la cui esistenza è attestata da una serie di iscrizioni su vasi e bronzi. A Kastraki, su una Dípylon e del Sunio uniformandosi ad una analoga concezione astratta e geometrica del corpo umano, fino al più recente (Ptoion n. 20 ...
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Vedi MEANDRO dell'anno: 1961 - 1961
MEANDRO
V. Bianco
Motivo ornamentale, la cui forma tipica si è cristallizzata, in età classica, nella successione di elementi costituiti da una linea, o da più linee [...] parallele, che ripiegano ad angolo retto formando una serie continua di motivi iscritti entro uno spazio quadrato o del Ferro. Il suo massimo sviluppo ha luogo nel Geometrico greco, e particolarmente nello stile del Dipylon, dove normalmente ...
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TAPPETO (τάπης e δάπις, tapetum)
Red.
Per l'antichità il termine t. va inteso in un senso più esteso dell'attuale, perché indica le stoffe in genere, che largamente si impiegavano per l'arredamento della [...] essere interpretato come un t. la stoffa riprodotta sopra un'anfora geometrica del Dipylon (Buschor, Griech. Vasen, Monaco 1940, figg. 19 di fondo, si introducono tra i fili di trama delle serie di nodi, fissati sull'ordito. L'annodatura più comune ...
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CIVITALI, Nicolao
Stella Rudolph
Nacque a Lucca nel 1482 e fu battezzato il 25 aprile nella chiesa di S. Giovanni. Fu il terzo dei figli maschi dello scultore Matteo e della prima moglie Elisabetta [...] del Rosso e Nasi-Torrigiani a Firenze, la spartizione geometrica a lesene nel pianterreno. Il portone, le finestre è nessuna documentazione sicura della paternità del C. di una serie di ville nel Lucchese che tuttavia riflettono i modi della sua ...
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Vedi SATRICUM dell'anno: 1966 - 1997
SATRICUM (od. Conca, in località Le Ferriere)
N. Bonacasa
Città volsca, poco discosta dal mare, situata tra Anzio e Ardea, presso la riva destra del fiume Astura.
A. [...] . 1196), riferibile ai due templi, può essere suddivisa in due serie: la prima documenta, con scarsi elementi, la fase ionica (metà spade di bronzo (nelle tombe più antiche); vasi italo-geometrici di argilla figulina, vasi corinzî, vasi di bucchero e ...
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GAROFALO, Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Figlio di un battiloro, nacque a Palermo verosimilmente nel secondo quarto del XVIII secolo. Come informa Agostino Gallo (sec. XIX, p. 85), suo principale biografo, [...] . È possibile che il G. fosse rientrato a Palermo con una serie di repertori grafici (disegni e incisioni) dei più noti artisti allora una svolta: in quell'anno incise la Pianta geometrica di Palermo patrocinata da Francesco Maria Emanuele e Gaetani ...
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LANDSMANN, Giuseppe (Lucio Venna)
Fabiola Di Fabio
Nacque a Venezia il 28 dic. 1897, primogenito di cinque figli, da Giovanni Battista, di origine austriaca, e Luigia Zanette. Appena quindicenne il L. [...] rivista dadaista Bleu (n. 1, luglio 1920) ed eseguì una serie di illustrazioni e vignette per Poesia (nn. 5-6, agosto-settembre e riscontrabile nei principî futuristi di sintesi geometrica e scomposizione dinamica dei corpi che avevano caratterizzato ...
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GUACCI, Michelangelo
Francesca Franco
Nacque a Trani il 14 marzo 1910, figlio primogenito di Giovanni e Isabella Laurora, triestina. Ebbe due fratelli: Antonio (1912-95), che fu scultore, architetto [...] di minori dimensioni, alternavano, invece, una sintassi geometrica con linguaggi di matrice neoespressionista (Mondana, 1938; di carattere sacro alla galleria dei Rettori (1961). Una serie di personali riportò l'artista all'attenzione del pubblico e ...
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Vedi BRESCIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRESCIA (v. vol. ii, p. 167)
G. Panazza
Musei Civici. - Museo Romano. - Il Museo Bresciano si aprì nel 1830 nel Capitolium eretto da Vespasiano (73 d. C.) e [...] asce bronzee di Gottolengo, ecc.). Modesta raccolta di ceramica geometrica, attica di età tarda e italica; anfora da Vulci id., Illustrazione dei Civici Musei di Brescia, Parte II, Medaglie serie Italiane, sec. XV-XVIII, ibid., 1892; id., Ill. dei ...
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FILIGRANA
L. Breglia
Il termine, di cui s'ignorano gli equivalenti antichi, è applicato a quella particolare tecnica della oreficeria, ancora in uso ai nostri giorni, che ottiene motivi decorativi ripiegando [...] , più larga e completa applicazione in una serie di oggetti di varia provenienza e probabilmente anche frastagli e le sottili trine. Lontani echi di modelli di età geometrica troviamo infatti in un tipo di orecchini il cui corpo semilunato consta ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...