Fermat Pierre de
Fermat 〈fermà〉 Pierre de [STF] ( Beaumont de Lomagne 1601 - Castres 1665) Matematico. ◆ [OTT] Principio di F.: fondamentale nell'ottica geometrica, è un principio variazionale secondo [...] luminoso percorre, fra due punti, il cammino cui corrisponde il minore tempo di propagazione: v. ottica geometrica: IV 383 f. ◆ [ALG] Teoremi di F.: serie di importanti risultati riguardanti la teoria dei numeri; fra essi, i seguenti: (a) ogni numero ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] fina), la s. a multipletti che presentano molte righe delle serie spettrali, dovuta all’orientamento dello spin degli elettroni; s. matematico di una s., che tiene conto delle proprietà geometriche e fisiche della s. stessa; calcolo strutturale, ...
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Movimento ed energia
Anna Parisi
La materia è dappertutto
Di che cosa è fatto il nostro Universo? Le cose che lo compongono sono molto diverse tra loro. Possiamo immaginare che, nonostante le loro diversità, [...] atomi dei cristalli sono disposti come in una figura geometrica. Grazie alle radiazioni alfa, fatte di particelle di questo piccolo buco. Vedremo non un piccolo cerchio, ma una serie di cerchi chiari e scuri che si alternano, simili a quelli ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometria del moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria del moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] punto, la dimostrazione della legge delle corde è solo una questione di geometria: siccome i momenti lungo AB e lungo AC stanno tra loro ma non logicamente estraneo. Al termine di questa serie di salti mortali Galileo può affermare che "Le distanze ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] saggi dell'Antichità e di avversione per il cartesianesimo (geometria analitica inclusa). Newton pensava di avere il compito di traiettoria liscia, altre volte è rappresentata come una serie d'impulsi esercitati a intervalli uguali e infinitesimi di ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] le sue grandi scoperte a partire da due testi: la Géométrie di Descartes, nell'edizione latina del 1649 curata da Frans la sua più celebre teoria matematica: il metodo delle serie e delle flussioni, equivalente al leibniziano calcolo differenziale e ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] nome di quest'ultimo. Il più importante lavoro di Segre, pubblicato nel 1894, ebbe come argomento la geometria birazionale delle curve e le serie lineari, una teoria sviluppata vent'anni prima da Alexander Wilhelm von Brill (1842-1935) e Max Noether ...
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Fisico e matematico (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Londra 1727). Di famiglia agiata ma priva di istruzione, N. fu avviato agli studî dal ramo familiare materno, gli Ayscough (o Askew). Frequentò così [...] che risultarono assai scarse (N. non conosceva la geometria euclidea), ma ottenne ugualmente una scholarship al Trinity College. di Wallis attestano che N. apprese presto il metodo delle serie infinite e che alla fine del 1664 padroneggiava il metodo ...
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piano 2
piano2 [Der. del lat. planum "pianura", neutro sostantivato dell'agg. planus] [ALG] Ente geometrico costituente l'astrazione del concetto intuitivo di una superficie liscia, non incurvata, priva [...] dalla regione delle Langhe, ecc.); più p. raggruppati costituiscono una serie. ◆ [ALG] P. affine, o p. di incidenza affine: storico, di piano affine è il p. dell'ordinaria geometria elementare, quando si prescinda da ogni nozione di carattere metrico ...
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iperbolico
iperbòlico [agg. (pl.m. -ci) Der. di iperbole] [ALG] Cilindro i.(propr., cilindro a sezioni i.): cilindro quadrico tale che tutte le sue sezioni piane siano iperboli (v. fig). ◆ [ANM] Coseno [...] le funzioni i. di variabile complessa valgono sia gli sviluppi in serie dati nella tab. 2, sia le definizioni formali valide per le la definizione di esse si può ricorrere a una costruzione geometrica analoga a quella sul "cerchio unitario" di cui ci ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...