NOMOGRAFIA
Giuseppe PESCI
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. Il nome è di data relativamente recente, e fu introdotto da M. d'Ocagne (1891) a designare la teoria generale di quei metodi di rappresentazione geometrica delle leggi [...] segue o precede O nel senso positivo. È questo il numero che in geometria si chiama l'ascissa del punto (v. coordinate: n. 7) e
la quale può servire a calcolare le successive armoniche di una serie di Fourier. Questo abaco (fig. 5) è costituito da ...
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INTEGRAZIONE E MISURA
Giorgio Letta
. La moderna teoria dell'i. si occupa del concetto generale di "misura" e del concetto di "integrale" relativo a un'arbitraria misura. Essa costituisce una notevole [...] vettoriali, le capacità, le m. di Hausdorff, la "teoria geometrica" della m. (i cui recenti progressi sono legati ai nomi (lunghezza di una curva, area di una superficie, serie trigonometriche). Alla teoria di Lebesgue apportava notevoli contributi G ...
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IPERSTATICI, SISTEMI (XIX, p. 476)
Luigi BROGLIO
Ragioni evidenti di economia e la necessità di ridurre il peso proprio delle strutture, onde coprire senza appoggio intermedio luci sempre maggiori, hanno [...] soluzione.
Si comprende quindi senza diffificoltà come la serie di problemi ai quali si è accennato abbia determinato pratica sul valore dei carichi esterni e sulle caratteristiche geometriche ed elastiche della struttura, è ben evidente però ...
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PENNSYLVANIA (A. T., 130-131 e 132-133)
Giuseppe CARACI
Henry FURST
Stato della confederazione nordamericana, uno dei tredici originarî; il secondo per ampiezza (116.872 kmq.) e per popolazione (9.631.350 [...] York e del New Jersey, i suoi contorni sono fissati da linee convenzionali, geometriche, che s'identificano a N. (New York) col 42° N. ( censori.
In Pennsylvania ebbe luogo, nel 1794, una seria insurrezione contro l'imposta federale sul whisky, e un' ...
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OVALE e OVALOIDE
Enrico Bompiani
. 1. Definizione. - Il triangolo, il quadrato, il cerchio dànno altrettanti esempî di regioni limitate del piano, tali che ogni segmento, il quale ne congiunga due punti, [...] serve di passaggio fra la teoria dei corpi convessi e la geometria dei numeri secondo Minkowski è il seguente: se si "reticola un punto ζ per cui
L'altro esempio si riferisce alle serie a termini complessi. Sia G un insieme numerabile di numeri ...
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UTENSILI, MACCHINE
Stefano Tornincasa
(XXXIV, p. 856; App. II, II, p. 1079; III, II, p. 1060; IV, III, p. 779)
L'evoluzione rapida delle nuove tecnologie e la crescente competizione internazionale hanno [...] in passato l'automazione, legata alle lavorazioni di grande serie, aveva come obiettivo la riduzione dei costi di produzione, , senza alcuna necessità di programmare e a partire dalla geometria del pezzo da lavorare, le istruzioni per il controllo ...
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QUALITÀ
Guido Calogero
. In generale, il termine filosofico di "qualità" (gr. ποιότης, lat. qualitas) designa qualsiasi aspetto formale, e concretamente determinato, di una data realtà riflettente più [...] sistemando alcuni accenni platonici, assegna ad esso, nella serie delle categorie, il secondo posto, subito dopo quello della compattezza, lo stato di moto o di quiete, la conformazione geometrica; le altre non hanno invece realtà oggettiva, e sono ...
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TRABEAZIONE (dal lat. trabs "trave"; fr. entablement; sp. entablamento; ted. Gebälk; ingl. entablature)
Giorgio Rosi
Nelle forme dello schema strutturale trilitico artisticamente organizzate e raggruppate [...] nei quali è possibile ricercare l'origine delle forme, la serie dei dentelli si adagia direttamente sopra l'architrave, sostituendosi al nell'accentuarne i movimenti e le caratteristiche geometriche. Si riprofilò allora con ufficio puramente ...
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PUNTO
Federico Enriques
. Nell'uso comune si chiama "punto" (materiale) un corpicciolo di piccole dimensioni, per es. un sassolino o un granello di sabbia. Ma il matematico conferisce alla parola un [...] della linea, sicché la linea venga pensata come una serie di punti estesi, si cade nella veduta che esso debba notizie storiche che precedono indicano che il concetto del punto geometrico fu raggiunto in Grecia attraverso un'evoluzione d'idee ...
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MIOLITICA, CIVILTÀ
Raffaello Battaglia
. Le civiltà pleistoceniche si dividono in due gruppi fondamentali, che si succedono nel tempo: proto-paleolitiche; paleolitiche superiori e mesolitiche. A queste [...] europee sono ancora molto complessi e oscuri: presentano serie difficoltà tanto le vecchie ipotesi delle immigrazioni in già usato, però, per indicare le industrie microlitico-geometriche derivate da quelle del Paleolitico superiore. Il nome proposto ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...