TIBET
D. Klimburg-Salter
La regione autonoma del T. (Xizang), come viene attualmente definita, si estende su un'area di 1.221.700 km2, con capoluogo Lhasa. Il vasto altopiano tibetano rappresenta il [...] piani sul lato E, consiste di unità geometriche raggruppate in modo asimmetrico, caratterizzate da spessi . Ferrari, mK'yen brtse's Guide to the Holy Places of Central Tibet (Serie Orientale Roma, XVI), Roma 1958; G. Uray, The Four Horns of Tibet ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Henri Hugonnard-Roche
L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Prima [...] Alto Medioevo manca al contempo di osservazioni, di un'analisi geometrica dei fenomeni e di una riflessione sui fondamenti delle ipotesi nel corso dei secc. XII e XIII a una serie di adattamenti delle tavole ai diversi luoghi della Cristianità. Tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La meccanica
Michele Camerota
La meccanica come scienza
Alessandro Piccolomini (1508-1579), letterato, filosofo naturale e grande divulgatore scientifico, alla metà del Cinquecento determinava l’oggetto [...] violento, o l’accelerazione spontanea dei corpi gravi nel caso del moto naturale. Egli procede modo geometrico, cominciando col fornire una serie di definizioni, cui fanno seguito delle supposizioni e delle sentenze comuni, da cui, alla fine, deduce ...
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Vedi BENEVENTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BENEVENTO (v. vol. II, p. 50)
D. Giampaola; E. Simon
Recenti scavi e un sistematico programma di archeologia urbana stanno fornendo contributi notevoli alla [...] (chiesa di S. Ilario). La presenza in tale scarico anche di una serie di ex voto (parti anatomiche, bimbi in fasce) di tipo medio italico da vasi anche di grandi dimensioni, con decorazioni geometriche impresse a stampo e ornati eseguiti a tempera. ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum
Manlio Lilli
Regio v picenum
La regio V augustea, affacciata sul Mare Adriatico a est e chiusa dall’Appennino centrale a ovest, venne a includere solo [...] centri (pagi o vici) e capillarizzato in una serie di insediamenti rurali o ville (spesso con settore C. (via di Porta Carrese; corso Michetti); pavimenti di cocciopesto con decorazioni geometriche databili fra II e inizi del I sec. a.C. (vico Corto; ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] altezza e in ampiezza e moltiplicando gli ambienti in serie e poi anche i cortili, diverrà altresì l'abitazione invece una decorazione imitante le crustae marmoree policrome a riquadri geometrici e specchiature varie.
Nel campo della scultura O. ha ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] ad S, con spirali a C collegate l'una a l'altra, con serie di ganci a forma di S o di dentelli, inoltre con motivi vegetali il commercio con l'Oriente è testimoniato fin dallo stesso Geometrico. Ottimi esempî di questo disegno a losanghe su abiti ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] che Coresio, un greco ortodosso, si trovava in seria difficoltà con le autorità religiose e soffriva di matematica, e i caratteri son triangoli, cerchi, ed altre figure geometriche, senza i quali mezi è impossibile a intenderne umanamente parola" ( ...
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Scienza greco-romana. L'astronomia dopo Tolomeo
Alexandre Jones
L’astronomia dopo Tolomeo
Tolomeo rappresenta il culmine dell’astronomia greco-romana e, per certi aspetti, segna anche la fine del suo [...] ci dà uno scorcio dell’ambiente in questione quando descrive i suoi incontri con una serie di allievi principianti, che erano arrivati a studiare geometria con lui dopo un primo avviamento alla materia con un altro insegnante (che risulta essere ...
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Monetazione
Lucia Travaini
Federico II lasciò una traccia molto importante nella monetazione del Regno di Sicilia, visibile specialmente nel controllo della produzione e della circolazione della moneta [...] non vi erano monete con ritratto né tra le serie papali, né tra le serie dello stesso Federico in Italia meridionale (ve ne erano ed E, entrambi con legende pseudoarabe deformate e geometriche, attribuibili alle due zecche di Messina e Brindisi ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...