Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] con Russia, ONU e Unione Europea che prevedeva una serie di passi graduali di pacificazione fino alla nascita di uno ) sia astratta (I. Tumazkin; M. Kadishman, dalle eleganti forme geometriche; D. Karavan, con le sue sculture-architetture; M. Gross, ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] locuzione o. di grandezza è usata nel linguaggio scientifico per indicare il valore numerico approssimativo di una grandezza fisica, di un ente geometrico ecc.: per es., dire che l’o. di grandezza della massa di un atomo è di 10−23 g significa dire ...
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Pseudonimo dell'architetto Charles-Édouard Jeanneret (La Chaux-de-Fonds, Neuchâtel, 1887 - Roquebrune-Cap-Martin 1965). Frequentata la scuola d'arte nella sua città natale, completò la sua formazione con [...] reminiscenza stilistica del passato; esaltazione delle forme geometriche semplici (cilindro, cubo, angolo retto), e del territorio. Negli anni tra le due guerre, propose una serie di piani urbanistici per le grandi metropoli del mondo: il Plan Voisin ...
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Scultore statunitense (Los Angeles 1904 - New York 1988). Nel suo lavoro ha prediletto sempre la ricerca di atmosfere e situazioni spaziali piuttosto che la monumentalità delle singole opere: per questa [...] (legno, pietra, bronzo, ecc.) scolpiti in forme geometriche o biomorfe vicine alle soluzioni di H. Arp e anche nel campo del design, in quegli stessi anni ideò la serie di lampade e sculture luminose Akari. Dal 1952 lavorò alternando soggiorni ...
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Scultore, pittore e fotografo inglese (n. Bristol 1945). Da sempre profondamente interessato al rapporto tra arte e natura, si è affermato tra i protagonisti della land art, realizzando opere incentrate [...] dal suo camminare su un terreno; semplici sculture geometriche di materiali naturali, realizzate in situ o riproposte effimeri interventi in esterno, L. ha anche realizzato serie d'installazioni permanenti e pitture murali che ripropongono i ...
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Pittore italiano (Milano 1908 - ivi 1998), fratello di Giulia. Protagonista della ricerca astratta in Italia tra le due guerre, continuò a elaborare in dipinti, incisioni o bassorilievi le rigorose, caleidoscopiche [...] dedicarsi alla ricerca di un linguaggio astratto di decisa tendenza geometrica; nel 1934 entrò a far parte del gruppo Abstraction , si dedicò con passione al teatro creando interessanti serie di scenografie e costumi (suoi bozzetti al Museo della ...
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Pittore italiano (Venezia 1919 - ivi 2006). Formatosi da autodidatta, nel 1942 aderì a Milano al movimento di Corrente. Dopo aver preso parte attiva alla Resistenza, fu, nel 1946, tra i promotori del Fronte [...] giunse, attraverso il progressivo abbandono delle griglie geometriche e una costante sperimentazione tecnica e materica, ad informale che trovò espressione, dagli anni Sessanta, anche in serie di costruzioni dipinte (in ferro, legno, cartone, vetro, ...
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Scultore (Decatur, Indiana, 1906 - Bennington 1965). Studiò pittura all'Art students league (1926-32) di New York ma fondamentale fu anche un'esperienza (1925) nelle officine Studebaker a South Bend che [...] , T. Roszak, S. giunse negli anni Sessanta a produrre opere monumentali nelle quali l'espressionismo astratto si definisce in sintesi di sagome e forme geometriche spesso dipinte con colori brillanti (serie degli Zig, delle Sentinelle, dei Cubi). ...
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Artista grafico olandese (Leeuwarden 1898 - Laren 1972). Formatosi alla scuola di architettura e disegno ornamentale di Haarlem, è vissuto a Roma (1923-35), in Svizzera, a Bruxelles, e di nuovo nei Paesi [...] ; in seguito, influenzata dallo studio di mosaici moreschi e di trattati scientifici, è sostanzialmente fantastica e visionaria: forme geometriche basilari, ripetute in serie contigue, più tardi sostituite da figure zoomorfe, passano attraverso una ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] stimoli sonori cui lo spettatore era chiamato a prestare attenzione, o la serie di azioni realizzate con la violoncellista Ch. Moorman, tra le quali in cui alle rigide strutture seriali e geometriche, utilizzate dalla Minimal Art, e alla centratura ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...