Lo sviluppo sempre crescente dell'impiego del calcestruzzo nelle costruzioni e la tendenza ad aumentarne i carichi di sicurezza, hanno dato grande incremento allo studio della sua tecnologia.
Resistenza [...] assolutamente intrinseca, ma dipende anche dalle caratteristiche geometriche del getto e dai sistemi di messa dei residui che si ottengono setacciando la miscela con i vagli della serie di Tyler, ciascun setaccio della quale ha fori di diametro metà ...
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Le scoperte archeologiche (v. lazio; toscana, in questa App.) e la ricerca scientifica dell'ultimo quindicennio hanno trasformato il quadro degli studi etruscologici, dal panorama della situazione protostorica [...] età del Bronzo da una parte e d'importazioni greche geometriche in contesti villanoviani dall'altra, unitamente alla scoperta della classificazione iconografica e di botteghe.
La nuova, imponente serie di tombe dipinte di Tarquinia è ancora in fase ...
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STRAZZA, Guido
Rosalba Zuccaro
Pittore e incisore, nato a Santa Fiora (Grosseto) il 21 dicembre 1922. Mentre si laureava in ingegneria a Roma, coltivava da autodidatta esperienze artistiche: F.T. Marinetti [...] dell'immagine. Ulteriori meditazioni sul segno offrono le serie Ricercare (1972-73), Orizzonti olandesi (1973-74), archi, pavimenti cosmateschi; è la metamorfosi floreale di geometrie nel Giardino di Euclide; è l'amplificazione dell'immagine ...
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KELLY, Ellsworth
Alexandra Andresen
Pittore e scultore statunitense, nato a Newburg (New York) il 13 maggio 1923. Compiuti gli studi presso la Boston Museum School, nel 1948 si stabilisce a Parigi dove [...] esperienze statunitensi ispirate all'insegnamento di J. Albers e ai modi del nuovo astrattismo geometrico, sviluppa, in formati monumentali, serie di opere pittoriche e scultoree in cui i colori primari, brillanti e come smaltati, assumono ...
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HÉLION, Jean
Alexandra Andresen
Pittore francese, nato a Couterne (Normandia) il 21 aprile 1904, morto a Parigi il 28 ottobre 1987. A Parigi studia architettura presso l'Ecole des Arts Decoratifs (1922), [...] opere dapprima legate al rigore neoplastico, poi in ampie forme geometriche che si abbinano in vaste e nitide composizioni. A un fine degli anni Settanta e gli anni Ottanta, come nella serie Suite 11 novembre (1975) o Un borsalino pour Emile (1981 ...
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Pittore, nato a Napoli il 13 dicembre 1933. Legato al Gruppo '58 a Napoli, le sue prime ricerche si riportano al clima neo-surrealista del movimento. Si stabilisce a Milano nel 1960 e a partire dal 1965 [...] oggetto in rigorosi montaggi di forme semplificate e geometriche, in legno generalmente monocromo. A partire dal 1962 un'astrazione formale assai sensibile alle ricerche dell'op-art (serie delle scale cromatiche) e, specialmente a partire dal 1968, ...
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Marco Bussagli
Fumetto
Le parole viaggiano tra le nuvole
Raccontare per testo e immagini
di Marco Bussagli
12 febbraio
Muore a Santa Rosa, in California, Charles M. Schulz, il creatore dei Peanuts, le [...] divertimento per chi lo inventa. Può essere un gioco, talora molto serio. Può essere un modo diverso di fare letteratura e arte: Dino i man-ga. In essi prevale un 'vocabolario' geometrico semplice, ma efficace: forme rettangolari per le scene ...
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Dadaismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema dadaista
Come scrisse nel 1948 Tristan Tzara in Le surréalisme et l'après-guerre, "Dada nacque da un'esigenza morale, da una volontà implacabile [...] in Rhythmus 21 (1921) di Richter ci sono forme geometriche che si muovono sullo schermo; in Horizontal-Vertical Orchestra (1921 movimento, è un divertissement intelligente che contiene una serie di elementi assurdi, irrazionali, casuali, che ruotano ...
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Brunelleschi, Filippo
Fabrizio Di Marco
L'architetto della cupola del Duomo di Firenze
Filippo Brunelleschi è stato uno dei più importanti protagonisti del Rinascimento: egli fu l'iniziatore dell'architettura [...] serena.
Nel campo dell'architettura civile gli si attribuiscono una serie di palazzi fiorentini; tra questi il Palazzo di parte come negli acquedotti romani.
Le cappelle
I moduli geometrici e proporzionali furono usati anche nella Sacrestia Vecchia ...
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Balla, Giacomo
Manuela Annibali
L'artista che ha voluto ricostruire l'universo
Giacomo Balla, formatosi tra Torino e Roma, è uno dei maggiori rappresentanti del futurismo, un movimento artistico che [...] popolari, al mondo dei poveri, al paesaggio urbano, come mostrano la serie delle Macchiette e le vedute romane del Parco dei daini a Villa idea del moto attraverso un sistema di figure geometriche: triangoli, cerchi, spirali, linee oblique sono ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...