La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] , anche dopo la pubblicazione nel 1599, a opera di Edward Wright, dei principî geometrici su cui era basata. Occorreva uno strumento che, accompagnato da una serie di regole per l'utilizzo nella risoluzione dei problemi più comuni, fosse in grado ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] positiva delle stelle è inevitabilmente limitata alle proprietà geometriche e al comportamento meccanico che osserviamo" (Comte Herschel osservò non era continuo, ma formato piuttosto da una serie di chiazze ovali tra loro collegate. Nel 1842, lo ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] si trattasse di notazioni temporali, tali serie di segni potrebbero costituire una sorta di notazioni numeriche. Forme di computo possono essere state legate all'uso di contrassegni d'argilla, di diverse forme geometriche, che si ritrovano nel Vicino ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] un periodo in cui l''economia' perseguita dai geometri, costruttori questi di sistemi par excellence, sarebbe stata infatti, era invocato non per salvare i fenomeni, ma con il serio intento di salvare 'il Filosofo', di cui l'Aquinate doveva difendere ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] Il Cosmo, finito e geocentrico, era formato da una serie di sfere concentriche composte del quinto elemento che trasportavano Galilei, gli Essais di Descartes (Dioptrique, Météores e Géométrie), stampati nel 1637 insieme al Discours de la méthode ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] dall'unità, la monade. Poiché in questa tradizione la successione dei numeri dispari era concepita in modo geometrico, come una serie di quadrati di misura sempre maggiore, l'addizione di questi numeri diviene la chiave per accedere alla successione ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Henri Hugonnard-Roche
L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Prima [...] Alto Medioevo manca al contempo di osservazioni, di un'analisi geometrica dei fenomeni e di una riflessione sui fondamenti delle ipotesi nel corso dei secc. XII e XIII a una serie di adattamenti delle tavole ai diversi luoghi della Cristianità. Tra ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] che Coresio, un greco ortodosso, si trovava in seria difficoltà con le autorità religiose e soffriva di matematica, e i caratteri son triangoli, cerchi, ed altre figure geometriche, senza i quali mezi è impossibile a intenderne umanamente parola" ( ...
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Scienza greco-romana. L'astronomia dopo Tolomeo
Alexandre Jones
L’astronomia dopo Tolomeo
Tolomeo rappresenta il culmine dell’astronomia greco-romana e, per certi aspetti, segna anche la fine del suo [...] ci dà uno scorcio dell’ambiente in questione quando descrive i suoi incontri con una serie di allievi principianti, che erano arrivati a studiare geometria con lui dopo un primo avviamento alla materia con un altro insegnante (che risulta essere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] planetari, ricondotti a leggi rigorose e previsti con geometrica esattezza, l’indagine astrale comprende la ricerca gli eventi, ma inscrivono nei temperamenti individuali una serie di disposizioni naturali; inclinano, dunque, non necessitano ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...