BUSSOLA, Dionigi
Gabriella Ferri Piccaluga
Scultore lombardo, nato nel 1615 e trasferitosi, secondo la consuetudine in uso, nell'ambiente artistico lombardo agli inizi del sec. XVII, a Roma, dove risiedette [...] "compromesso eclettico, con i più vari dosaggi e tinto d'infinite sfumature" (I. Faldi, La scultura barocca in Italia, Milano sapore barocco" (Bossaglia, p. 70), il S.Gregorio nella serie dei "colossi" nelle navate laterali, il paliotto con La strage ...
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DEL BON, Angelo
Lidia Reghini Di Pontremoli
Nacque il 12 apr. 1898 a Milano, da Giovanni, pellicciaio, e Idalide Abbrighi, insegnante di conservatorio. Opponendosi ai desideri paterni, entrò giovanissimo [...] successive, eseguite per lo più in Lombardia. Del 1941 è la serie di fiori e nature morte. Nel 1942 a Roma vinse il premio 1945 il D. riprese il tema dei Nudini, sviluppandolo in infinite versioni. Nel 1950 partecipò alla Biennale di Venezia e l'anno ...
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Montefeltro, Guido da
Aldo Rossi
Il nobilissimo nostro latino Guido montefeltrano, come lo qualifica D. in Cv IV XXVIII 8, d'accordo con le note referenze dello stesso tenore di Salimbene (ediz. Scalia, [...] stesso, sia all'interno del poema, si stabilisce tutta una serie di correlazioni incentrate sul rapporto dialettico fra il conte G. vuoto le forze dell'oste bonifaciana "), è suffragato dalle infinite esperienze che G. ha compiuto nella sua carriera e ...
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ARZELÀ, Cesare
Nicola Virgopia
Nacque a S. Stefano di Magra (La Spezia) il 6 marzo 1847, da modesta famiglia. Compì i primi studi al ginnasio di Sarzana e poi, come borsista, al liceo di Pisa. Allievo [...] ,in Rendic. d. Accademia dei Lincei,s. 4, I (1884-85), pp. 262-267; Sull'integrabilità di una serie di funzioni, ibid.,pp. 321-326; Sui prodotti infiniti, in Rendic. d. Accad. delle scienze di Bologna,1886, pp., 92-100; Funzioni di linea,in Rendic. d ...
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CAPELLI, Alfredo
Eugenio Togliatti
Nacque a Milano il 5 ag. 1855 da Arminio e da Gioconda Manufardi. Compì gli studi universitari a Roma, ove ebbe a maestri L. Cremona, E. Beltrami, G. Battaglini. Conseguita [...] tra di esse; lo sviluppo per polari delle forme algebriche con più serie di variabili; una nuova dimostrazione del teorema di Hilbert sulla possibilità di esprimere infinite date funzioni razionali intere in n variabili come combinazioni lineari a ...
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Carnevale
Cecilia Gatto Trocchi
Tempo di spasso e di baldoria
Il Carnevale è la grande festa del periodo invernale e, nei paesi cattolici, precede la Quaresima che, con i suoi quaranta giorni di penitenza, [...] sono le maschere animali, come quelle dei lupi o delle capre, e infine le maschere umane, che permettono, come si è detto, di invertire tradizione bizzarra secondo la quale il prete organizzava una serie di burle, scherzi, barzellette e pantomime per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel panorama culturale degli anni Sessanta, fortemente segnato dall’emergere di [...] e sulla realtà; e il concettuale “analitico” rivolto a una serie di rimandi interni al linguaggio. Il gruppo Art&Language tenta di concretizzare una pura astrazione: trascrive manualmente infinite sequenze numeriche. In Italia l’unico pienamente ...
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funzione goniometrica
funzione goniometrica locuzione che indica una classe di funzioni reali di variabile reale, dette anche funzioni circolari o funzioni trigonometriche, il cui argomento può essere [...] tutte funzioni periodiche, continue e differenziabili infinite volte nel loro insieme di definizione (si sono tutte sviluppabili in serie di potenze e coincidono con tale sviluppo (→ funzione analitica; per lo sviluppo in serie di seno e coseno si ...
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BIANCOLELLI, Giuseppe Domenico, detto Dominique
Ada Zapperi
Nacque a Bologna verso il 1637 da Francesco e da Isabella Franchini, detta Colombina, ambedue comici. Morto Francesco dopo il 1640, la vedova [...] I salti di spavento, le capriole e tutte le infinite acrobazie del vecchio Arlecchino entrarono in un processo di affinamento senza alcuna pretesa di eleganza, che venne confezionato con una serie di rombi di uguale misura e colorati con gusto, al ...
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L’espressione parola macedonia, introdotto nella linguistica italiana da Bruno Migliorini (1949: 89), denota formazioni che risultano da «una o più parole maciullate», le quali «sono state messe insieme [...] di mot-valise, in tedesco di Wortkreuzung (o Kontamination). Infine, è a volte usato il termine composto ibrido, o la creazione fubbia < fumo + nebbia, pur proposto tra il serio e il faceto dalla penna illustre di Arrigo Castellani (1987) non prese ...
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infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...