Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] decide di fabbricarne. Questo processo ha dato l'avvio a tutta una serie di prodotti e ha fatto nascere un'enorme industria che ha le buon gusto passa anzitutto per l'epurazione del cattivo gusto; infine, che il Kitsch è la forma d'arte prediletta e ...
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Individuo e individualità nel pensiero di Croce
Marcello Mustè
Nel Commento a Croce (1955), Carlo Antoni (1896-1959) osservò che tutta la filosofia crociana appare come «una celebrazione dell’individualità», [...] sollecitato a un tempo da molteplici o, per parlare più esattamente, da infinite volizioni» (p. 155): se l’atto pratico, in cui l’ Croce elaborò la sua concezione della vitalità dapprima in una serie di scritti minori, che apparvero tra il 1943 e il ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Usando la distinzione tra regola e regolarità ed il concetto e la pratica della opinio, si mostra: 1) che nel diritto pubblico è presente la parola prassi e che diverse [...] proprio per questo avevano riservato a se stessi una serie di cariche di ordine costituzionale, escludendo in particolare potere, oppure adempiere ad un obbligo o dovere, sono nei fatti infinite e che il diritto si limita ad imporne, se le impone, ...
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Scienza greco-romana. Filosofia della Natura nella Tarda Antichita
Christian Wildberg
Filosofia della Natura
Durante la Tarda Antichità (200 ca.-700 d.C.) l’Impero romano e i paesi vicini subirono [...] s’incontrano spesso giudizi di valore e tutta una serie di epiteti tradisce l’esistenza di una gerarchia basata sul e su cosa poggia a sua volta questo supporto, e così via all’infinito. In che senso parlate dunque del mondo della Natura? Come fa l ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] scriveva l'inquisitore di Conegliano. Quest'ultimo precisava infine che anche Teofilo in un recente passato era in Memorie della Acc. naz. dei Lincei, classe di scienze morali, stor. e filol., serie 8, III (1950), 4, pp. 222 s., 237 s. (vedi anche G. ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] ; ne conseguì, nella primavera del 1402, una concitata serie di ambascerie, inviate a Lucca sia da Firenze sia Iacopa Trinci, dalla quale ebbe Filippa; da una schiava ebbe infine Stefano, che fu allevato insieme con gli altri maschi della famiglia ...
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Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] un delfino (Palermo), punto di partenza per le infinite variazioni del secolo seguente. È interessante poi notare lo sul fregio orientale, accanto alla madre, in attitudine raccolta e seria (si confronti l'inno del coro nell'Antigone di Sofocle, ...
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Architettura e condizione femminile
Margherita Petranzan
Una reale innovazione?
In questo inizio di secolo, momento storico governato da trasformazioni continue e inquietanti, sia all’interno delle [...] committenza pubblica e privata di qualità, oltre che a una serie di veti incrociati per la tutela dei centri antichi. Si uno scultore, di un musicista, di un regista o di infiniti altri professionisti uomini o donne: cioè nessuna, se legata unicamente ...
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Fecondazione assistita
Carlo Flamigni
L'era dei grandi progressi nel campo della biologia della riproduzione si apre negli anni Sessanta del Novecento con la messa a punto di metodi di laboratorio utili [...] e naturalmente quella dovuta a un problema maschile più serio. Per converso, la ICSI è più complessa e più Parlamento, a grande maggioranza, una legge che ha scatenato infinite discussioni; i cittadini sono stati chiamati a partecipare a un ...
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Morte
Carlo Alberto Defanti
Giovanni Carlo Zapparoli
Dal punto di vista biologico, la morte si può considerare come l'estinzione dell'individualità corporea, non tanto dei singoli elementi che la compongono, [...] la morte dell'uomo, in quanto essa comporta una serie di conseguenze di ordine medico, sociale e giuridico, che ignoto; spazio nel quale i dubbi, le ansie, le paure sono infinite. La prima funzione di chi assiste il morente è allora quella di ...
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infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...