PEPOLI, Giovanni
Cesarina Casanova
PEPOLI, Giovanni. – Figlio di Filippo e di Elena Fantuzzi, nacque a Bologna il 28 maggio 1521. In gioventù continuò la vocazione militare che aveva caratterizzato [...] sia quietamente seguito» e che i Pepoli non avessero avute «molte vessazioni dalli legati et infinite ocasioni di inquietudine» (Archivio di Stato di Bologna, Pepoli, Serie IV, vol. 891, c. 74). In quei primi anni del Settecento si riproponevano, a ...
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MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] sera inaugurando con L'ammalata d'isolamento una lunga serie di racconti in cui gradualmente si chiariscono qualità e ragioni Progettato mentre lavorava ancora alla Sparviera, cominciato tra infinite resistenze nel 1966, il romanzo ha una struttura ...
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PARIDE (Πάρις; chiamato anche ᾿Αλέξανδρος)
E. Paribeni
Principe troiano, più noto nei poemi epici come Alexandros, figlio di Priamo e di Ecuba e poi rapitore e sposo adultero di Elena. Come per diritto [...] di nascita P. rientra in quella serie di principi asiatici famosi per straordinaria bellezza che ha portato loro come destino l consensuale dei due amanti. Le varianti come è naturale sono infinite. Generalmente Elena è seduta e P. stante in nudità ...
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Metz, Christian
Giorgio De Vincenti
Teorico del cinema francese, nato a Béziers il 12 dicembre 1931 e morto suicida a Parigi il 7 settembre 1993. È considerato il padre della semiologia del cinema e [...] che fa da sfondo all'inquadratura ecc.).
Il paradigma, infine, vale a dire la terza condizione richiesta per l'esistenza moda culturale. Punto di arrivo che mette sul tappeto una serie di questioni ancora non del tutto esplorate, e che mette ...
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Deformità
Giancarlo Urbinati
Gianni Carchia
Dal punto di vista fisiologico, con il termine deformità si definisce ogni deviazione permanente - congenita o acquisita - dalla normale forma dell'intero [...] con i paramorfismi appaiono spesso alquanto sfumati, sono praticamente infinite e sfuggono dunque a qualsiasi tentativo di classificazione.
del feto contro le pareti dell'utero, una serie di anomalie (la cosiddetta sequenza di Potter), responsabili ...
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UNIO REGNI AD IMPERIUM
TTheo Kölzer
Nel maggio del 1191 Enrico VI, da poco incoronato imperatore, rivendicò per la prima volta un antiquum ius imperii come fondamento giuridico della sua spedizione [...] del papato nei confronti dell'isola. Innocenzo III, dopo una serie di cambi di rotta, nel 1211 decise finalmente di dare il sicurezza (1263). Re Rodolfo d'Asburgo (1273-1291) infine, sperando nella dignità imperiale, abbandonò le vie della politica ...
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BOLOGNETTI, Giorgio
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Battista e di Cassandra Del Cavaliere, nacque a Roma il 22 dic. 1595. Si addottorò in giurisprudenza nello Studio romano e intraprese la carriera [...] di simpatie francesi del pontefice. Queste e infinite altre obiezioni spettò al nunzio di superare, nonché 1864, p. 148; P. Desanctis, Not. stor. sopra iltempio cattedrale e la serie dei vescovi di Rieti, Rieti 1887, p. 94; A. Leman, Urbain VIII et ...
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MENZIO, Francesco. –
Francesca Lombardi
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 3 apr. 1899 da Pietro Angelo, insegnante di liceo, e Augusta Pic, entrambi di origine piemontese.
Trascorse l’infanzia con [...] a L’Aquila, dove nel 1902 morì la madre, e poi, dopo una serie di altre tappe, nel 1912 a Torino, dove il padre sposò in seconde figure, paesaggi, nature morte) che si ripeteranno con infinite variazioni sul tema; una scelta legata a quella poetica ...
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CACHERANO DI BRICHERASIO, Giovanni Francesco Maria
Franco Venturi
Nacque a Bricherasio il 5 ott. 1736 da Giovanni Battista e Maria Vittoria Ripa di Meana. Terzogenito, scelse la via che gli apriva contemporaneamente [...] sulla parte più povera della popolazione. Infinite erano le vessazioni dell'amministrazione comunale di Stato di Roma, Congregazione del Buon governo, serie IV, Visite, voll. 539 e 946 (Norcia); Ibid., serie II, 640 (Campagna e Marittima, 1760-1802) ...
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MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] stili compositi, forme insolite e stravaganti, con infinite variazioni sul tema. Nei primi due volumi marchese A. Spinola fu descritta dal M. in un'incisione del 1606; mentre la serie di Edifizi antichi e moderni di Roma e la Facciata di S. Pietro è ...
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infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...