LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] Nel 1973 entrò a far parte della redazione della nuova serie di Ombre rosse, rivista culturale «di critica al ’anonimato) quello che sarebbe sorprendentemente diventato un best seller infinite volte ristampato e tradotto in tutto il mondo: Porci ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] noiosa fatica", egli venne occupandosi di tutta una serie di problemi religiosi, etici, retorici, grammaticali, intorno dell'uomo in Dio il tanto di che siam tenuti all'infinita sua carità verso noi: e nella seconda eternità dell'uomo con ...
Leggi Tutto
LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] (Previtali). Dopo il S. Michele, possono sistemarsi una serie di tavole raffiguranti la Madonna col Bambino in cui il L la più famosa del Medioevo (Donato, 1995; Id., 2002). Sono infinite le soluzioni che il L. trovò per rendere in immagini le idee: ...
Leggi Tutto
ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] discutere la tesi.
Attore quale luogo di contraddizioni infinite
In generale, nella recitazione il suo spirito di indipendenza Di Pietro, spostate in una farsa tardorinascimentale) sia nella serie di lezioni Il teatro in Italia trasmesse da RAI2 ...
Leggi Tutto
COSTA, Orazio
Paolo Puppa
Nacque a Roma il 6 agosto 1911 da Giovanni, professore di lettere e studioso di storia, di origini dalmate, direttore della rivista protestante Bilychnis, e da Caterina Giovangigli [...] Antonucci, La regia teatrale in Italia (e altri scritti sulla messinscena), Roma 1978, pp. 83-90. Indispensabile, infine, la serie dei volumi curati dalla devota Maricla Boggio, che ha illustrato in varie edizioni il suo metodo, riversate anche in ...
Leggi Tutto
COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] . 1820, per festeggiare la guarigione del re dopo una grave malattia; infine, un'altra Cantata per tre voci e coro, su testo di G la parte della protagonista e fu veramente la regina della serata...") e di Ricciardo e Zoraide (8 luglio) che provocò ...
Leggi Tutto
CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] (forse il suo allievo più celebre) e oggetto di infinite discussioni tra cantanti, didatti del canto ed esperti di vocalità primo, Suprema confessione (regista Sergio Corbucci, con Massimo Serato e Anna Maria Ferrero, di genere drammatico) risale ...
Leggi Tutto
FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] , per via di una recensione su L'Azione di Genova alla terza serie delle Pagine sparse di B. Croce raccolte da G. Castellano, conobbe portata storica, è, di continuo, nel gioco delle infinite analogie, evocatrice di miti e, quindi, perenne metafora ...
Leggi Tutto
MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] mercato.
Durante l'estate del 1959 il M. realizzò la serie delle Linee: una spessa linea d'inchiostro tracciata su un rotolo esse erano essenzialmente un concetto - come le sei Linee infinite (in realtà cilindri di legno etichettati) realizzate nel ...
Leggi Tutto
MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] . Le congetture che si fecero intorno a questa assenza furono infinite. Molti osservatori ritennero che la M. fosse ostile al matrimonio un artista protetto dalla M., eseguì una serie di affreschi direttamente ispirati dalla committente.
Le traversie ...
Leggi Tutto
infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...