MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] del M. (1636) - la cui attendibilità, per una serie di ragioni, andrebbe ulteriormente verificata - ne attesterebbe d'altro canto conservare il modello in terracotta e di replicarlo in infinite versioni in bronzo, alle quali a volte venivano anche ...
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GIGNOUS, Eugenio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 4 ag. 1850 da Laurent, commerciante di seta originario del Delfinato, e da Maria Taveggia Brizzolara.
Nonostante le sopravvenute difficoltà economiche [...] Dopo un viaggio a Roma nel 1878 - di cui rimane testimonianza in una serie di acquerelli (tra cui La ciociara: Colombo, 1985, ripr. p. dintorni boschivi, che gli consentirono di sperimentare le infinite, sapienti variazioni di bruni, verdi e azzurri, ...
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MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] stili compositi, forme insolite e stravaganti, con infinite variazioni sul tema. Nei primi due volumi marchese A. Spinola fu descritta dal M. in un'incisione del 1606; mentre la serie di Edifizi antichi e moderni di Roma e la Facciata di S. Pietro è ...
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MANICARDI, Cirillo
Anna Chiara Fontana
Nacque a Massenzatico, oggi frazione di Reggio nell'Emilia, il 9 dic. 1856 da Biagio, originario di Rubiera, e da Margherita Bertani.
Nel 1873 si iscrisse al corso [...] bancari per il pubblico, doveva essere decorata da una serie di rilievi in stucco, poi realizzati in bronzo, con il 1913 e il 1916. L'intero progetto venne concluso, tra infinite polemiche (capeggiate dall'ingegnere G. Tirelli), solo tra il 1917 e ...
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LOMBARDO, Tommaso (Tommaso da Lugano)
Susanna Zanuso
Il luogo e la data di nascita e la famiglia d'origine del L. non sono noti. Le sole notizie certe che lo riguardano si riferiscono agli anni in cui [...] angeli, oggi collocata nella chiesetta di palazzo ducale, in una serie di pagamenti dall'ottobre 1536 al 17 febbr. 1537 (Boucher, maravigliosa e[…] molto grata a sua Maestà" e le "infinite bellissime figure et opere" di stucco "in casa di diversi ...
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BARCAGLIA, Donato
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Pavia il 10 genn. 1849. Suo padre era un modesto impiegato govemativo, carico di numerosa prole, ma sostenne il figlio prima negli studi letterari, [...] già ricco, dirigeva un nutrito atelier di aiuti da cui infinite repliche delle sue opere partirono per tutte le parti del tecnica, della sua inventiva e del suo colpo d'occhio per una serie di opere, specie busti, in cui si uniformava, con finezza se ...
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infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...