GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] ; ne conseguì, nella primavera del 1402, una concitata serie di ambascerie, inviate a Lucca sia da Firenze sia Iacopa Trinci, dalla quale ebbe Filippa; da una schiava ebbe infine Stefano, che fu allevato insieme con gli altri maschi della famiglia ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] del M. (1636) - la cui attendibilità, per una serie di ragioni, andrebbe ulteriormente verificata - ne attesterebbe d'altro canto conservare il modello in terracotta e di replicarlo in infinite versioni in bronzo, alle quali a volte venivano anche ...
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CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] granducato al Chrystal Palace) venisse ristrutturata e potenziata.
Con una serie di decreti che portano la data 14 genn. 1850, 'Accademia di arti e manifatture, 1853-1859. Da ricordare infine l'Annuario dell'Istituto tecnico toscano per il 1857, che ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] di altre corti italiane, dando la stura a una serie di defatiganti contenziosi.
Più disponibilità trovò un progettato fratello. Bisognoso di urgenti rinforzi, F. sorvolò sulle infinite questioni di "precedenza" tipiche dell'epoca e accettò che ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] questa da parte del papa (23 marzo 1509). Dopo una serie di spostamenti tra le Fiandre e Lione per perorare nelle di M. Rossi - E. Svalduz, Venezia 2008 (in partic. E. Svalduz, «Fabbriche infinite»: il palazzo di A. P., pp. 61-70; L. Giordano, A. P. ...
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FORMALEONI, Vincenzo Antonio
Mario Infelise
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) il 18 nov. 1752, figlio di Biagio, attuario di Giustizia a Castelnuovo Fogliani, e di Cristina Balduzzi.
Scarse sono [...] a riferire notizie utili alla Repubblica.
Cominciarono allora una serie di drammatiche "rifferte" da Parigi, da Marsiglia, da , dove avrebbe tentato invano l'ennesima fuga. Portato infine a Milano nel novembre 1794, fu sottoposto ad interrogatorio ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] 96, pur tra i rari estimatori dello zio: «Gl’infiniti libretti e caratteri nazionali posti in scena dall’attual signor Giuseppe al teatro di Corte a Vienna nel 1795 Beethoven compose due note serie di variazioni, WoO 69 e 70), i fortunati Zingari in ...
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MAJORANA, Ettore
Erasmo Recami
Nacque a Catania il 5 ag. 1906, quarto di cinque figli, da Fabio Massimo e Salvadora (Dorina) Corso, in una illustre famiglia originaria di Militello Val di Catania.
Il [...] e medicina, ma senza trascurare la fisica. Una serie di 34 lettere - scritte tra il 17 marzo Ponz de Leon, fu trasmesso il 30 settembre dello stesso anno su Canale 5; infine il 18 dicembre 1990 su Rai 3 (Sicilia) è andato in onda il programma ...
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PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] lì alla Sapienza di Roma per grammatica greca e latina (1947), infine per letteratura latina nel 1948 sino al ‘fuori ruolo’ (1977) il teatro di Seneca (Roma 1956) con una nutrita serie di saggi sulla nuova concezione del tragico che si palesa in ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] sui moti involontari del corpo, in fine è stampata una serie di tavole da cui trarre gli auspici prima di compiere F., da lui esposto ripetutamente nelle dediche delle traduzioni e infine illustrato nel Dialogo del modo de lo tradurre d'una in ...
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infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...