Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] Lukács). All'interno del genere-romanzo si possono distinguere una serie di sottogeneri, classificandoli in base al tipo di eroe quello della lettura (una descrizione o un ‛ritratto'), sia infine nel caso che il tempo dell'avventura sia più lungo di ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] preparato la rottura col Giberti con una abilità taumaturgica di cui ser Cecco non avrebbe avuto il più lontano sentore: "A quel la sua cruenza il senso materiale della vita, e convince infine ad amare le aspre delizie della quinta stagione in cui ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] Nel 1973 entrò a far parte della redazione della nuova serie di Ombre rosse, rivista culturale «di critica al ’anonimato) quello che sarebbe sorprendentemente diventato un best seller infinite volte ristampato e tradotto in tutto il mondo: Porci ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] , per via di una recensione su L'Azione di Genova alla terza serie delle Pagine sparse di B. Croce raccolte da G. Castellano, conobbe portata storica, è, di continuo, nel gioco delle infinite analogie, evocatrice di miti e, quindi, perenne metafora ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] sua insofferenza per le dispute teologiche, Antonio Piazza infine, mal sopportando la spregiudicatezza della condotta e la del Mehegan (Parigi, ma Vicenza, 1780), oltre a una serie di operette pedagogiche di madame de Beaumont, che mostrano da un ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] cui si compone il prezioso mosaico, elencando una lunga serie di "fonti" tecniche e letterarie, distinguendo tra queste letterari e le grazie retoriche, le infinite risorse dello stile, la capacità, infine, veramente prodigiosa, di assimilare e di ...
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ANILE, Antonino
Luigi Ambrosoli
Nacque a Pizzo di Calabria (Catanzaro) il 20 nov. 1869 da Leoluca e Amalia Tozzi. Seguì i corsi di medicina all'università di Napoli, dove si laureò nel 1894 e dove prese [...] l'opera creativa: l'ordine della natura, nelle sue infinite manifestazioni, era la più efficace prova dell'esistenza di Dio , La vita e il libro, saggi di letteratura e cultura contemporanea, Prima serie, Torino 1910, pp. 235, 274-281; G. De Rossi, Il ...
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Boccaccio, Giovanni
Achille Tartaro
Il fondatore della novella italiana
Nel suo capolavoro, il Decameron, Giovanni Boccaccio, scrittore fiorentino del Trecento, trattò i temi più vari: l'amore, la fortuna, [...] a causa di problemi economici a Ravenna e a Forlì, per tornare infine nella sua patria: Firenze. Fu largamente ammirato e imitato in tutta e a Venezia. Alla sua amicizia si collega una serie di opere in latino, di carattere erudito ed enciclopedico ...
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La terza rima è il metro della Divina Commedia. Se ne attribuisce concordemente l’invenzione a ➔ Dante, perciò è anche detta terzina dantesca. Con l’➔ottava rima, è il metro narrativo principe della tradizione [...] XXXIII, 139-145)
Nella struttura compositiva della Commedia, ogni serie (in numero variabile) di terzine così concluse – e genere dei serventesi (Beltrami 20024: 310).
Tra le infinite riproposizioni più recenti del capitolo in terza rima si ricordino ...
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Borges, Jorge Luis
Ines Ravasini
Lo scrittore che rese possibile l'assurdo e assurde le certezze
Scrittore argentino del Novecento dalla vastissima cultura, era dotato di una prodigiosa memoria che [...] . Con il suo spazio ordinato geometricamente in lunghe serie di scaffali e corridoi tutti uguali, la biblioteca è sua volta, potrebbe essere un'illusoria creazione, e così via all'infinito.
Non solo l'esistenza dell'uomo è messa in dubbio dalla ...
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infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...