Inglese, letterature di lingua
Valerio Massimo De Angelisi
Gran Bretagna
A cavallo tra secondo e terzo millennio la cultura letteraria britannica presenta una gamma assai ampia di soluzioni formali [...] allontana dalla sua usuale 'narrativa psicologica' per offrire al lettore una serie di scorci lucidamente partecipi sulla storia di New York prima e media suburbana (If I were you, 2006). Infine le drammaturghe tendono a spostare l'attenzione sulle ...
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Letterari, generi
Italo Pantani
La progressiva corrosione subita dal sistema classicistico dei g. l. in seguito al successo dell'estetica romantica, sino alla negazione della loro stessa esistenza sostenuta [...] G. Boccaccio, P. Aretino, F. Pallavicino, G. Baffo; la seconda di una serie sterminata di cultori, da F. Rabelais a P. de Ronsard, da D.A.F sensi e sentimenti nel maschio e nella femmina. Infine, l'erotismo omosessuale è stato rappresentato nelle sue ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] punge sì, ma piace, / e sparge un odor grato di viole»; e infine nell'Inverno la doppia strofetta: «Quel faggio che tant'aria / co' verdi rami rende meno effimeri, dando loro parvenza di cosa più seria ed una certa dignità. Così egli si adegua del ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] non è positivo - mettiamo pure l'arte scioperata - non c'è infine che la tavola e la donna. Viviamo in un'atmosfera di Banche e non c'è miglior via per arrivare a scrivere sul serio che quella di scribacchiare giornalmente. Si deve tentare di portare ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] amabili o detestabili, le quali ricerca o fugge; e individua, infine, sia nelle cose, sia in sé stesso, ciò che ama come " del testo. Seguì, quindi, sempre nel '27, una serie di Emendazioni e aggiunte (in appendice all'edizione della Vita Nuova ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] che Proust chiede di essere condotto alla ‟vera vita, la vita infine scoperta e chiarita, la sola vita di conseguenza vissuta". Per profeti del desiderio senza sponde, della vita ridotta a serie di macchine desideranti (v. Deleuze e Guattari, 1972). ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] vista di chi scrive e l'orizzonte d'attesa dei lettori; muta infine anche la funzione che l'uno (lo sport) e l'altra sentiva più nulla" (Ciampitti 1935, p. 113). In una cospicua serie di scritti di pura fiction, lo sport diviene un tema portatore di ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] la critica accademica, già nel 1915, trattano il futurismo seriamente. Šklovskij afferma che i futuristi hanno ridato vita alla desinenza di prima persona del presente, può suggerire le infinite possibilità dell'io. Concentrazione, culto dell'io e ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] in me una 'tesi', che poi non è altro che una serie di opinioni che chi vorrà andare avanti troverà nelle pagine seguenti. Esse sono discutibilissime, ad esse si possono muovere infinite obbiezioni: l'unica che credo onestamente non si possa muovere ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] tentate del pensiero di Leopardi, e, mentre neppure le più serie, motivate e coerenti, riescono a comprendere sotto di loro è visto, è vero, se pure in un senso assai complesso). Infine, a un certo momento, non più paga della confidenza privata o ...
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infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...