ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] varietà dei resti romanici. Per superare le infinite particolarità si poteva contare sul principio aureo lombarda, veri saggi pionieristici, che introducevano in Italia una seria applicazione del metodo comparativo. La stessa strada venne seguita da ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] piccoli oggetti, di pietre preziose e di loro imitazioni. È infine un'arte di linee, che si avvicina al geometrismo del diviene una composizione equilibrata di forme geometriche, quadrati in serie dove era la corona d'alloro, semicerchi dove era ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] regole. Lasciando stare i veri e propri contrabbandi, le infinite Maddalene e Susanne, all'uso timorato dei cardinali, e gli e di funzionalità in piano e in chiaro, ma di una serie di ritratti. Spesso, e contro la mia convinzione d'avere lasciato ...
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TESEO (Θησεύς)
E. Paribeni
È insieme con Eracle l'eroe più glorioso e più popolare del mondo ellenico. Tale popolarità peraltro è un fatto relativamente recente e dovuto in massima parte al sempre più [...] 651), nelle lamine di bronzo argivo-corinzie, in una raffinata placca fittile di Gordion, nella ceramica calcidese ed etrusca, e in una serieinfinita di vasi attici a figure nere e rosse, a partire dagli inizî del VI sec. alla metà del IV sec. a. C ...
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Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] decide di fabbricarne. Questo processo ha dato l'avvio a tutta una serie di prodotti e ha fatto nascere un'enorme industria che ha le buon gusto passa anzitutto per l'epurazione del cattivo gusto; infine, che il Kitsch è la forma d'arte prediletta e ...
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Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] un delfino (Palermo), punto di partenza per le infinite variazioni del secolo seguente. È interessante poi notare lo sul fregio orientale, accanto alla madre, in attitudine raccolta e seria (si confronti l'inno del coro nell'Antigone di Sofocle, ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] del M. (1636) - la cui attendibilità, per una serie di ragioni, andrebbe ulteriormente verificata - ne attesterebbe d'altro canto conservare il modello in terracotta e di replicarlo in infinite versioni in bronzo, alle quali a volte venivano anche ...
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Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] dovuta ad artista di scuola diversa; essa è legata alla serie di quelle figure femminili avvolte in drappeggi mossi e frastagliati ?) dà un carattere e un significato particolari all'immagine.
Infine va fatta parola di un gruppo di opere di età ...
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GIGNOUS, Eugenio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 4 ag. 1850 da Laurent, commerciante di seta originario del Delfinato, e da Maria Taveggia Brizzolara.
Nonostante le sopravvenute difficoltà economiche [...] Dopo un viaggio a Roma nel 1878 - di cui rimane testimonianza in una serie di acquerelli (tra cui La ciociara: Colombo, 1985, ripr. p. dintorni boschivi, che gli consentirono di sperimentare le infinite, sapienti variazioni di bruni, verdi e azzurri, ...
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PALLADIO (Παλλάδιον, Palladium)
E. Paribeni
È originariamente un'antichissima immagine di Atena conservata nella fortezza di Ilio e connessa con la salvezza della città. Il nome e l'idea risalgono secondo [...] resto l'episodio appariva nell'Arca di Kypselos e in tutta una serie di lamine bronzee argivo-corinzie che vanno dagli inizî al terzo venticinquennio sino alla fine dell'età severa. E tra le infinite immagini su gemme la splendida Cassandra n. 93 da ...
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infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...