Magistratura
Sergio Bartole
I temi generali della giurisdizione, nel diritto romano e nello Stato moderno, sono trattati nel XVII vol. dell'Enciclopedia Italiana sotto la voce giurisdizione (p. 368). [...] Istituito appena nel 1958, il CSM è disciplinato da una serie successiva di leggi adottate l'una in riforma dell'altra, riguardano "sia l'organizzazione degli uffici nella loro efficienza numerica, con l'assegnazione dei magistrati in base alle piante ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] ῾Discorso aristocratico' nella Venezia del secondo Seicento, "Studi Veneziani", n. ser., 14, 1987, pp. 323-341.
37. P. Del Negro, Consultori in jure, filza 453, cc. 86-120 (ma la numerazione è quanto mai confusa). Sui rapporti tra i gesuiti e il ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] studiato a tavolino, bensì fu il risultato di una serie di fortuite coincidenze, prima tra tutte il già Il Comune di Venezia, p. 49, che indica in 4.133 il numero degli iscritti.
110. Cf. Raffaele Romanelli, Centralismo e autonomie, in Storia dello ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] quel periodo che andò da metà XV secolo alla metà di quello successivo - ma di tutta una serie di specialità vetrarie (numerose le testimonianze dei rapporti diretti tra pittori e vetrai), conoscenze nell'uso dei materiali, dei colori e della ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] 48).
Il collegio veneziano è inoltre caratterizzato da un elevato numero di membri: nel 1523 sono 61 e, dopo una p. 113.
137. Cf. Giovanni I. Cassandro, La curia di Petizion, "Archivio Veneto", ser. V, 37-38, 1936, p. 94 n. 6 (pp. 72-144); e ibid ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] e dei patrizi illuminati una radicale riforma delle Arti; numerosi e interessanti, tra il 1789 e il 1792, gli "Atti e Memorie dell'Accademia di Scienze, Lettere ed Arti di Padova", n. ser., 41, 1934-1935, pp. 1-25; Brendan Dooley, Le accademie, in ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] certo peso senza dubbio anche la consistenza numerica. Se saranno abbastanza numerosi, quanti desiderano la tutela e il esempio, è ovunque pacifico che la capacità di compiere tutta una serie di atti giuridici (la così detta 'capacità di agire') si ...
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Organizzazioni internazionali
Ennio Di Nolfo
Sommario: 1. Organizzazioni internazionali politiche a carattere globale. 2. Organizzazioni internazionali economiche a carattere globale. 3. Organizzazioni [...] originaria e con i suoi fini. La nuova composizione numerica e l'enfasi posta dalla maggioranza degli Stati membri sulle di governare l'economia si è concretizzato da ultimo in una serie di incontri periodici tra i capi di Stato e di governo del ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] russo Zemlja i Volja) nel 1876; la formazione di una serie di movimenti politici - naturalmente clandestini - che attorno al 1880 -1934, n. 163, che istituì le corporazioni in numero di ventidue e costituì il Consiglio nazionale delle corporazioni con ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] militare proseguita per parecchi anni – confluiva una serie di motivi diversi, dall’azione di agenti legittimisti del 1879 metterà in luce che dal punto di vista numerico le case monastiche soppresse dal 1855 erano state complessivamente 4.056 ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerico
numèrico agg. [der. di numero] (pl. m. -ci). – 1. a. Di numero, di numeri, costituito da numeri: segni n., i numeri stessi; caratteri n., i caratteri tipografici che rappresentano numeri, e, in informatica, i simboli (diversi da quelli...