D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] . Villa Pernice); Ibid., Serie Affari generali, m. 57, fasc. 241; Ibid., Serie Carteggio, mm. 2, Adda); Milano, Bibl. Ambrosiana, Arch. Falcò Pio di Savoia (Sez. I), vecchia numerazione cc. 32 (nuova numerazione 3), ins. 1, 2; 51 (n. n. 46), ins. 6; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] stili di esegesi al Corano fondati su un’attenta serie di riferimenti testuali; questi stili di analisi furono poi scolastica ma di un punto di riferimento ideale, che comprendeva numerosi centri urbani molto distanti tra loro. A Barcellona fu attivo ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La tecnologia militare
Theodore S. Feldman
La tecnologia militare
Il tardo Illuminismo
Come in tutti i periodi storici, anche nel tardo [...] americana, e che in tempo di pace gestiva una serie di operazioni che andavano dalle attività di ricognizione alla piovere granate sui ponti, che avrebbero contrastato la superiorità numerica della Marina britannica, fino a spazzare via l'Inghilterra ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I popoli dell'area medio-adriatica
Gianluca Tagliamonte
I popoli dell’area medio-adriatica
Con l’espressione “cultura medio-adriatica”, introdotta nella letteratura [...] a.C.) l’area medio-adriatica appare oramai suddivisa in una serie di realtà etnico-territoriali, che da nord a sud possono essere il modello urbano avrà una maggiore diffusione in tali aree).
Numerosi sono i centri e i siti fortificati, di maggiore ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] delle zone belliche.
Espose le sue considerazioni in una serie di articoli sulla Nuova Antologia: Le vicende della guerra e in particolare dei fucili ad ago.
Qui, come nei suoi numerosi articoli riferiti alla guerra del 1870-71, il C. rivelava la ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, SISTEMA DEI
HHubert Houben
Federico II, dopo l'incoronazione imperiale celebrata a Roma il 22 novembre 1220, procedette a imporre con energia il suo dominio sul Regno facendosi [...] chilometri (ibid., pp. 36 ss.). Va anche notato che il numero delle comunità tenute alla manutenzione dei castelli variava notevolmente, cioè da fenomeno va senz'altro ricercata "attraverso una serie di ricerche sistematiche ‒ per quanto i documenti ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Goti
Volker Bierbrauer
I goti
La storia e la cultura dei Goti ebbero un notevole impatto su gran parte dell’Europa [...] il III-IV secolo, per il quale si dispone di un esiguo numero di testimonianze letterarie, spesso di interpretazione controversa.
Nel I-II ., Var., IV, 34) e ci è testimoniata da una serie di tombe prive di corredi, segnate da pietre tombali con nomi ...
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DELLA PERGOLA, Angelo
Nadia Covini
Le origini e le prime imprese militari di questo condottiero sono piuttosto oscure: la tradizione vuole che il suo vero nome fosse Angelo dal Foco, ma in tutti i documenti [...] gli altri capitani esigessero lo stesso trattamento. Con un numero elevato di condottieri al proprio servizio il Visconti doveva usare La guerra tra le due potenze, che inaugurava una serie di scontri protrattisi poi per oltre un trentennio, iniziò ...
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CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] di combattimento, "farae", di varia consistenza numerica, caratterizzati dalla grande mobilità e dalla larga di Stato di Elmichi vi fossero i Bizantini è provato da una serie di dati di fatto. Secondo quanto afferma Agnello Ravennate, il praefectus ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] pochi patrioti - la cui influenza politica e consistenza numerica De Felice tende a sopravvalutare - fu facilmente sconfitto di Roma, diretto da U. Lampredi, con una serie di note polemiche caratterizzate, specialmente dopo l'estromissione dal ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerico
numèrico agg. [der. di numero] (pl. m. -ci). – 1. a. Di numero, di numeri, costituito da numeri: segni n., i numeri stessi; caratteri n., i caratteri tipografici che rappresentano numeri, e, in informatica, i simboli (diversi da quelli...