PODESTI, Giulio
Fabrizio Di Marco
PODESTI, Giulio. – Nacque a Roma il 10 luglio 1842, primogenito di Francesco, pittore, e di Clotilde Cagiati.
Dopo aver frequentato il collegio Nazareno, dove si diplomò [...] fabbriche ad ampia valenza urbana, come palazzo Bassi in corso Vittorio Emanuele, con la soluzione d’angolo connotata da serliane (prot. 7155/ 1886), la facciata di palazzo Marignoli al Corso, con l’elegante risalto centrale della loggia tripartita ...
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AVANZINI, Bartolomeo Luigi
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Roma, figlio del pittore Sante e di Porzia Del Fiume.
Il padre, nato a Siena nel 1581, come risulta da una lettera scritta dal Testi [...] entra nell'atrio con volte a crociera su binati di colonne da cui si accede al cortile con portico e loggiato a serliane separate da paraste doriche e ioniche e sormontato, come la facciata, da una balaustrata. In questo cortile il duca aveva fatto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’architettura barocca e le nuove sfide del costruire
Gianfranco Gritella
Nascita, sviluppo e caratteristiche dell’architettura barocca
L’età del Barocco è caratterizzata da un mutamento profondo dell’estetica [...] archi a pieno centro, così da delineare una corona di serliane senza soluzione di continuità.
Nella cappella della Sindone il tamburo prismatica, che conclude la scalare successione di serliane e di motivi rinascimentali italiani.
I caratteri ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ultimo grande erede della tradizione umanistica italiana, Andrea Palladio integra [...] che risolve i problemi statici della vecchia struttura, conservandola integralmente. Con evidente richiamo alla lezione bramantesca, le serliane che scandiscono i due piani dell’arioso e armonico loggiato connotano in senso moderno la nuova immagine ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] piani con finestroni ad arcata, culmina pittorescamente e ancora con anticipi premanieristici in una cella con finestre serliane e rinforzi angolari, sormontata da una cuspide piramidale. È attribuito inoltre a Baccio il disegno del campanile ...
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FEDERZONI, Andrea
Graziella Martinelli Braglia
Figlio del capomastro Bartolorneo di Giovanni, detto il Rizzo, nacque a Carpi (Modena) versoil 1470- Secondo l'erudito carpigiano Cabassi (1784), frequentò [...] plinti, posti alle estremità laterali del settore inferiore e sormontati da piramidi, mentre le aperture erano costituite da serliane. Dati morfologici, questi, che dichiarano l'ascendenza dai modelli peruzziani della collegiata, di S. Nicolò e della ...
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COMPARINI (Comparini Rossi), Pietro
Mario Bencivenni
Nacque a Montecatini Val di Cecina (Pisa) il 2 dic. 1833 da Pietro e da Annunziata Mori. Frequentò l'Accademia di belle arti di Firenze presso cui [...] facciata che guarda l'Arno è caratterizzata da una serie di cinque finestrone, arcuate al centro, quasi a mo' di serliane, e con cimasa a cappello le due laterali, inscritte in lesene ioniche poggianti su pilastrini che interrompono la balaustra; al ...
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GUJ, Enrico
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 15 apr. 1841 da Giovanni Augusto, ingegnere, e da Rosa Aloisi. Avviato alla professione paterna, conseguì nel 1864 la laurea in ingegneria nell'Università [...] 'Aquila, il G. ridisegnò e integrò le facciate sul corso Vittorio Emanuele II, con la loggia d'angolo a serliane, e su via dei Baullari, dove inserì il terrazzamento gradonato, operazioni che ridefinirono anche l'impianto planimetrico dell'edificio ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] . L’utilizzo che egli ne fece a sostegno di terminazioni arcuate, quasi a comporre una ritmica sequenza di serliane, non trova paragoni nella produzione romana precedente. Martino Longhi il Vecchio introdusse a Roma l’uso tipicamente lombardo delle ...
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SEREGNI, Vincenzo
Cristiano Marchegiani
SEREGNI (da Seregno), Vincenzo. – Nacque fra il 1519 e il 1520 da Bernardino di Luigi da Seregno, probabilmente nel paese di origine del padre scalpellino; non [...] nel 1561, la costruzione interessò fino al 1564 circa l’ala di ponente del lungo edificio a due ordini con portico a serliane; l’ala simmetrica rispetto all’inglobata torre del Broletto occupò Seregni fino al 1567, quando già dal 1564 una revisione ...
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serliana
s. f. [dal cognome dell’architetto S. Serlio (1475-1554)]. – Particolare tipo di trifora con le aperture laterali trabeate e quella centrale ad arco, risalente a tarda età romana (propilei di Baalbek in Siria, palazzo di Diocleziano...
trifora
trìfora agg. e s. f. [comp. di tri- e lat. foris «battente, apertura», sul modello di bifora]. – Tipo di finestra caratterizzato dalla suddivisione del vano in tre luci minori; è costituita per lo più da una grande arcata piena sotto...