Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Gabrieli
Massimo Campanini
Nel 20° sec. l’arabistica italiana ha prodotto numerosi studiosi di livello internazionale che hanno anche insegnato in università arabe e islamiche: tra questi [...] come I tempi, la vita e il canzoniere della poetessa araba al-Khansa’ (1899) e amico di quel Leone Caetani di Sermoneta (1869-1935) che andava pubblicando una delle opere fondamentali per la conoscenza del primo islam, gli Annali dell’Islam (1905 ...
Leggi Tutto
Immanuele Giudeo (Emanuele, Manoello Romano; ebraico ‛ Immānū'el ha-Romî, ' Immānsū'el ben Shĕlōmōh; nome della famiglia: Zifronî)
Giovanni Rinaldi
Fabrizio Beggiato
Poeta ed erudito ebreo, nato a Roma [...] Bosone, forniscono prove di contatti reali fra I. e Dante.
Nuovi lavori, sulla posizione filosofica di I. (Michelini Tocci, Sermoneta), hanno spostato l'interesse del confronto in un campo che si annuncia più fertile di conoscenze per la storia della ...
Leggi Tutto
Grammatica
GGiuseppina Brunetti
Secondo il vulgato precetto di Quintiliano ("recte loquendi scientia", Inst. orat., II, 1, 4) e di Cassiodoro ("officium [...] est sine vitio dictionem prosalem metricamque [...] da Salerno, ove viene detto come il maestro Pietro da Ibernia distingueva due sensi nella predicazione del termine 'possibile' (Sermoneta, 1969, p. 45) e viene dibattuta la connessa questione dei nomi equivoci: "eqivochi intendiamo dire quei nomi che ...
Leggi Tutto
BARBATI (Barbato), Petronio
Enzo Noè Girardi
Discendente da una nobile famiglia che aveva goduto l'aggregazione al consiglio della città di Foligno fin dall'anno 1211, nacque in questa città verso la [...] si trasferì a Roma (1552), ove aveva ottenuto un posto di segretario, senza stipendio, presso il cardinale Nicola Caetani di Sermoneta. Stimato dai duchi di Parma, di Mantova, d'Urbino, e dai cardinali Famese e Pole, intrattenne rapporti letterari ed ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] .
Nel 1778 sposò Clementina Ingami, dalla quale ebbe due figli: Teresa, che andò poi sposa a Enrico Caetani duca di Sermoneta, e Giovan Francesco, che sposò Luisa Carlotta di Borbone.
In seguito a dissidi familiari, nel 1781 abbandonò il commercio e ...
Leggi Tutto
VALERIANI (Duraguerra), Pietro
Marco Ciocchetti
VALERIANI (Duraguerra), Pietro. – Figlio di Valeriano, che apparteneva ai Duraguerra, un’importante famiglia aristocratica originaria di Priverno nella [...] suo territorio di origine di accedere agli uffici curiali. Tra questi vi erano i cappellani Giordano e Americo da Sermoneta, Giacomo Pagano e Giovanni da Priverno.
Il suo stretto legame con Bonifacio VIII è testimoniato da diversi elementi. Valeriani ...
Leggi Tutto
NINFA
Ignazio Carlo GAVINI
*
. Città sorta nelle Paludi Pontine, nel Lazio, ai piedi del monte dove era l'etrusca Norba, vicino a un antico ninfeo. Massa imperiale dapprima, fu ceduta nel secolo VIII [...] VI, ritornò poi ai Caetani che ne hanno mantenuto il possesso fino a oggi insieme con gran parte delle terre fra Cisterna, Sermoneta e il lago di Fogliano. Distrutta nel 1382 durante le lotte dello scisma d'Occidente e poi abbandonata forse anche a ...
Leggi Tutto
CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] sorelle, Vittoria, nata nel 1731, sposò il duca di Bracciano, L. Odescalchi; Teresa, nata nel 1732, divenne moglie del duca di Sermoneta, F. Caetani; Lucrezia, nata nel 1740, andò in sposa al duca di Galliera, G. M. Altemps; l'ultima, Giovanna, si ...
Leggi Tutto
FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] per i tipi degli Zenari, il ritratto dell'autore. Due anni dopo vide la luce Il ballarino di F. Caroso da Sermoneta, presso F. Ziletti: le ventidue tavole incise dal F. su cuoio saranno spesso ripetute, così come avverrà nella riedizione del 1600 ...
Leggi Tutto
GERLA (Gerli, De Gerlis), Luchino
Alessandro Ottaviani
Nacque a Pavia, da Giovanni, in una data non precisata, collocabile con tutta probabilità nella prima metà del secolo XV. Il nome della madre non [...] frangere". Alla presenza del G. sembra si debba inoltre imputare, almeno in parte, la rinuncia da parte del già citato Sermoneta della lettura ordinaria teorica o pratica de mane o de sero che lo Studio pisano gli voleva affidare negli anni 1480 e ...
Leggi Tutto