Pittore (Sermoneta 1521 - Roma 1575). Allievo di Leonardo da Pistoia, lavorò in seguito con Perin del Vaga (Castel S. Angelo, loggia di Paolo III, 1543). Pur risentendo dell'influsso di Perin, lo stile [...] di S. fu sempre più caratterizzato da una ricerca di volumetria e solidità nelle figure e dalla semplificazione dell'impianto compositivo. La tendenza classicista di S. si rafforzò dopo un soggiorno a ...
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Pittore (Sermoneta 1752 - Roma 1795). Risentì di A. Mengs e di P. Batoni, non senza richiami al Correggio e ai Veneti del Cinquecento. Opere a Roma, Subiaco, Pisa, Loreto, ecc. ...
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Uomo politico e letterato italiano (Roma 1804 - ivi 1882). Nel 1848 fu ministro di Polizia; nel 1870 presentò al re i risultati del plebiscito romano ed ebbe il collare dell'Annunziata; deputato di Roma nell'11a legislatura. Coltissimo, attese alla scultura, all'oreficeria, alla letteratura, in particolare agli studî danteschi (La materia della Divina Commedia dichiarata in sei tavole, 1865; Carteggio ...
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Ingegnere italiano (Roma 1877 - ivi 1934); figlio del duca Onorato e fratello di Leone, studiò alla École des mines di Liegi e alla Columbia University, durante la prima guerra mondiale, cui partecipò come volontario, progettò la mina che fece saltare il Col di Lana (17 aprile 1916). Deputato (1921-24), alla fine del 1922 ambasciatore a Washington, senatore dal 1934, curò la pubblicazione (dal 1920) ...
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BORDONI, Girolamo
Maristella Ciappina
Nacque a Sermoneta da Giovanni Antonio tra il 1510 e il 1520. Entrò giovanissimo nell'Ordine dei minori osservanti. Divenuto teologo del cardinale Filonardo - per [...] tornasse alla vita dell'Ordine. Tra il 1556 e 1557 pubblicò a Napoli alcune opere devote, dedicate al duca di Sermoneta Bonifacio Caetani: una raccolta di poesie in latino e in volgare sulle festività della Vergine, e i trattatelli Il vero spiritual ...
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Maestro e trattatista di ballo (n. Sermoneta 1526 circa - m. dopo il 1605). È autore del primo libro a stampa di argomento coreutico, Il ballarino (1581), riedito nel 1600 con nuove musiche sotto il titolo [...] di Nobiltà di dame, nel quale sono contenute descrizioni di danze in uso in quel tempo, preziose incisioni e intavolature di liuto. Fu celebrato da T. Tasso in un sonetto. Le musiche del suo volume sono ...
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FIORENTINI, Domenico
Graziella Sica
Nato a Sermoneta (Latina) il 4 nov. 1747, si trasferì stabilmente a Roma già dal dicembre del 1768, secondo quanto egli stesso dichiara in un documento stilato in [...] occasione del suo matrimonio con Maddalena Lanciani, avvenuto il 28 ott. 1781 (Roma, Arch. storico del Vicariato, Ss. Quirico e Giulitta ...). Essendo giunto a Roma all'età di soli ventuno anni, è ragionevole ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] attività dei prestiti ad interesse. Tra i debitori del C. fu lo stesso Leone X, che nel 1517 regolò con il signore di Sermoneta un prestito di 4.000 ducati d'oro, in pegno del quale il Medici aveva consegnato al C. vari gioielli per un valore ...
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CAETANI, Pietro
Marina Raffaeli Cammarota
Duca di Sermoneta, terzo di questo nome, nacque intorno al 1562. Primogenito di Onorato (IV) e di Agnesina Colonna, era di corporatura alta e massiccia ed è [...] 1592).
La morte del padre costrinse il C. a rinunciare a una nuova campagna nelle Fiandre per assumere la signoria di Sermoneta e occuparsi, fra l'altro, del problema dei banditi che infestavano le paludi Pontine insieme con un'altra banda capitanata ...
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CAETANI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1495 da Guglielmo, signore di Sermoneta, e da Francesca di Bruno Conti, della nobile famiglia romana. La sua prima infanzia fu fimestata dalla persecuzione [...] invasori una taglia di 5.000 ducati d'oro, in virtù della quale il duca di Sessa ordinò che il territoriodi Sermoneta fosse sgombrato.
La conseguenza più grave di questo episodio fu, tuttavia, quella di spingere il C. ad affiancarsi a Clemente VII ...
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