Famiglia le cui origini storiche risalgono al 12º sec., e riguardano quattro rami di essa, esistenti a Napoli, Roma, Pisa e Anagni. Quest'ultimo, il più importante, accrebbe straordinariamente la sua potenza [...] regno di Napoli (toccata ai C., dal 1466 detti d'Aragona) e la parte inclusa nello Stato Pontificio (ai C. di Sermoneta). Al primo ramo appartennero Onorato II, logoteta e protonatario del Regno (m. 1491), e Onorato III che, per aver parteggiato per ...
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FIORINI, Giovan Battista
Angela Ghirardi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore bolognese, figlio di un Gabriele pittore (Gualandi, 1843, p. 158, dove in data 1580 risulta già defunto), [...] vita di T. Zuccari, a ricordarlo al lavoro nella sala regia in Vaticano insieme con G. Porta, G. Siciolante da Sermoneta, O. Samacchini, L. Agresti, e riferisce che gli fu commissionata una storia "delle minori".
Le ricerche d'archivio di Bertolotti ...
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CAETANI, Giacomo (Iacobello, Bello)
Paola Supino Martini
Secondo di questo nome, nacque intorno al 1338 da Nicola conte di Fondi e da Giacoma Orsini.
Morto Nicola (nel 1348 c.) è probabile che la vedova [...] V, una, il 3 genn. 1421 ai collettori della Camera Urbis perché non esigessero il focatico e l'imposta sul sale e Sermoneta, l'altra, il 10 aprile, agli ufficiali della Chiesa perché provvedessero a proteggere il C. e le sue terre; infine, l'atto ...
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BARTOLOTTI, Giuseppe
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Nato a Roma nel 1709, è il primo largamente noto di una famiglia di argentieri romani attivi tra il 1740 circa e il 1824.
Sposò nel 1744 Margherita [...] e un po, in tutto lo Stato pontificio; tra i più importanti sono i calici conservati nella chiesa di S. Maria a Sermoneta, nella cattedrale di Sezze Romano, nel convento dei frati minori a Falconara, nel duomo di Foligno e in quello di Ancona, e ...
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DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] del 1798-99, Roma 1960, pp. 60-63, 75, 93). Intendente, e quindi affittuario generale dei beni di F. Caetani duca di Sermoneta, Panfilo aveva ben simboleggiato lo status d'un ceto in ascesa allorché, nel 1803, aveva ottenuto per il figlio Domenico ia ...
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CONFORTI, Giovanni Battista
Dina Masiello Zanetti
Non si conoscono né la data di nascita né quella di morte del C.: le uniche notizie certe sulla sua vita sono quelle che si ricavano dalle dedicatorie [...] libro di Ricercari del C., scrisse: "Credo sia bolognese" (cfr. Gaspari, 1905).
Suo protettore fu il cardinale Nicola Caetani di Sermoneta (nel 1556 gli venne assegnata in beneficio da papa Paolo IV la chiesa di S. Maria degli Angeli di Faenza, della ...
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CAETANI, Roffredo
Daniel Waley
Terzo di questo nome, pronipote del pontefice Bonifacio VIII, nacque intorno al 1270 da Pietro (II), nipote del papa, e da Giovanna da Ceccano. Nulla sappiamo dei suoi [...] città di Sezze; le clausole della tregua (26 ott. 1305) attestano che il C. si era alleato con le città di Sermoneta, Norma e Bassiano, fedeli dei Caetani, contro Sezze e Trevi. Erano anni difficili per i Caetani e le responsabilità del C. dovettero ...
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AVALOS, Cesare Michelangelo d', marchese di Pescara e del Vasto
Elvira Gencarelli
Figlio secondogenito del principe d'Isernia, se ne ignora la data di nascita. Nel 1690 alla morte del nipote, marchese [...] e sul mare costituì una delle basi più importanti (insieme con l'atteggiamento filoimperiale del duca Caetani di Sermoneta) per la ripresa della politica austriaca nel Mezzogiorno allo scoppio della guerra di successione spagnola.
Nel 1699, un ...
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CAETANI, Giovanni
Paola Supino Martini
Nacque intorno al 1319 da Roffredo (III) conte di Fondi e da Caterina della Ratta; aveva un fratello di nome Giacomo, e quattro fratellastri, Nicola, Francesca, [...] terre richieste. Tra il 24 e il 30 nov. 1336 Sezze si arrese e presentò al C., Nicola e Giacomo nonché a Sermoneta, Bassiano e Terracina i capitoli di pace con i quali riconosceva ai Caetani il possesso di Campolazzaro, mentre i diritti sulle paludi ...
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Nobile famiglia romana; dominò in Roma e nei vicini castelli assieme ai Colonna, agli Orsini, agli Annibaldi e ai Caetani, dal sec. 13º in poi. Derivata da Aimerico, padre di Cencio Camerario (il futuro [...] , di proprietà della famiglia S. fin dal sec. 13º) passarono allora agli Sforza Cesarini, e il maresciallato della Chiesa, ereditario dai tempi di Paolo III, ai Chigi; il palazzo fu poi acquistato dagli Orsini e infine dai Caetani di Sermoneta. ...
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