Psichiatria
Massimo Cuzzolaro e Gabriel Levi
(XXVIII, p. 446; App. II, ii, p. 624; III, ii, p. 514; IV, iii, p. 79; V, iv, p. 317)
Parte introduttiva
di Massimo Cuzzolaro
Sistemi di classificazione [...] 1993. La maggiore esplosione è avvenuta dopo il 1987, anno in cui sono entrati in commercio i primi serotoninergici, inibitori specifici della ricaptazione della serotonina. Anche le indicazioni si sono allargate: alla depressione si sono aggiunti il ...
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Ferro
Anna Maria Paolucci
Il ferro, elemento chimico metallico (simbolo Fe) diffuso in natura sotto forma di composti minerali, dal punto di vista biologico appartiene alla categoria dei microelementi, [...] . Il ferro è presente anche in alcuni enzimi e sistemi di neurotrasmettitori cerebrali, come quelli dopaminergici e serotoninergici, con un possibile ruolo nei processi cognitivi e di apprendimento.
Fabbisogno fisiologico
Per definire i bisogni ...
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neurofarmacologìa Disciplina che studia la struttura chimica e gli effetti delle cosiddette 'sostanze psicoattive', ovvero di quelle molecole in grado di influenzare i meccanismi di funzionamento del cervello [...] d’abuso molto potente e popolare. Nel cervello, essa influisce pesantemente sull’attività di particolari recettori serotoninergici, provocando gravi distorsioni percettive e allucinazioni. Le prove che il suo uso continuativo produca dipendenza sono ...
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SONNO E VEGLIA
Gian Franco Rossi
. Con i termini di s. (XXXII, p. 145) e v. vengono definiti due stati fisiologici comuni a tutti gli animali, obiettivamente caratterizzati rispettivamente dalla perdita [...] principali. Il primo, da cui dipendono le fasi 1, 2, 3 e 4 del s., è costituito da neuroni serotoninergici, tutti contenuti nel tronco dell'encefalo, e precisamente nella formazione detta del rafe situata nella parte caudale del mesencefalo, nel ...
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Sadismo
Vittorio Volterra
Il termine sadismo venne coniato, nel 1869, dallo psichiatra R. von Krafft-Ebing, che lo derivò dal nome del marchese D.-A.-F. de Sade, scrittore francese del 18° secolo. Designa [...] di chi ha compiuto questi delitti ed è incarcerato. Evirazione chirurgica, psicoterapia e farmacoterapia, in particolare con psicotropi serotoninergici, sono state impiegate con risultati alterni. La maggior parte dei soggetti sono stati trattati con ...
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Modalità di formazione delle immagini biomediche utilizzate a scopo diagnostico e, in alcuni casi, terapeutico. L’i. comprende la radiologia, sia convenzionale sia digitale, la tomografia computerizzata [...] i recettori: per es., è stato possibile distinguere i recettori D1 e D2 dopaminergici, i sottotipi di recettori serotoninergici e istaminergici; un loro ulteriore impiego in questo ambito è quello di valutare l’azione di farmaci attivi a ...
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di Alberto Siracusano e Cinzia Niolu
La d. è una condizione psicopatologica caratterizzata da sintomi psichici (tristezza marcata, anedonia, hopelessness, helplessness, sentimenti di colpa e autosvalutazione, [...] dei geni coinvolti in questo sistema trasmettitoriale possano essere correlati con la risposta clinica agli antidepressivi serotoninergici. Tra questi geni rivestono particolare importanza il gene che codifica il trasportatore della serotonina (5-HTT ...
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Neurotrasmissione e neurotrasmettitori
Vittorio Erspamer
I neurotrasmettitori sono sostanze chimiche liberate dalle terminazioni nervose in risposta a un impulso nervoso. Una volta rilasciati, essi [...] γ-amminobutirrico, sostanza P, e da sé stessa, attraverso gli autorecettori presenti sulla membrana delle terminazioni delle fibre serotoninergiche. Come per le altre ammine biogene, anche per la serotonina esiste, nel sistema nervoso centrale e in ...
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Tronco dell'encefalo
Giovanni Berlucchi
Il tronco dell'encefalo è la porzione del nevrasse che congiunge il cervello in senso stretto (telencefalo e diencefalo) con il midollo spinale (v. il capitolo [...] dopaminergico aumenta la velocità delle risposte motorie e la sensibilità all'azione degli eventi gratificanti; infine il sistema serotoninergico frena la tendenza a rispondere in modo impulsivo ed erratico. Nel cervello intatto l'attività di questi ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] i suoi neuroni usano un determinato trasmettitore. S'identificano così sistemi dopaminergici, noradrenergici, acetilcolinergici, serotoninergici con possibili azioni differenziate sulla corteccia e su centri sottocorticali (Bloom 1988). Almeno alcuni ...
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serotoninergico
serotoninèrgico agg. [comp. di serotonina e -ergico (cfr. adrenergico, colinergico)] (pl. m. -ci). – In farmacologia, recettori s., recettori cellulari attivati dalla serotonina, direttamente o indirettamente attraverso la...
serotonina
s. f. [comp. di sero- e ton(ico), col suff. -ina]. – In biochimica, composto organico, derivato del triptofano, elaborato da particolari cellule dell’epitelio del tubo gastrointestinale, principio vasocostrittore serico di origine...