Neurofarmacologia
La neurofarmacologia studia le modificazioni dei meccanismi nervosi sotto l'azione delle droghe. La parola 'droghe' si riferisce a quelle sostanze chimiche che vengono assunte per ottenere [...] säure diäthylamid) mantiene ancora una notevole popolarità. Nel cervello, essa interagisce potentemente con particolari recettori serotoninergici, causando gravi distorsioni della percezione uditiva e visiva e allucinazioni. È così potente che la ...
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Imaging diagnostico computerizzato. Neuroimaging
Valeria Cozzolino
Roberto Floris
Orazio Schillaci
Le tecniche di diagnostica per immagini del sistema nervoso comprendono sia l’imaging morfologico [...] i recettori: per es., è stato possibile distinguere i recettori D1 e D2 dopaminergici, i sottotipi di recettori serotoninergici e istaminergici; un loro ulteriore impiego in questo ambito è quello di valutare l’azione di farmaci attivi a ...
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Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] d'abuso molto potente e popolare. Nel cervello, essa influisce pesantemente sull'attività di particolari recettori serotoninergici, provocando gravi distorsioni percettive e allucinazioni. Le prove che il suo uso continuativo produca dipendenza sono ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] come la temperatura e l'appetito.
Molti farmaci antidepressivi si pensa funzionino attraverso un'attivazione delle vie serotoninergiche. I recettori serotoninergici sono di almeno cinque tipi: i recettori 5HT1, 2, 4 e 5 sono legati a proteine G ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] ) e neurochimici (indagini sui sistemi neurotrasmettitoriali, in particolare sulla serotonina). Il blocco dei recettori serotoninergici (con farmaci antagonisti) può produrre aumenti ponderali; la stimolazione degli stessi (con farmaci agonisti ...
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Shock e stress
Henri Laborit
SOMMARIO: 1. Definizioni: a) stress e aggressione; b) sindrome lesionale e sindrome da reazione; c) i concetti di omeostasi e di mezzo di difesa; d) il concetto di adattamento; [...] che garantisce questa inibizione. D'altra parte questa inibizione, come abbiamo visto, è assicurata da meccanismi centrali colinergici e serotoninergici. Se ne può concludere che i due mediatori centrali, l'ACh e la 5-HT, stimolano l'intervento dell ...
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La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] traccianti sono stati proposti per lo studio in vivo dei recettori D₂ postsinaptici della dopamina o dei recettori serotoninergici. È possibile visualizzare anche la distribuzione di alcuni neurorecettori, misurarne la densità e le affinità di legame ...
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serotoninergico
serotoninèrgico agg. [comp. di serotonina e -ergico (cfr. adrenergico, colinergico)] (pl. m. -ci). – In farmacologia, recettori s., recettori cellulari attivati dalla serotonina, direttamente o indirettamente attraverso la...
serotonina
s. f. [comp. di sero- e ton(ico), col suff. -ina]. – In biochimica, composto organico, derivato del triptofano, elaborato da particolari cellule dell’epitelio del tubo gastrointestinale, principio vasocostrittore serico di origine...