Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] dai figli, Costantino e Costanzo, era rappresentato nell’atto di trafiggere e scaraventare negli abissi del mare un serpente in forma di drago, forse Licinio, con una emblematica rivisitazione in chiave cristiana del tradizionale tema iconografico ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe tra il Mar Caspio e gli Urali
Leonid T. Jablonskij
Anatolij Ch. Pšenicnjuk
Vladimir R. Erlich
Anna I. Meljukova
Sergej P. Nesterov
Ciro Lo Muzio
Svetlana [...] ; sulla sua veste erano cucite placchette d'oro con scene diverse: figure femminili danzanti, una dea scitica con estremità di serpente e con una testa maschile mozzata nelle mani e altri soggetti. Tra gli ornamenti sono degne di nota due coppie di ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] , nel 314, e, per questa ragione, aveva escluso i venefici dal diritto di appello89. L’immagine dell’eretico come serpente capace di inoculare il suo veleno e causare la morte e l’assimilazione della sua dottrina con un’infezione pestilenziale aveva ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] , l’Egitto, l’Etiopia o l’India). In secondo luogo, la natura di questi ingredienti spesso curiosi, come il grasso di serpente o il cervello di tartaruga marina, è spesso abbinata a una gran quantità di prodotti legati alla sessualità (testicolo di ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] 1955.
Praz, M., La carne, la morte e il diavolo nella letteratura romantica, Firenze 19664.
Praz, M., Il patto col serpente. Paralipomeni di ‛La carne, la morte, e il diavolo nella letteratura romantica', Milano 1972.
Ryamond, M., De Baudelaire au ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] o in lotta con il toro, la Chimera, Scilla; Shadrapa, ora confuso con Dioniso, appare con l'aspetto d'un efebo con un serpente. L'appendice sottile dei rasoi non poteva servire da manico, e considerato anche che essi sono muniti d'un anello, si deve ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] separati. È chiaro come i mostri fossero molto idonei a raggruppamenti non realistici: nel caso dei leoni a testa di serpente le code sono incrociate per formare un disegno riempitivo ed il risultato è un disegno a strisce del tutto soddisfacente ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Atene
Demetrio U. Schilardi
Atene
Capitale dell’Attica (gr. Ἀθῆναι; lat. Athenae), prende il nome da Atena, protettrice della città. Al centro della pianura [...] della cosiddetta Casa Ovale, il quale conteneva una placca di argilla con raffigurazione di una divinità femminile con serpenti. Altari per i defunti dovevano essere numerosi nelle diverse necropoli.
Già dal VII secolo doveva esistere sulle pendici ...
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Scienza indiana. I professionisti della scienza e la loro formazione
David Pingree
I professionisti della scienza e la loro formazione
Il sistema castale
L'organizzazione indiana della società in caste, [...] con l'arco), la nakṣatravidyā ('scienza dei nakṣatra') e la sarpadevajanavidyā (che comprende: arte d'incantare i serpenti, profumeria, danza, canto, retorica, artigianato, ecc.). Nārada è qui rappresentato nell'atto di ricercare la conoscenza dell ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] da animali (Di Dario Guida, 1984). La presenza nel pavimento della chiesa di S. Adriano soprattutto di serpenti (in particolare il serpente posto all'inizio della navata) potrebbe collegarsi all'episodio - trasmesso dalla vita di s. Vitale da ...
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serpente
serpènte s. m. [lat. serpens -entis, propr. part. pres. di serpĕre «strisciare»]. – 1. a. Nome comune di tutte le specie di rettili squamati appartenenti al sottordine ofidî, tutti caratterizzati dall’assenza degli arti posteriori...
serpentino1
serpentino1 agg. [dal lat. tardo serpentinus, der. di serpens -entis «serpente»]. – 1. Di serpente, proprio dei serpenti, o simile a quello dei serpenti: Marfisa l’occhio serpentino Di doglia volse e di superbia pieno (Berni);...