GUINIGI, Antonio
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e presumibilmente di Filippa di Arbore Serpenti, forse terzogenito, nacque a Lucca sul finire degli anni Sessanta del Trecento. Ben poco [...] sappiamo della sua vita prima dell'episodio di cui si rese protagonista nel 1400, quando uccise il fratello Lazzaro. Come i suoi congiunti detenne importanti incarichi per conto del governo cittadino tra ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] l'anonimo estensore di una breve nota intercalata a regesti di documenti familiari in un notulario settecentesco (Arch. di Stato di Lucca, Archivio Guinigi, 312, c. 155r). Molto poco sappiamo della sua ...
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GUINIGI, Bartolomeo
Franca Ragone
Quarto dei figli maschi di Francesco di Lazzaro, nacque forse dal matrimonio con Filippa di Arbore Serpenti, all'inizio degli anni Settanta del XIV secolo.
Della sua [...] giovinezza poco è noto; fu attivo su varie piazze per conto della compagnia facente capo alla sua famiglia e, tra il 1385 e il 1389, si alternò tra l'Inghilterra e le Fiandre; nel 1391 si trovava a Bruges, ...
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SILVAGNI, Giovanni
Anna Lisa Genovese
– Figlio di Innocenzo e di Francesca Gueruli, romani, nacque a Roma il 1° giugno 1790, primogenito di cinque figli (Roma, Archivio del Vicariato, AVR, Parrocchia [...] Ss. Quirico e Giulitta, Anime, 1809, p. 92).
Crebbe nella casa in via dei Monti n. 105, attuale via dei Serpenti, adiacente alla bottega del padre, ‘maccaronaro’ (produttore e venditore di pasta), ma fu assecondato nella predisposizione al disegno e ...
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FICALBI, Eugenio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Piombino (Livomo) il 10 marzo 1858 dall'ingegnere Aristodemo e da Anna Rosellini. Si laureò in medicina a Siena nel 1883 e in scienze naturali nel [...] ossa periotiche di Sauropsidi ed Ictiopsidi. Ancora uno studio di anatomia ed istologia comparata è quello sull'apparecchio palpebrale dei serpenti, un apparato già descritto intorno agli anni Venti del secolo da J. Cloquet e da J. Miiller come unico ...
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RESANI, Arcangelo
Giulia Palloni
RESANI (Reggiani, Rezani), Arcangelo. – Nacque a Roma nel 1670, quartogenito di Carlo, garzone d’oste, e di Chiara, figlia di Belardino. Secondo le puntuali indicazioni [...] alla sua nascita la famiglia risiedeva in vicolo Scanderbeg, a poca distanza dalla residenza del maestro, alloggiato in via dei Serpenti. È registrato a Roma negli Stati d’anime della parrocchia dei Ss. Vincenzo e Anastasio a Trevi dal 1671 al ...
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EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] più tardi, quando esaminò i campioni portati da O. Beccari dal viaggio in Malesia (Intorno alle ghiandole del capo di alcuni serpenti proteroglifi, in Ann. d. Museo civ. di storia nat. di Genova, XV [1879-1880], pp. 546-558); qui alla descrizione ...
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GASCO, Francesco Giuseppe
Maria B. D'Ambrosio
Nacque a Mondovì il 3 nov. 1842 da Giuseppe e da Ferdinanda Richeri, ma ben presto si trasferì a Savigliano, luogo d'origine della famiglia. Dimostrò un [...] permanenza in Egitto il G. si dedicò allo studio degli effetti del veleno di un ragno e di alcune specie di serpenti sugli Uccelli e sui Mammiferi; a tale riguardo nei lavori pubblicati in collaborazione con il Panceri, Intorno alla resistenza che l ...
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BERTELLI, Luca
Fabia Borroni
Incisore, tipografo, editore calcografico e mercante di stampe, operante a Venezia nella seconda metà del sec. XVI (fra il 1560 circa e il 1582 come incisore ed editore [...] più iconografico che artistico. Il B. pubblicò, qualche volta incise, da invenzione di Michelangelo (Ebrei fra i serpenti e Cristo fra i ladroni), Tiziano (Adorazione dei pastori, Fuga in Egitto, Riposo in Egitto, Flagellazione, Annunciazione ...
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BAROVIER (Berroviero)
Giovanni Mariacher
Famiglia di artisti vetrai, discendente dalla omonima famiglia attiva a Murano sin dal sec. XIII.
I Barovier hanno dato notevole contributo alla rinascita, nel [...] dove si producevano vetri murrini sul tipo degli antichi vetri romani, filigrane, vetri detti fenici o a pettine, a serpenti alati, paste vitree. Nel 1901 la fomace, diretta da Benvenuto, riprese fra l'altro, con brevetto speciale, la fabbricazione ...
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serpente
serpènte s. m. [lat. serpens -entis, propr. part. pres. di serpĕre «strisciare»]. – 1. a. Nome comune di tutte le specie di rettili squamati appartenenti al sottordine ofidî, tutti caratterizzati dall’assenza degli arti posteriori...
serpentino1
serpentino1 agg. [dal lat. tardo serpentinus, der. di serpens -entis «serpente»]. – 1. Di serpente, proprio dei serpenti, o simile a quello dei serpenti: Marfisa l’occhio serpentino Di doglia volse e di superbia pieno (Berni);...