L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] superato nel primo quarto del XII secolo. Lo stile di Urnes fu un’innovazione scandinava, poiché i motivi di animali e serpenti sono costruiti su quelli degli stili di Mammen e di Ringerike, ma le forme sinuose e la composizione asimmetrica di lacci ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] cesellatura, la superficie si presenta ruvida, terrosa. Sono fusi a parte tutti i pezzi che creano sottosquadro: le ali, i serpenti, i singoli ciuffi di capelli. Questi pezzi dovevano venir segati dal modello in gesso ed erano fusi a fusione piena ...
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Vedi ARABIA ORIENTALE dell'anno: 1973 - 1994
ARABIA ORIENTALE
G. Garbini
L'esplorazione archeologica dell'A. orientale e, in particolare, della zona costiera sul Golfo Persico, ha avuto inizio verso [...] testimoniati per quel periodo da alcuni sigilli del tipo Mohenjo-Daro e forse dalla singolare pratica religiosa di sacrificare serpenti entro vasi deposti nel tempio; al VII sec. d. C. risale un torso femminile in terracotta, trovato nella stessa ...
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FONDUKISTAN (Funduk-i stān)
G. Ambrosetti
Villaggio afghano nella bassa valle del Ghorband, distretto omonimo, regione antica del Kapisha. Si trova un po' a N della carovaniera che scavalca l'Hindu-Kush [...] a mezzo corpo da drappi. o velari, applicate al muro tutt'attorno. Da un bacino emergono due figure di re nāga, uomini-serpenti; nascendo dall'acqua, uno stelo sale fra essi e sboccia in alto in due fiori di loto, ciascuno dei quali reca un Buddha ...
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HILDESHEIM
A. Giuliano
H. Kähler
museo. - Le collezioni di antichità della città di H. hanno sede nel Roemer-Pelizaeus-Museum, costruito dopo la seconda guerra mondiale, nel quale sono stati raccolti [...] di scodelle, un cucchiaione. Il tralcio è impiegato in maniera grossolana su di una scodella col busto di Eracle che soffoca i serpenti. Questo simbolo sembra, come quello di una coppia di tazze con i busti di Cibele e Attis, derivare da più antichi ...
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SIBERIA
K. Jettmar
Per le culture archeologiche individuabili nello spazio siberiano, si vedano le voci: asia, civiltà antiche dell'; mal′tà; minusinsk, civiltà di; preistorica, arte; scitica, arte. [...] con un procedimento di fusione che contemporaneamente è noto, altrove, soltanto nel territorio dell'Ordos. L'apparizione di serpenti giganteschi è certo un accenno alle relazioni, istituitesi ben presto, del Kasachistan con l'India. Solo di recente ...
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MATHURĀ
Giovanni Verardi
(muttra, XXIV, p. 171). − Città capoluogo di distretto nello stato dell'Uttar Pradeś (India), situata sulla riva destra della Yamunā, importante centro di pellegrinaggio perché [...] del centro abitato; a esso si riferiscono due fasi culturali, la seconda delle quali riferibile al culto dei Nāga (serpenti). Va ricordato in particolare, tra il materiale iconografico, un elemento scolpito del toraṇa o portale d'accesso al tempio ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] nel 675), si trovano inserti di questo tipo anche con il motivo apotropaico in stile animalistico germanico dei serpenti a doppia testa; vanno ricordati altri due piccoli reliquiari ancora in questo contesto a Utrecht (Rijksmus. Het Catharijneconvent ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] il nome ΙΕV???SIM-56??? accanto alla figura di un guerriero dall'elmo a due lòphoi e dal grande scudo tutto irto di serpenti sull'orlo, quasi a ricordo dell'egida, che combatte contro il superbo Efialte. Più spesso l'armatura è meno completa e la ...
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Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (Δελϕοί, Delphi)
S. Ferri*
B. Conticello
Città e santuario in Grecia, nella regione della Focide, situato sulle pendici meridionali del Parnaso a circa [...] omphalòs e spiegarono poi razionalisticamente come la pietra offerta a Kronos e da lui rigettata; e vi è connesso anche il serpente Python (e il toponimo Pytho), ucciso poi da Apollo quando il dio divenne padrone del santuario. In un secondo periodo ...
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serpente
serpènte s. m. [lat. serpens -entis, propr. part. pres. di serpĕre «strisciare»]. – 1. a. Nome comune di tutte le specie di rettili squamati appartenenti al sottordine ofidî, tutti caratterizzati dall’assenza degli arti posteriori...
serpentino1
serpentino1 agg. [dal lat. tardo serpentinus, der. di serpens -entis «serpente»]. – 1. Di serpente, proprio dei serpenti, o simile a quello dei serpenti: Marfisa l’occhio serpentino Di doglia volse e di superbia pieno (Berni);...