Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (v. vol. ii, p. 88o ss.)
O. Feld
Scavi e ricerche hanno arricchito in quest'ultimo decennio le conoscenze della C. tardo-antica. La scoperta [...] Φρακ. λαογρ. καὶ γλουσσικοῦ ϑησαυροῦ, XXXI, 1965; N. Firatli-H. Wrede, in Ist. Mitt., XVI, 1966, p. 178 ss. Colonna dei serpenti: V. L. Ménage, in Anatol. Stud., XIV, 1964, p. 169 ss.; W. Gauer, Weihgeschenke aus den Persekriegen, Tubinga 1968 (Ist ...
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OLBIA (᾿Ολβία; Βουσϑένη; Olbia)
M. Gibellino Krasceninnikova
Red.
2°. - La più antica e importante delle colonie milesie sulla costa N-O del Mar Nero, fondata nel 646-645 a. C. I Greci la chiamarono [...] di pietra). Nell'interno furono trovate due statue di Artemide alata, del tipo persiano, nell'atto di schiacciare due serpenti, modellate grossolanamente in ferro placcato d'oro; molti altri oggetti in oro ed in argento: fibule, campanelli, varî ...
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IGEA
E. Paribeni
(῾Υγιᾒεια, Hygieia). − Divinità salutare ellenica che nel mondo romano venne a sovrapporsi o a sostituirsi alla sua corrispondente Salus, Valetudo. Si tratta di una personalità divina [...] di Atene (EA, 710). Qui la fresca e tenera figura giovanile emerge tra drappeggi fruscianti, tutta incurvata a nutrire il serpente con la stessa tenerezza protettiva che Leda rivela per il cigno nella parallela creazione di Timotheos (v.). E che tale ...
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GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] Pergamo (190-165) e predomina in seguito in tutto il mondo ellenistico. Mentre i Tifoni arcaici sono alati e le loro code di serpente hanno origine sotto il torso, i G. hanno raramente le ali (salvo a Pergamo e a Priene) e sono umani fino alle coscie ...
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TETI (Θέτις, Thetis)
E. Paribeni
Divinità marina del golfo tessalico, in seguito inserita nell'ordinamento generale delle genealogie elleniche come la più veneranda tra le figlie di Nereo e di Doris.
Il [...] più antiche si riferiscono piuttosto all'agguato. E forse il monumento più antico in cui si parla di lotta e di un serpente furioso all'attacco contro l'assalitore è l'Arca di Kypselos (Paus., v, 18, 5).
Per quanto ci risulta dai monumenti conservati ...
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GALLO-ROMANA, arte
P. M. Duval
Si dà questo nome alla produzione artistica di età romana che si trova nel territorio della Gallia. L'arte g.-r. partecipa delle caratteristiche generali dell'arte provinciale [...] ed anche una vis comica loro particolare.
Appartengono alla sola iconografia gallo-romana i seguenti soggetti (divinità animali o semi-animali): serpenti a testa di montone, toro con tre gru, toro a tre corna, cinghiale a tre corna; il dio o la dea ...
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ZEUSI (Ζεῦξις, Ζεύξιππος, Zeuxis)
P. Moreno
Pittore vissuto nella seconda metà del V sec. a. C. Fu, secondo il giudizio degli antichi, uno dei più grandi pittori greci. La fama delle sue opere ispirò [...] (Plin., Nat. hist., xxxv, 62) che non si sa se si deve identificare con "Eracle bambino in atto di strozzare i serpenti alla presenza di Alcmena impaurita e di Anfitrione" (Plin., Nat. hist., xxxv, 63; Philostr. Min., Im., v, 1), opera d'incerta ...
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GNOSTICHE, Gemme
A. A. Barb
Classe di gemme ellenistico-romane così denominate dagli archeologi per gli elementi dottrinari che sono stati riconosciuti nelle loro iscrizioni. Sono pietre che generalmente [...] sorta di mali in seguito a spostamenti. Su alcune gemme più tarde, si trova una diversa rappresentazione dell'utero, consistente in serpenti disposti a raggiera come in una testa di Gorgone, con una iscrizione che esorcizza l'utero, che, da quanto si ...
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PIRITOO (Πειρίϑοος, Pirithous)
E. Paribeni
Mitico re dei Lapiti di Tessaglia, figlio di Zeus e di Dia o, secondo altre tradizioni di Ixion. Ne consegue una parentela con i centauri del Pelion, anch'essi [...] dei dannati si aggiunge la coreografia tutta teatrale ed esteriore di un Charun, grottesco spaventapasseri che agita serpenti nella Tomba dell'Orco. Mentre la suprema pacificata malinconia del notissimo rilievo a tre figure rende con silenziosa ...
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Secondo l’accezione più ampia, e prevalente nell’uso, il complesso dell’Australia, della Nuova Guinea e del disperso mondo insulare dell’Oceano Pacifico, per la massima parte concentrato nel quadrante [...] e dallo scinco dalla coda azzurra. A Guam è stato introdotto involontariamente, con i frequenti viaggi aerei, il serpente arboreo bruno australiano (Boiga irregularis), che sta distruggendo gran parte della fauna locale; la specie è stata in seguito ...
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serpente
serpènte s. m. [lat. serpens -entis, propr. part. pres. di serpĕre «strisciare»]. – 1. a. Nome comune di tutte le specie di rettili squamati appartenenti al sottordine ofidî, tutti caratterizzati dall’assenza degli arti posteriori...
serpentino1
serpentino1 agg. [dal lat. tardo serpentinus, der. di serpens -entis «serpente»]. – 1. Di serpente, proprio dei serpenti, o simile a quello dei serpenti: Marfisa l’occhio serpentino Di doglia volse e di superbia pieno (Berni);...