DÈMONI
M. Floriani Squarciapino
Creazione filosofica più che oggetto di un culto reale e popolare il dèmone (δαίμων) ha nella poesia e nella filosofia greca, e di riflesso in quella romana, molteplicità [...] , che talora impugna una fiaccola, altra volta, forse per attrazione con le Erinni o con i d. malefici, dei serpenti.
Anche per i d. malvagi la più ricca documentazione iconografica ci è tramandata dalle pitture, dai rilievi, dalle maschere fittili ...
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CERBERO (Κέρβερος, Cerbĕrus)
G. Sgatti*
Mostro custode dell'Ade, che la pittura vascolare e la tradizione ci hanno tramandato nella figura di cane con più teste. La più antica menzione di C. è in Esiodo [...] Eracle e Cerbero. Qui la mostruosità della belva è affidata ad una figura di cane ad una testa, con ancora, però, varî serpenti che traggono origine dal suo collo. La pittura vascolare, tuttavia, mostra più frequentemente un C. cane a due o tre teste ...
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EGIDA (αἰγίς, aegis)
G. A. Mansuelli
Attributo degli dèi olimpici e specialmente di Zeus e di Atena, l'e., per la duplice riconnessione etimologica (ἀίξ = capra e αἰγίς = tempesta, da ἀΐσσω) = scuotere), [...] la forma esatta della spoglia animale come la leontè di Eracle o la pardalìs di Dioniso. Essa è costantemente bordata di serpenti.
Poiché Zeus è rappresentato sempre ignudo o rivestito di himàtiòn, di rado reca indosso l'e., che vediamo come elemento ...
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ERINNI (᾿Ερινύς, Erinnys o Erīnys)
P. Mingazzini
In origine demoni maligni intenti a danneggiare l'uomo per puro spirito di malvagità, quali troviamo in tutte le religioni primitive e, come relitto, [...] etica, di attribuire loro l'incarico di perseguitare il colpevole col sentimento del rimorso: le E. furono perciò rappresentate con serpenti nelle mani, talora anche fra i capelli o attorno alla vita ed in atto di slanciarsi contro il reo. Chi ...
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῾ANAT
S. Donadoni*
ANAT Divinità femminile fenicia, per il suo carattere naturalistico e guerriero difficilmente distinguibile da Asherat e Astarte. ῾A. compare in un poema mitologico trovato a Ugarit, [...] sua bellezza un esemplare conservato al British Museum; in esso la dea è vista di fronte, nuda, con fiori nella destra e serpenti nella sinistra; l'acconciatura dei capelli è del tipo ḥatḥorico.
῾A. penetra in Egitto con il Nuovo Regno e vi diviene ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] stata rinvenuta una stipe votiva con materiale del VII sec. a. C., fra il quale erano un pìnax con la dea dei serpenti e alcuni scudi votivi fittili. Avanzi di abitazioni del VI sec., la cui pianta non può essere però determinata, si sono conservati ...
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Cina. L'archeologia delle Tre Dinastie
Roberto Ciarla
Olivier Venture
Filippo Salviati
Maurizio Scarpari
Victor H. Mair
Marcello Orioli
Charles F.W. Higham
Zhang Zengqi
Wang Dadao
Yan Sun
Lothar [...] (ed.), The Problem of Meaning in Early Chinese Ritual Bronzes, London 1990, pp. 119-49; A. Thote, Aspects of the Serpent on Eastern Zhou Bronzes and Lacquerware, ibid., pp. 150-60; Th. Lawton (ed.), New Perspectives on Chu Culture During the Eastern ...
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SESHAT (Ssh't)
A. M. Roveri
Dea egiziana patrona della scrittura e degli archivî (casa della vita, pr ῾cnkh), sorella o figlia di Thot. E accostata a Nephthys e talvolta anche a Ḥatḥōr.
Horapollo (ii, [...] da due piccole penne diritte. In età tarda l'arco si trasforma in un paio di corna rovesciate e talora in due serpenti affrontati. In qualche caso porta una pelle di pantera sull'abito femminile. In tale aspetto S. appare sia in statuette, sia ...
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CACTUS, Pittore dei
S. Stucchi
Ceramografo attico, al quale fu dato questo nome dalla Haspels, che interpretò come rami o "pale" di cactus gli steli muniti di foglie, con aculei in cima, che compaiono [...] dei suoi vasi è quello di Berlino n. 3261, con Eracle presso l'albero delle Esperidi, al quale si attorciglia un serpente. Serpenti compaiono ancora, in atto di attaccare un giovane, su altre due lèkythoi, una già ad Atene in collezione privata ed ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. America Settentrionale e Mesoamerica
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Gli oggetti del culto e i materiali votivi: america settentrionale
di Thomas R. [...] e ossa lunghe) e numerosi soggetti zoomorfi, quali puma, aquile, picchi, tacchini e altri uccelli, ragni, granchi e serpenti, serpenti alati e "mostri serpentiformi". Il significato di questo complesso di manufatti e di motivi decorativi è stato ...
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serpente
serpènte s. m. [lat. serpens -entis, propr. part. pres. di serpĕre «strisciare»]. – 1. a. Nome comune di tutte le specie di rettili squamati appartenenti al sottordine ofidî, tutti caratterizzati dall’assenza degli arti posteriori...
serpentino1
serpentino1 agg. [dal lat. tardo serpentinus, der. di serpens -entis «serpente»]. – 1. Di serpente, proprio dei serpenti, o simile a quello dei serpenti: Marfisa l’occhio serpentino Di doglia volse e di superbia pieno (Berni);...