ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] circa: fu accolta nella collezione Borghese, dove si trova tuttora con due anfore pure di marmo nero, con manici a serpenti annodati, che, secondo i documenti ritrovati da I. Faldi, Silvio da Velletri intraprendeva a lavorare nel 1638, da modello ...
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FANELLI, Virgilio
Adele Condorelli
Figlio dello scultore Francesco e della prima moglie di questo, Lucrezia, di cui presumibilmente era il primogenito essendogli stato imposto il nome del nonno paterno, [...] ; in basso quattro placche a mezzo rilievo con gli evangelisti, ed infine il pendaglio del lampadario, un groviglio di serpenti, che secondo padre Santos (1764, p. 136) stanno ad indicare la prudenza cristiana che deve possedere il cattolico durante ...
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KERBAKER, Michele
Giuliano Boccali
Nacque a Torino il 10 sett. 1835. Con la morte precoce della madre e le seconde nozze del padre il ragazzo fu affidato a uno zio sacerdote; grazie a una borsa di studio [...] ), di Nahuṣa (1895), di Ṛśyaśṛṅga e Śantā, di Agastya e Lopamudrā (1901), di Astavakra (1901), del sacrificio dei serpenti che fa da cornice all'intera vicenda (pubblicata parzialmente nel 1901), dell'irruzione notturna di Aśvatthāman nel campo dei ...
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PANCERI, Paolo
Giovanni Scillitani
PANCERI, Paolo. – Nacque a Milano il 23 agosto 1833, da Emmanuele e da Rosalba Arrigoni.
Dopo gli studi presso il liceo di S. Alessandro di Milano, si iscrisse alla [...] tentò di acclimatare a Napoli (Maio-Scillitani, 2004). Si dedicò, infine, allo studio degli effetti dei veleni di vari serpenti e ragni e alle muffe delle uova d’uccello.
In campo antropologico descrisse una mummia peruviana del Museo nazionale di ...
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LEONE, Ambrogio
Leendert Spruit
Nacque a Nola, presso Napoli, nel 1458 o 1459 da Marino, che esercitava la mercatura, e da Marchisella Balletta. Compì i primi studi probabilmente in uno dei conventi [...] theriacam. Da altre fonti risulta che il L. avrebbe scritto opere rimaste inedite sopra gli antidoti contro i veleni dei serpenti, la cura della nefrologia e delle malattie renali, questioni meteorologiche.
Il L. morì a Venezia, il 6 marzo 1525, dopo ...
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GIOVIO, Giulio (Giovan Giulio)
Simona Foà
Nacque intorno al 1510, a Como, da Benedetto, fratello di Paolo, storico e vescovo di Nocera, e da Maria Raimondi. In una lettera il padre lo indica come quarto [...] gli altri, ai giuristi, agli storici, ai pittori, ai poeti, alle armi degli antichi, agli uccelli, ai pesci e ai serpenti; nella seconda si trovano ritratti di illustri contemporanei, ricordi di incontri avuti dall'autore, episodi del conflitto tra l ...
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ESCOBAR, Amedeo
Paola Campi
Nacque a Pergola (Pesaro-Urbino) il 14 ag. 1888 da Adelgardo, d'origine spagnola, e da Irene Guazzugli Marini. Studiò armonia e composizione e si diplomò in violoncello presso [...] il 14 marzo 1953, Alsaziana e Scena gitana, registrate ambedue dalla Radiorchestra di Trieste (29 dic. 1960), L'incantatore di serpenti e Ballo all'opera, eseguite dall'orchestra RAI di Torino, diretta da T. Petralia e registrate nell'aprile del 1970 ...
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CARRUCCIO, Antonio
Fausta Gallo
Nacque a Cagliari il 17 genn. 1837 da Pasquale e da Raimonda Manca, ed ivi si laureò a ventitré anni in medicina e chirurgia con una tesi sull'emorragia cerebrale nella [...] ed Anfibi della provincia di Roma. Introduzione. Ord. Chelonia. Ord. Sauria, ibid., XX (1891), pp. 361-83; Sui serpenti non velenosi della provincia di Roma. Parte I famiglie Colubridae e Coronellidae, ibid., XXI (1892), 1-4; Sulla Marmaronetta ...
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PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi
Chiara Piva
PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi. – Nacque a Roma il 13 febbraio 1742, da Pietro Antonio, originario di Loreto, e Domenica Allegrini, romana; per [...] .
Tra le poche sculture di invenzione rintracciate fino a oggi, si può ricordare William Pitt il Giovane come Ercole fanciullo che strangola i serpenti con le teste di lord North e mr. Fox, realizzato entro la fine del secolo (Sforza, 2004, pp. 39-43 ...
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DESIDERIO da Firenze
M. Elisa Avagnina
Scultore e fonditore attivo a Padova e Venezia nella prima metà del sec. XVI. Non se ne conoscono la data di nascita e di morte e scarse sono le notizie certe [...] Museo civico di Belluno; due Campanelli del Museo civico di Brescia, di cui quello con lo stemma con serpenti, già attribuitogli dal Planiscig; un Bruciaprofumi del Rijksmuseum di Amsterdam.
Nelle recensioni alla mostra fiorentina (Arte veneta, 1962 ...
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serpente
serpènte s. m. [lat. serpens -entis, propr. part. pres. di serpĕre «strisciare»]. – 1. a. Nome comune di tutte le specie di rettili squamati appartenenti al sottordine ofidî, tutti caratterizzati dall’assenza degli arti posteriori...
serpentino1
serpentino1 agg. [dal lat. tardo serpentinus, der. di serpens -entis «serpente»]. – 1. Di serpente, proprio dei serpenti, o simile a quello dei serpenti: Marfisa l’occhio serpentino Di doglia volse e di superbia pieno (Berni);...