TEVERE (ὁ Τίβερις, Tiberis, Tibris, Thybris)
B. Conticello
Fiume dell'Italia centrale, nasce dal Monte Fumaiolo nell'Appennino toscano e, dopo un percorso di km 403, attraversata la città di Roma, sbocca [...] assai frammentario, si era voluto vedere (v. Duhn) una figurazione relativa al mito dello sbarco nell'Isola Tiberina dei serpenti di Esculapio e forse rappresentare non tanto la personificazione del T. quanto il dio Tiberinus; ma si tratta in realtà ...
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BONA DEA
D. Faccenna
Sotto questo appellativo di significato generale si venerava un'antica divinità indigena laziale, di cui era vietato pronunziare il vero nome, Fenteia o Fentia, di origine comune [...] Giunone, la B. D. doveva avere uno scettro nella mano sinistra (Macrob., Sat., I, 12, 23); con scettro nella silustra e serpente con patera nella destra è raffigurata in un rilievo di Wilton House (A. Michaelis, Anc. Marbles in Great Britain, 676, n ...
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TANIT
A. Brelich
Vocalizzazione convenzionale del semitico Tnt, nome della grande dea dei Fenici occidentali (Cartagine), venerata anche sotto il nome T. Pene Ba῾al ("T., volto di Ba῾al") e insieme, [...] di frontoncino si vede la dea seduta sul leone, con uno scettro in mano; il diadema sul suo capo è sormontato da due serpenti; vicino alla testa della dea si vede una stella a otto raggi; nell'angolo sinistro del frontoncino (quello destro manca): il ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] mazze o reti per catturare Cervidi, tacchini selvatici e conigli e la fionda per cacciare gli uccelli. Lucertole, iguane, serpenti, topi, talpe, cavallette, cimici dei boschi o larve di farfalle integravano la dieta alimentare. Le società a economia ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Cipro
Vassos Karageorghis
Sophocles Hadjisavvas
Franz Georg Maier
Cipro
di Vassos Karageorghis
Isola del Mediterraneo orientale a sud della Turchia e a ovest [...] modelli di edifici identificabili come santuari. Il bue, originario dell'Anatolia e simbolo di fertilità, e altri quadrupedi, serpenti e uccelli, così come scene di vita quotidiana, compaiono a rilievo sui vasi, illustrando le attività abituali e le ...
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ELAMITA, Arte
G. Furlani*
La regione a E della Mesopotamia meridionale, comprendente i contrafforti dell'altopiano iranico e la parte sud-occidentale dell'altopiano stesso, era chiamata Nim dai Sumeri [...] . Tra le prime ricordiamo una stele frammentaria di Untash-Khuban (circa 1250 a. C.); questa è incorniciata da un serpente e divisa in scompartimenti mediante linee orizzontali; in quello superiore un dio seduto tiene il bastone e il cerchio, mentre ...
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DIOSCURI (epigr. Διόσκοροι, fonti Διόσκουροι)
V. Bianco
Castore e Polluce, figli del dio del Cielo, Zeus o, nel valore originario del nome, Tindareo (così in Esiodo, negli Inni omerici, ecc.; invece [...] dal pileus; altrove solo sporadicamente. Usuali anche le rappresentazioni per simboli: pilei coronati o stellati (aurei spartani), anfore con serpenti (monete enee di Sparta), ecc.
I D. nel mito. Nascita dei Dioscuri. - Il mito della nascita dei D ...
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TELLŌ (da Tell el-Luh, "colle della tavoletta")
A. Bisi
Odierna località della bassa Mesopotamia. Il nome antico della città è Lagash (shir.bur.la.), scritto ideograficamente.
Il nome di Lagash appare [...] tempo. Un vaso da libazione in steatite, iscritto col nome di Gudea, reca in bassorilievo una specie di caduceo attorno al quale si allacciano due serpenti, mentre da una parte e dall'altra sembrano montare la guardia due draghi alati, con testa di ...
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NUZI
P. Matthiae
L'odierna collina di Yorgantepe, di conformazione approssimativamente quadrangolare e di una lunghezza di circa m 200, sorge nella pianura tra le montagne del Kurdistan a N-E, il Gebel [...] la bella ceramica policroma con motivi spiraliformi e vegetali stilizzati, losanghe, cerchi, stelle a quattro raggi, uccelli e serpenti schematizzati. Questa caratteristica ceramica si ritrova a Tell Billa III, a Tepe Gaura I-II, a Tell Brak, a ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Arte norico-pannonica
Lothar Eckhart
Ortolf Harl
Arte norico-pannonica
di Lothar Eckhart
L’arte del Noricum romano sembra essere [...] e l’Apollo di Ulrichsberg, quest’ultimo derivato da un tipo statuario del V sec. a.C., mentre il Domatore di serpenti di Lauriacum e il Negro Danzante di Carnuntum hanno il loro modello nelle figure di genere dell’ellenismo. Una buona esecuzione ...
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serpente
serpènte s. m. [lat. serpens -entis, propr. part. pres. di serpĕre «strisciare»]. – 1. a. Nome comune di tutte le specie di rettili squamati appartenenti al sottordine ofidî, tutti caratterizzati dall’assenza degli arti posteriori...
serpentino1
serpentino1 agg. [dal lat. tardo serpentinus, der. di serpens -entis «serpente»]. – 1. Di serpente, proprio dei serpenti, o simile a quello dei serpenti: Marfisa l’occhio serpentino Di doglia volse e di superbia pieno (Berni);...