PLATINA, Michelangelo
Paolo Cozzo
PLATINA, Michelangelo. – Nacque a Solere (Savigliano), presso Cuneo, il 20 agosto 1670, terzogenito del conte Lucio Antonio e di Maria Maddalena dei conti di Solere. [...] veneziani (o veneti), garantendo così al governo dei Frari «una specie di oligarchia chiusa, su modello della serratadelMaggiorConsiglio» (Gatti, 1976, p. 568). Benché Platina godesse della piena fiducia dei vertici dell’Ordine e, in particolare ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] Tale presa di posizione è stata sottoposta a serrata critica (Jordan, Mandonnet, Taurisano), e si
La vediamo chiedere al Consiglio generale del Comune di Siena l'autorizzazione
Tipico per lei, come per la maggior parte dei mistici medievali, è il ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] Madrid; la nunziatura madrilena venne serrata, le rendite ecclesiastiche sequestrate e Farnese che era stato uno dei maggiori fomentatori dell'impresa: quindi, cercò loro accordata e la complicità delConsiglio di Stato del marchese di Prié. Stanco ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] del Parlamento di Parigi: ma su consigliodel 1768 a Roma si giocava una partita serrata, complessa ed estremamente importante in cui non era in gioco solo la revoca del Rota, parificandola, così, alle maggiori potenze; inoltre creò cardinale il ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] che avrebbe dovuto indurlo ad una maggior prudenza; e invece il 16 serrata critica del Papato e del principio d'autorità e in una rivendicazione delconsigli e che, cessando dal molestarmi, mi lasci in pace") gli porse l'occasione per il breve del ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] degli altri cardinali e del clero e del popolo romano, con il consiglio di riunire un su richiesta del re perché si trattava di una città a lui fedele. La trattativa fu lunga e serrata e, che diveniva così anche la maggior garanzia di un margine di ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] per il primo semestre del 1549; nel 1553 fece parte delConsiglio generale. Nel 1554-55 in questo trattato la serrata polentica condotta contro quanti commodità de' luoghi con minor o maggior numero, statuiscano qualche ordine seguitando l' ...
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s. f. [der. di serrare]. – 1. L’atto del serrare. Ant. e raro in senso generico, è com. soltanto in alcune accezioni particolari: a. La s. del Maggior Consiglio, colpo di stato con cui, nel 1297, l’aristocrazia veneziana precluse alle classi...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...