BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] per il primo semestre del 1549; nel 1553 fece parte delConsiglio generale. Nel 1554-55 in questo trattato la serrata polentica condotta contro quanti commodità de' luoghi con minor o maggior numero, statuiscano qualche ordine seguitando l' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Giovio
Franco Minonzio
Storico tra i più autorevoli nell’età sua, Paolo Giovio andò incontro a un pesante e duraturo discredito a partire dalla seconda metà del Cinquecento fino alla rivalutazione [...] del quale Giovio risultò il primo codificatore con il Dialogo dell’imprese militari et amorose (1551, ma pubblicato nel 1555), ove lo storico è impegnato in una serrata discussione con Lodovico Domenichi, poligrafo piacentino cui si deve la maggior ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] come membro di diritto delConsiglio speciale, o in altre in modo diverso; si fa maggiore l'ingerenza degli organismi comunali . Cracco, La cultura giuridico-politica nella Venezia della "Serrata", in Storia della cultura veneta. Il Trecento, Vicenza ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] sue qualità soprattutto la serrata orchestrazione diplomatica a lui più fedel ministro che habbi il duca et al consigliodel quale si regge in tutte le sue operationi"; " negozi e la maggior autorità", l'aveva, però, umiliato privandolo del "luogo di ...
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GASSE, Stefano (Étienne)
Mauro Venditti
Nacque a Napoli nel 1778, in una modesta famiglia, da Étienne, di origine francese, e da Luigia Minotti, napoletana.
Con il gemello Luigi (Louis-Silvestre), che [...] un ordine classico nella loggetta centrale, serrata tra i corpi simmetrici destinati ai Consiglio degli edifici civili, di cui il G. faceva già parte insieme con Luigi Malesci). La nomina del G. con Antonio Niccolini - il maggiore esponente del ...
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FORTICHIARI, Bruno
Giuseppe Sircana
Nacque a Luzzara, in provincia di Reggio Emilia, l'8 febbr. 1892 da Antonio, un macellaio di idee socialiste, e da Cleonice Marchesi. Dopo aver frequentato tre classi [...] L. Repossi, A. Zanetta e altri, una serrata lotta al gruppo riformista capeggiato da F. Turati, collegarsi con quei settori del PCI che contrastavano la politica di Togliatti e avevano in P. Secchia l'esponente di maggior spicco. La convergenza ...
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BINAZZI, Pasquale
Danilo Veneruso
Nato a La Spezia il 12 giugno 1873, aderì giovanissimo all'anarchismo, sotto l'influenza di L. Molinari, R. Uccelli, E. Malatesta e specialmente di P. Gori, con cui [...] tutti i mezzi una lotta serrata contro il militarismo e l'imperialismo (vedi i suoi interventi al convegno di Pisa del 24 genn. 1915, di Firenze del 27 giugno 1915 e specialmente al consiglio dell'Unione Sindacale Italiana del 25 giugno 1915). Questa ...
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s. f. [der. di serrare]. – 1. L’atto del serrare. Ant. e raro in senso generico, è com. soltanto in alcune accezioni particolari: a. La s. del Maggior Consiglio, colpo di stato con cui, nel 1297, l’aristocrazia veneziana precluse alle classi...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...