palude
Antonietta Bufano
Nel suo significato proprio, il termine designa la " distesa di acqua stagnante " c'ha nome Stige (If VII 106; cfr. Virgilio Aen. VI 323 " Cocyti stagna alta vides Stygiamque [...] corre il fiume sì piano che egli par non men tosto palude che fiume " (Boccaccio). Ma della ‛ licenza ' il Serravalle dà altra spiegazione: " quia ista aqua statim facit paludem quae dicitur Styx ", riprendendo la chiosa analoga di Benvenuto, che ...
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cantica
Emilio Pasquini
Il sostantivo è adoperato da D. nel senso di " divisione essenziale del poema ", " insieme di canti, formante un organismo poetico in qualche misura autonomo ", e quindi " ciascuna [...] al secondo regno dall'economia della concezione generale e dai limiti insormontabili interni alla sua stessa arte. Il Serravalle, con scolastica lucidità, coglie i nudi termini della situazione strutturale e artistica: " Modo A. non potest facere ...
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rigido
Andrea Mariani
In senso proprio, con riferimento al freddo come origine della rigidezza (e quindi col valore di " non flessibile ", " intirizzito "), il termine occorre in Pd XIII 134 i' ho veduto [...] gli altri termini della metafora (mensa, cibo, dispensa) e vale perciò " aspro " (Buti) nel senso di " non digestus " (Serravalle); si tratta cioè di una verità di difficile apprendimento.
Nel Convivio r. è applicato al termine onestade: la rigida ...
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ORSINI, Niccolo
Irene Fosi
ORSINI, Niccolò (Nicola, Nicolò). – Figlio di Giovan Francesco e di Ersilia Caetani, nacque, forse a Roma, nel 1510.
Nel 1533 sposò Livia Orsini dei conti di Nerola. Conte [...] di unirsi al duca di Enghien, Francesco di Borbone-Vendôme, nel giugno 1544, prese parte alla battaglia di Serravalle Scrivia, salvandosi a Cherasco. Nel 1546 partecipò con Ottavio Farnese e Alessandro Vitelli alle guerre in Germania contro i ...
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Padova
Gabriella De Biasi
Pier Vincenzo Mengaldo
L'unica menzione dantesca di P. ricorre in Pd IX 46, dove viene sottolineata la sconfitta subita dalla città guelfa per opera dei ghibellini di Vicenza [...] raggiunto la prova della dimora del poeta a Padova. A convalida della tesi servono le asserzioni del Boccaccio, di Benvenuto, del Serravalle, nonché la sicura conoscenza di D. sulla città e il territorio di P. (If XV 7-9), sull'origine dei Padovani ...
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BRANDOLINI, Gianconte
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1460, terzogenito maschio di Cecco, conte di Valmareno, e di Filippa Trissino. Insieme con i fratelli Guido ed Ettore ereditò i beni e i titoli [...] ripassava il fiume in fuga. Morto il Sanseverino, assunse il comando delle truppe superstiti, portandole in salvo a Serravalle: di qui, con il contributo dei fedeli valligiani della Valmareno, condusse un'instancabile guerriglia contro i Tirolesi che ...
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Serchio
Adolfo Cecilia
Fiume della Toscana, che si forma, nei pressi di Piazza al S., dalla confluenza di due torrenti, il S. di Soraggio e il S. di Granolazzo.
La gran parte del corso (111 km) si svolge, [...] san Quilico, li cavalieri lucchesi andavano al monte San Quilico e bagnavansi nel Serchio, entrandovi coi panni e passando di là " (Buti); " flumen quod fluit iuxta civitatem Lucae, in quo, tempore aestivo, multi natando se balneant " (Serravalle). ...
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Pera, della (Peruzzi)
Arnaldo D'addario
E antica tradizione fiorentina che la casata dei Peruzzi - ancora oggi fiorente - fosse derivata da quei de la Pera che D. fa citare da Cacciaguida (Pd XVI 126) [...] homines, qui furabantur, seminabant zyzaniam, ita quod quasi dicebatur in Florentia: ‛ Cave tibi a filiis Perae ' " (secondo il Serravalle), o addirittura una " tricula " o " meretricula " (nell'accenno che ne fa il Talice), soleva esercitare i suoi ...
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DONÀ (Donati, Donato), Cristoforo
Giuseppe Gullino
"Condottiero, di cui si sa pochissimo, se si eccettua la notizia della sua presenza all'assedio di Brescia, contro la quale si accaniva fieramente [...] parte della sua vita. Alla fine del 1421 risulta già inserito nell'apparato politico-amministrativo dello Stato, come podestà a Serravalle (l'attuale Vittorio Veneto). Otto anni più tardi (1429) compare nella veste di podestà e capitano a Feltre, per ...
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BOTTIGLIONI, Gino
Tullio De Mauro
Nacque a Carrara, il 15 sett. 1887, quinto figlio di Francesco, che dirigeva un modesto laboratorio di scultura, e di Marcella Fabricotti. Studiò a Carrara e Pisa, [...] de Dialectologie Romane, III (1911), pp. 77-143; Note morfologiche sui dialetti di Sarzana,San Lazzaro,Castelnuovo Magra,Serravalle,Nicola,Cassano,Ortonovo,ibid., pp. 339-41; Die Terminologie der Marmorindustrie in Carrara, in Wörter und Sachen, VI ...
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serravalliano
agg. e s. m. [dal nome della località di Serravalle Scrivia, in Piemonte]. – In geologia, termine usato in Italia in sostituzione di elveziano per indicare il piano del miocene (penultimo periodo dell’era terziaria) compreso...
serrare
v. tr. [lat. *serrare, da serare «chiudere» (der. di sera «serratura, spranga di chiusura»), con doppia r per influsso di ferrum «ferro», oppure di serra «sega» per la forma seghettata di alcune specie di serratura] (io sèrro, ecc.)....