. Con tal nome vanno designati i vasi dipinti in stile e tecnica inizialmente atticizzanti, a figure rosse, su fondo a vernice nera, i quali furono prodotti nella Campania collateralmente, se non proprio [...] Persiani non è quella delle colonie italiote, né quella di Alessandro, ma la lontana e ormai quasi mitica Grecia vincitrice di Serse. Può darsi che l'ambiente italiota, sotto l'influenza dei vicini Sicelioti, avesse più simpatia per i Greci che non ...
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GIUDITTA
Giuseppe Ricciotti
. Libro deuterocanonico (v. bibbia) dell'Antico Testamento, che prende nome dalla protagonista. Il testo originale del libro, che doveva essere ebraico o aramaico, è perduto; [...] Nabuchodonosor si videro designati i re assiri Rammān-Nirari III, oppure Assarhaddon, oppure Assurbanipal: o, scendendo ai tempi persiani, Serse I, ovvero Artaserse III Oco: o, ai tempi dell'ellenismo, Seleuco I, oppure Antioco IV, oppure Demetrio I ...
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MELANI
Romolo Giraldi
. Musicisti del sec. XVII, nati tutti a Pistoia, da Domenico di Santi M. campanaio di quel duomo.
Iacopo, nato il 6 luglio 1623 e morto a Pistoia il 19 agosto 1676, è il primogenito [...] Sigismondo d'Austria. Due anni dopo è a Parigi, ove, il 22 novembre 1660, sostiene la parte della regina Amastris nell'opera Serse del Cavalli. Nel 1663 è di nuovo in Austria e non si ha di lui più alcuna posteriore notizia.
Bartolomeo, nato il 6 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Tomassini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Noto oggi prevalentemente per l’oratorio Il Messia e per alcune pagine strumentali, [...] alla composizione d’opera, nonostante l’evidente disinteresse del pubblico, e ciò lo porta, nel 1738, all’insuccesso del Serse.
La musica vocale sacra e profana, e l’oratorio
Tra le tappe importanti del giovanile soggiorno italiano di Händel, oltre ...
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GABRIELLI, Adriana (detta Ferraresi Del Bene, Ferrarese o La Ferrarese)
Raoul Meloncelli
Nata a Ferrara intorno al 1755, nulla si conosce sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale; [...] tutte e cantò ne La donna di genio volubile del Portogallo, di cui poi interpretò il ruolo di Argenide ne Il ritorno di Serse al teatro S. Benedetto di Venezia. Ormai al termine della carriera ma ancora richiesta da vari teatri, nel 1799 fu al teatro ...
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La civiltà greca
Louis Godart
Alla fine del 3° millennio a.C., sull’onda delle grandi migrazioni indo-europee, gruppi di invasori s’insediano nei territori meridionali della Penisola Balcanica. Non [...] dopo, nel 490, Dario decide di invadere l’Attica e viene sconfitto dagli opliti ateniesi a Maratona. Nel 480 Serse, figlio di Dario, lancia un seconda, formidabile spedizione contro la Grecia. La sua flotta viene decimata a Salamina da Temistocle ...
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antonomasia
Francesco Tateo
. Nella retorica classica e medievale, dove compare anche nella denominazione latina di pronominatio, a. è chiamata la figura retorica consistente nella sostituzione del [...] consacrato dalla tradizione: un Marcel/ diventa, ecc. (Pg VI 125), il novo Pilato (XX 91), un nasce Solone e altro Serse, / altro Melchisedèch (Pd VIII 124-125), Cincinnato e Corniglia (XV 129). Non assimilabili alla più tipica a. sono i casi ...
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È un determinato punto fissato nel tempo, generalmente in corrispondenza del verificarsi d'un avvenimento di speciale importanza, e dal quale si cominciano a contare gli anni.
Oriente. - Nell'antico Oriente [...] via; Polibio, per datare il primo consolato romano (III, 22, 2) si riferisce a un avvenimento posteriore, e cioè alla spedizione di Serse in Grecia, e indica l'anno della presa di Roma da parte dei Galli (I, 6, 1 segg.), riferendosi alla battaglia di ...
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. La città di Babele, detta anche Babilonia (con nome identico a quello che significa la regione che le sta d'intorno e qualche volta comprende nell'intenzione di chi parla tutto quel tratto di territorio [...] i re persiani però rispettarono la religione babilonese, come aveva fatto con accorta politica Ciro: già forse Dario, certamente però Serse, danneggiarono i templi e i santuari. Sotto il dominio persiano Babele fu a capo della più importante e ricca ...
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TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] signoria cosmica, è provvisto di ruote e tirato da quattro zebù, animali di carattere astrale. Già Erodoto ricorda, nell'esercito di Serse, il carro-trono vuoto di Ahura-Mazdāh, tirato da otto cavalli bianchi; anche il trono di Yahweh, tirato da ζῷα ...
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passo3
passo3 s. m. [deverbale di passare]. – 1. a. L’atto, il movimento di passare; passaggio: permettere, consentire, o negare, impedire, vietare, proibire il p. (a qualcuno, oppure in un luogo, per un luogo); ché ’l nostro passo Non ci...
purim
purìm s. m. [voce ebraica, Pūrīm, plur. di pūr «sorte»]. – Festa ebraica che, secondo il libro biblico di Ester, ricorda il giorno in cui gli Ebrei di Persia, sotto il regno di Serse, si salvarono dallo sterminio che il ministro Aman...