I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] Rialto scintilla di arguzie e di colori nuovi, e quella di Corallina, la più curiosa delle Donne curiose; poi immaginò la Servaamorosa ch'ebbe lunga fortuna, fino ai dì nostri, sui teatri d'Italia; e finalmente lanciò nel regno dell'arte Mirandolina ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] che fare, in parte almeno, con linee create per servire i singoli stati e non nell'interesse del traffico attraverso spontanea dell'anima sua, vivente nel sogno di quel mondo d'amore, di cortesia e d'eroismo. Sorride il poeta di certi smisurati ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] nel secolo IX, mercé l'indirizzo dato dal genio di Carlomagno e dall'amore suo per le cose patrie, la poesia e la prosa catechistica si erano servite della lingua volgare, componendo una ricca produzione in veste nazionale, sebbene straniera nella ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] ettaro 41,1 e 33,4) Una parte della produzione delle patate serve per la fabbricazione dell'alcool e dell'amido. Tra i legumi il più in qualunque occasione. Prevalgono fra questi i canti d'amore, di rado sentimentali, più spesso sboccati; ballate ( ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] cosicché sulla terra il toro non copre più la vacca e l'amore cessa tra gli uomini. Samas ne è allarmato e racconta il suo , la vera moglie. La moglie sterile può dare al marito una serva per moglie, la quale gli procrei dei figli. Inoltre il marito ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] onde;
ché s'io fossi giù stato, io ti mostrava
di mio amor più oltre che le fronde.
Il principe angioino, venuto in Toscana, tra di letterati a coloro che imparano il latino, non per servirsene ad acquistare e dare dottrina, ma per procurarsi danari ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] tutto il palazzo", ove Correr "ha fatto un'alta torre che serve per vedere le stelle, loro moti ed aspetti". Quella, la ben cinque condanne del S. Uffizio. In detti libretti, convocando l'"amore immenso" di Gesù, i suoi "dolori", si fa vibrare il ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] più preti o più frati non son riusciti a fare l'han fatto l'" amor patriae" e il "venetae ecclesiae amplificandae ardor" d'un uomo solo. C'è segno a Padova con Prato della Valle - i lumi, servendo la Serenissima, se li è dovuti tenere più in casa ...
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servire
v. tr. e intr. [lat. servire, propr. «essere schiavo», da servus «schiavo»] (io sèrvo, ecc.; come intr., aus. avere e, in alcuni sign., essere). – 1. Essere servo, schiavo, soggetto interamente alla volontà altrui; in senso generico...
arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...