(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] che fare, in parte almeno, con linee create per servire i singoli stati e non nell'interesse del traffico attraverso spontanea dell'anima sua, vivente nel sogno di quel mondo d'amore, di cortesia e d'eroismo. Sorride il poeta di certi smisurati ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] nel secolo IX, mercé l'indirizzo dato dal genio di Carlomagno e dall'amore suo per le cose patrie, la poesia e la prosa catechistica si erano servite della lingua volgare, componendo una ricca produzione in veste nazionale, sebbene straniera nella ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] alimentari, subito dopo i cereali è da ricordare la patata, che serve di nutrimento, non soltanto agli uomini, ma anche agli animali domestici XIV.
Le corti feudali protessero e premiarono la poesia d'amore; più d'un gentiluomo e d'un principe vi si ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] ettaro 41,1 e 33,4) Una parte della produzione delle patate serve per la fabbricazione dell'alcool e dell'amido. Tra i legumi il più in qualunque occasione. Prevalgono fra questi i canti d'amore, di rado sentimentali, più spesso sboccati; ballate ( ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] cosicché sulla terra il toro non copre più la vacca e l'amore cessa tra gli uomini. Samas ne è allarmato e racconta il suo , la vera moglie. La moglie sterile può dare al marito una serva per moglie, la quale gli procrei dei figli. Inoltre il marito ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] accenti, che nel dolerci, nel rallegrarci, ecc., in somiglianti cose ci servono, feci muovere il basso a tempo di quegli, or più or conosca l'autore dell'Arianna, dei Madrigali guerrieri ed amorosi e del duetto Ulisse-Telemaco nel Ritorno) e tutti ...
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SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] dei figli, se lo proponevano anche le raccolte di emblemi d'amore diffuse allora tra le alte classi, per es. gli Amorum Emblemata il duca concede la figlia a Valentine. Il clown Launce, servo di Proteus, e il suo cane Crab, introducono l'elemento ...
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ROUSSEAU, Jean-Jacques
Ferdinando NERI
Henry PRUNIERES
Ernesto CODIGNOLA
Biografia e attività letteraria. - Nacque a Ginevra il 28 giugno 1712, da una famiglia protestante d'origine francese; la madre [...] le colpe, trasfigurò nei suoi ricordi con un sentimento di amorosa gratitudine. La Warens, per allora, mandò il giovinetto a non istruito è istruibile. Mi basta che sappia trovare l'"a che serve" per tutto quello che fa, e il "perché" di tutto ciò ...
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È la dea greca dell'amore, nel significato più largo della parola; poiché essa impersona l'attrazione delle singole parti dell'universo l'una verso l'altra, per conservare e per procreare; simboleggia [...] Citera come la dispensatrice delle grazie femminili e delle gioie d'amore. E della bellezza Afrodite ha tutti i doni, e ad Lesbo, a cui la dea, da lui una volta umilmente servita, donò un unguento che tosto lo rese giovane e bellissimo, irresistibile ...
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MONTEVERDI, Claudio Gian Antonio
Paolo Fabbri
MONTEVERDI (Monteverde), Claudio Gian Antonio. – Nacque a Cremona nel 1567 e fu battezzato il 15 maggio nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso. Era il primo [...] risolse a suo sfavore a fine 1625.
Nel marzo 1625 Monteverdi servì di musica il principe ereditario di Polonia Ladislao Sigismondo, di passaggio Piacenza (7 febbraio 1641) il balletto Vittoria d’Amore, su versi di Bernardo Morando (perduto).
Dalla ...
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servire
v. tr. e intr. [lat. servire, propr. «essere schiavo», da servus «schiavo»] (io sèrvo, ecc.; come intr., aus. avere e, in alcuni sign., essere). – 1. Essere servo, schiavo, soggetto interamente alla volontà altrui; in senso generico...
arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...