Buonaccorsi, Biagio
Denis Fachard
Autore di pregevoli liriche di stampo umanistico (poesia amorosa e didattica di carattere morale, liriche d’occasione e canti carnascialeschi) caratterizzate da rielaborazioni [...] giova in tutti ’ tempi, et maxime ne’ suspecti, et chi serva tale ordine spesso fugge grandissimi periculi et lieva li altri da molti disegni Non di rado emergono pure accenti d’ira nell’intimare amore della patria («tu se’ fiorentino et a te s’ ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] beneficio nella cattedrale di Parma. Quanto ai Rossi, il C. li servì in ogni modo: con la spada, con la penna, con la sua iI 7 giugno 1489, si rifà ad un filone di letteratura amorosa diffuso nel Veneto (accanto si possono citare gli esempi dell' ...
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VERNIZZI, Ottavio
Michele Vannelli
VERNIZZI (Vernici, Vernitio, Invernizzi), Ottavio. – Nacque a Bologna il 27 novembre 1569. Figlio di Pier Jacopo, bidello nel Collegio degli artisti (Mischiati, 1966, [...] che rientrava in possesso della propria dote; la serva Caterina Martingola; suor Egidia Cassandra e dom Vincenzo La coronatione d’Apollo per Dafne conversa in lauro per L’amorosa innocenza (1623) e, per la ripresa di tale tragicommedia nello ...
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libertà (libertade; libertate)
Bruno Bernabei
È tra i vocaboli centrali del mondo dantesco, pervaso dall'ideale della l., dalle prime opere fino alla Commedia, dove continuamente presente è la tensione [...] di studi filosofici l'anima è signora di sé, mentre l'ignoranza la rende serva fuori d'ogni libertade (Cv IV II 17).
Ostacolo alla l. morale è la passione amorosa. Questo pensiero (abbandonato nella Commedia), che D. esprime nel sonetto Io sono stato ...
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D'AFFLISIO, Elisabetta
Roberta Ascarelli
Nacque intorno al 1715 da Alessandro, in una famiglia di attori probabilmente di origine napoletana.
Napoletano è infatti il primo D'Afflisio di cui ci è giunta [...] il canto e gli intermezzi, lasciandole unicamente il ruolo di serva, e occasionalmente di seconda donna e si liberò del Vitalba quand je ne la voyois pas". Con il ruolo di prima amorosa, la D. riscosse in compagnia Vendramini i suoi maggiori successi ...
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dolore
Fernando Salsano
Nella prima attestazione della Commedia, appare, emblematico del luogo e della condizione, sulla porta dell'Inferno, in If III 2 per me si va ne l'etterno dolore, in stretta [...] Limbo ", Chimenz). Così ancora in Pg VI 76 Ahi serva Italia, di dolore ostello, dov'è implicita la correlazione XXXV 5 4, XXXIX 3, 9 6.
Nelle Rime il d. è legato alla casistica amorosa: XLII 14 a mia coscienza pare, / chi non è amato, s'elli è amadore ...
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Der Kongress tanzt
Piero Pruzzo
(Germania 1931, Il Congresso si diverte, bianco e nero, 101m); regia: Eric Charell; produzione: Erich Pommer per UFA; sceneggiatura: Norbert Falk, Robert Liebmann; fotografia: [...] storica si colloca l'episodio immaginario d'un breve amore tra lo zar Alessandro I e la giovane guantaia 1954).
R. Blasco, Quando Vienna rideva, III. La musica alleata, e non serva, dell'espressione, in "Cinema", n. 107, 15 aprile 1953.
M. Gromo, ...
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Marca Anconitana (Marchia Anconitana)
Pier Vincenzo Mengaldo
La Marchia Anconitana, con cui s'indicava un territorio grosso modo coincidente con le attuali Marche (Brunetto Latini Tresor I CXXIII 7 parla [...] entro lo schema collaudato della pastorella-contrasto, il tema dell'avventura amorosa tra un ‛ Osmano ' evidentemente di rango sociale superiore e una contadina o serva della zona di Fermo: la caratterizzazione linguistica, come richiesto dal livello ...
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servire [imp. cong. I singol. servisse]
Fernando Salsano
Vale " prestare la propria opera per qualcuno ", come in Cv Il V 4 'l Padre avea comandato a li angeli che li ministrassero e servissero; Detto [...] , 276, 305 (sostantivato) e 479.
Significa anche un atto di cortesia, come in Vn XX 2 l'amico era da servire (soddisfare la sua richiesta di dire che è Amore, § 1), o un omaggio (Fiore CXXV 12 e' ci avrà di ta' morse' [cioè i buoni " bocconi " dei vv ...
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esclamazione
Francesco Tateo
Figura retorica consistente nell'espressione concitata di un sentimento, generalmente di dolore, di timore, di gioia, di stupore, d'indignazione, di desiderio, secondo la [...] qui con l'apostrofe), e dovunque ritornino le formule tipiche della poesia amorosa: Lasso!, all'inizio di un sonetto (Vn XXXIX 4 1), in un'ipotiposi (v.), e in Pg VI 76 (Ahi serva Italia) la dolorosa considerazione si risolve in un'apostrofe. Il ...
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servire
v. tr. e intr. [lat. servire, propr. «essere schiavo», da servus «schiavo»] (io sèrvo, ecc.; come intr., aus. avere e, in alcuni sign., essere). – 1. Essere servo, schiavo, soggetto interamente alla volontà altrui; in senso generico...
arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...