PICCOLOMINI, Marietta
Federica Camata
Piccolomini, Marietta, nome d’arte di Maria Teresa Violante Piccolomini Clementini. – Nacque a Siena il 5 marzo 1834, primogenita del conte Carlo e della contessa [...] Muzio per una lunga tournée a New York (dove fu protagonista anche nella prima americana della Servapadrona di Paisiello), Philadelphia, Boston, Washington, Richmond, Baltimora, Pittsburgh, St. Louis, Memphis, New Orleans, dove fu applaudita ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Affermatasi nel XVII secolo con Lully come l’emblema della monarchia assoluta, la tragédie [...] impresario Eustachio Bambini allestisce all’Opéra – nel tempio della tragédie lyrique di Lully e Rameau – l’intermezzo La servapadrona di Pergolesi, che era stata rappresentata già sei anni prima all’Hôtel de Bourgogne ed era passata inosservata. Le ...
Leggi Tutto
CODEMO, Luigia
Anita Zagaria
Nacque a Treviso il 5 sett. 1828 da Michelangelo e Cornelia Sale ved. Mocenigo. Si dimostrò subito una bambina di spiccata intelligenza e di ferrea memoria; l'ambiente familiare [...] edito a Venezia nel 1858, notevole per l'acuta indagine psicologica della protagonista, un complicato interessante tipo di servapadrona che piacque alla Sand e di alcuni personaggi minori ben delineati: Olimpia, circondata dai familiari dissoluti e ...
Leggi Tutto
ROSSI, Mario
Andrea Malvano
ROSSI, Mario. – Figlio di Gustavo, nacque a Roma il 29 marzo 1902. Non si hanno notizie della madre.
Studiò nel conservatorio di Santa Cecilia, diplomandosi nel 1925 in composizione [...] salda guida per la maturazione dell’organico torinese; l’orchestra di Rossi fu prescelta per l’esecuzione della Servapadrona di Giovanni Battista Pergolesi in forma scenica alla prima edizione del Prix Italia (Capri, Hotel Quisisana, 1948), seguita ...
Leggi Tutto
GIORNALE e GIORNALISMO
Paolo Murialdi
(XVII, p. 184; App. I, p. 675; II, I, p. 1057; IV, II, p. 78)
La stampa italiana dal 1978 al 1992. − Grandi cambiamenti sono avvenuti nel sistema italiano dei mass [...] Il giornale, Roma 19883; Il dover essere del giornalista oggi, a cura di G. Morello, ivi 1989; G. L. Falabrino, Pubblicità servapadrona, Milano 1989; G. Turani, D. Rattazzi, Mondadori: la grande sfida, ivi 1990; P. Ottone, La guerra della rosa, ivi ...
Leggi Tutto
RAMEAU, Jean-Philippe
Henry Prunières
Musicista francese, nato a Digione il 25 settembre 1683, morto a Parigi il 12 settembre 1764. Figlio d'un organista, fu il maggiore di otto figli. Dopo mediocrissimi [...] dai suoi amici. Non per questo però il R. nascose la sua ammirazione per gl'Italiani; e applaudì schiettamente La servapadrona.
L'opera teorica del R. è ispirata dal desiderio di ricondurre a regole generali la pratica esclusivamente empirica della ...
Leggi Tutto
MONSIGNY, Pierre-Alexandre
Henry Prunières
Musicista, nato a Fauquembergue presso Saint-Omer, morto a Parigi il 14 gennaio 1817. Aveva imparato da fanciullo il violino per diletto, senza pensare a dedicarsi [...] e autore di un trattato elementare di composizione secondo i principî di I. Ph. Rameau. A quel tempo, il trionfo della ServaPadrona di G. B. Pergolesi a Parigi nel 1752 aveva suscitato una serie d'imitazioni da parte dei musicisti francesi: Les ...
Leggi Tutto
VISCONTI di Modrone
Famiglia milanese, discendente da Vercellino Visconti, figlio di Uberto fratello di Matteo I signore di Milano.
Da Vercellino discesero Giovanni, la cui linea si estinse con Ottone, [...] , pianista e direttore d'orchestra; ha riesumato l'Orfeo di C. Monteverdi (Milano 1910) e lo Stabat Mater e la ServaPadrona di G. B. Pergolese (Milano 1910), ha tenuto concerti in Italia e all'estero, promosso stagioni teatrali in Dalmazia, Algeri ...
Leggi Tutto
ZINGARESCA
Alfredo BONACCORSI
*
. Si chiamano con questo nome (o con quello di zingane) certe poesie popolari, in cui sono introdotte le zingare a indovinare il passato e predire il futuro con l'esame [...] la comune vita di campagna, dalla sementa al raccolto, e tocca inoltre la vita paesana con i suoi tipi: il medico, la servapadrona, il sagrestano, e via dicendo. I dialoghi si svolgono anche in rima, ma più spesso in prosa.
Nella zinganetta di ...
Leggi Tutto
WEISSE, Christian Felix
Giuseppe Zamboni
Poeta tedesco, nato ad Annaberg il 28 gennaio 1728, morto a Lipsia il 16 dicembre 1804. A Lipsia, dove compì gli studî e strinse amicizia col Lessing, passò [...] ., Ehrlich währt am längsten oder der Misstrauische gegen sich selbst, 1761; nella Haushälterin, circa 1760, il tema della "servapadrona"), segue un periodo in cui il W. ricerca l'effetto patetico, introducendo, sulle orme del dramma lacrimoso e di ...
Leggi Tutto
padrona
padróna s. f. [femm. di padrone]. – Donna che, per la propria condizione o per essere la moglie del padrone, ha, come questo, il possesso o la disponibilità o la direzione e la cura della propria casa, di un negozio, di un esercizio...
serva
sèrva s. f. [lat. serva: v. servo]. – 1. Femminile di servo, di cui ha gli stessi sign.; disusato per indicare la «donna di servizio» (sostituito successivamente da domestica o lavoratrice domestica, governante, collaboratrice familiare...