ABOS, Girolamo
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Nato a Malta il 16 nov. 1715 da Gian Tommaso (di origine spagnola), si trasferì verso il 1725 a Napoli e studiò nel conservatorio di S. Onofrio con Ignazio Prota e Francesco Feo; fu [...] (Napoli, teatro dei Fiorentini), cui seguirono Le Furberie di Spilletto (Firenze, teatro del Cocomero, carnevale 1744), La servapadrona di A. Federico (Napoli carnevale 1744), La moglie gelosa (Napoli, teatro dei Fiorentini, 1745), il metastasiano ...
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GALLINA, Maddalena
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Cremona nel 1770; secondo alcuni studiosi (Rasi, Leonelli) era figlia di comici. Cominciò a calcare le scene giovanissima, rivelandosi assai [...] amorosa all'Eugenia de Gli innamorati, dalla Mirandolina de La locandiera alle protagoniste de La serva vendicativa e de La servapadrona.
Iniziò la sua carriera con la compagnia intitolata a Maddalena Battaglia nata Torta, con la quale rimase per ...
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DRAGONI, Bruna
Carla Papandrea
Nata a Milano il 27 febbr. 1896 da Cesare e Lucia Mazzoni (sorella di Sergio, avvocato, che fu fra i soci fondatori, primo presidente dell'Associazione amici della Casa [...] comparve nuovamente sulle scene del teatro S. Carlo di Napoli: il 17 marzo ancora in Hänsel e Gretel e il 17 aprile in La servapadrona di G.B. Pergolesi, poi il 3 maggio in Frida di G. Di Cagno. Fu poi scritturata dal teatro alla Scala di Milano ove ...
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GAGGIOTTI (Gagiotti, Gajotti), Pellegrino
Stefania Villani
Nato a Bologna alla fine del sec. XVII, non si hanno notizie sulla sua prima formazione musicale. Sappiamo che nel 1714 debuttò come tenore [...] ad Amburgo in Angelica e Medoro, opera pastorale di P. Scalabrini; a Graz, ancora nel ruolo di Pancrazio e ne La servapadrona, in coppia con la Isola; a Copenaghen, negli intermezzi dell'Adriano di P. Scalabrini, de Il tracollo di autore sconosciuto ...
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MONTEVERDI, Claudio Gian Antonio
Paolo Fabbri
MONTEVERDI (Monteverde), Claudio Gian Antonio. – Nacque a Cremona nel 1567 e fu battezzato il 15 maggio nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso. Era il primo [...] ne fu efficacemente – oltre che lucidamente – consapevole al punto da suggerire il celebre motto «l’oratione sia padrona de l’armonia non serva». Ciò si tradusse anzitutto in una mirabile collana di raccolte madrigalistiche, ancora ai suoi tempi il ...
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FALIER (Falieri, Faliero), Marino (Marin)
Elena Mallucci
Nacque probabilmente a Candia nell'isola di Creta, prima del 1397 (Lazzarini, pp. 220 s.) da Marco e da Agnese di Marino Ghisi.
L'omonimia con [...] sono Fortuna, Athusa (amata dal F.) e Pothula, serva di quest'ultima. L'opera inizia con un'introduzione ( gli dà coraggio; nel contempo Pothula cerca di convincere la sua padrona sulla sincerità dei sentimenti del Falieri. Segue, ai vv- 399 ...
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TOCCAFONDI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Siena da Giacomo e da Domenica Passi il 15 settembre del 1638 nei pressi della chiesa di S. Biagio e fu battezzata il giorno seguente. Rare sono le informazioni [...] si trasferì a S. Maria della Scala con il ruolo di 'padrona', ossia direttrice, del cosiddetto 'convento di mezzo' delle fanciulle (che Filippini, 21, striscia 118) con il titolo Vita della serva di Dio Suor Francesca senese del terzo ordine di S. ...
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FAGIUOLI, Giovanni Battista
Gabriella Milan
Nacque a Firenze il 24 giugno 1660, unico figlio di Antonio Maria - la cui famiglia, originaria di Signa, si era inurbata agli inizi del secolo ricavando [...] nei quali il F. riversa il suo interesse per il teatro dando un primo originale contributo nell'intermezzo La serva scaltrita sa farsi padrona, che propone il personaggio reso poi celebre da Iacopo Nelli e specialmente da Carlo Goldoni. Tutte queste ...
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VOLONGHI, Lina
Paolo Puppa
VOLONGHI, Lina (Giuseppina Angela Fui). – Nacque a Quarto (Genova), a poca distanza dal molo da dove erano salpati i Mille del Risorgimento, il 4 settembre 1916, da Pasquale, [...] anche nel personaggio di Raisa Pavlovna, la padrona nella cupa Foresta di Aleksandr Ostrovskij, altra per sagomare con grande vivacità il personaggio acuto e preveggente della serva Dorina. Altra fantesca fu nella goldoniana La casa nova nel 1973 ...
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GIGLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Siena il 14 ott. 1660 da Giuseppe Nenci e Pietra Fazoni. Nel 1674, alla morte del padre, fu adottato dal prozio materno, privo di eredi, che gli impose il proprio [...] compose e fece rappresentare dagli accademici Rozzi La sorellina di don Pilone, ovvero L'avarizia più onorata nella serva che nella padrona (1712, ma pubblicata a Venezia solo nel 1721), una satira che sfrutta con forza elementi autobiografici legati ...
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padrona
padróna s. f. [femm. di padrone]. – Donna che, per la propria condizione o per essere la moglie del padrone, ha, come questo, il possesso o la disponibilità o la direzione e la cura della propria casa, di un negozio, di un esercizio...
serva
sèrva s. f. [lat. serva: v. servo]. – 1. Femminile di servo, di cui ha gli stessi sign.; disusato per indicare la «donna di servizio» (sostituito successivamente da domestica o lavoratrice domestica, governante, collaboratrice familiare...