Uberti
Arnaldo D'addario
Antichissima e potente consorteria fiorentina, ricordata da D. come esempio di stirpe tradizionalmente nobile (Cv IV XX 5), ma ormai in via di decadenza per lor superbia (Pd [...] . Studi storico genealogici particolari sono quelli di F. Trucchi, Notizie storiche della famiglia degli U., in F. degli Uberti, Serventese nazionale, a c. di F. Trucchi, Firenze 1841; e di G. A. Farinata Degli U., Ricerche storico-genealogiche sulla ...
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dare
Beatrice Guidi
Verbo che ricorre frequentemente in tutta l'opera di D., sia nella prosa che nella poesia. Dal suo significato proprio, che è quello del latino dare, l'uso è esteso a una ricchissima [...] gli avversari:
Fiore LXXXIV 4 Falsembiante e Costretta-Astinenza / dessono a Malabocca scacco matto; così anche in CXXIX 14 (cfr. Serventese dei Lambertazzi e dei Geremei 701 " Ora gli à li guelfi un tal schaco dato / che mai per loro non fo ...
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METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] la metrica romanza dall'incerta eredità dei "ritmi" bassolatini. L'endecasillabo e il settenario, la canzone, il sonetto, il serventese e la terza rima appartengono a una tradizione che ha ormai superato lo stadio preparatorio; per quanto in Italia ...
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Firenze
Ernesto Sestan
Ugo Procacci
Eugenio Ragni
* *
Pier Vincenzo Mengaldo
Storia. - F. è collegata a D. per due ragioni: come luogo in cui trascorse una parte della sua vita e al quale pensò [...] poetico di D., all'atmosfera della tenzone con Forese, con Cino, con Cecco, alla lieta temperie della pistola sotto forma di serventese (Vn VI 2, Rime LII 10), rievocata dal lettore per suggestione dal nome di Guido, dal ricordo del sodalizio amicale ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] romanza ottocentesca — a ritenere autenticamente medievali e popolari alcune strutture metriche attribuite a quei tempi, dal serventese alla romanza ballata: che è invero forma colta, solo tematicamente legata alle tradizioni e al folklore urbano ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] poesia d'anime fantastiche che avevano vivo il sentimento dei fatti (la ballata sulla rotta di Montecatini, 1315; il serventese in morte di Cangrande, 1327). Venivano da quella stupenda esposizione di storia vissuta o apologia politica che si voglia ...
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sirventese
sirventése (o serventése; ant. e rari sermintése o sermontése) s. m. (raro come f.) [dal provenz. ant. sirventes o servantes, der. di sirven «servente», letteralm. «canto composto per il proprio signore da un servo o da un cortigiano»]....
forma
fórma s. f. [lat. fōrma]. – 1. a. L’aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico, o una sua rappresentazione: f. circolare, quadrata, ovale, sferica, regolare, irregolare; la f. di una bottiglia, di un mobile,...