Signore e trovatore provenzale (m. 1280 circa), figlio o nipote del precedente, familiare di Raimondo Berengario e di Carlo d'Angiò. Ci sono pervenute di lui quattro canzoni (di cui una frammentaria), [...] un serventese, sei cobbole satiriche e umoristiche. ...
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Trovatore provenzale (n. Lesparre, Gironda, fine sec. 12º). Cantò una dama di nome Gentils de Rius. Restano di lui una dozzina di canzoni, un discordo, un gioco-partito con Arnaut Catalan, un canto alla [...] Vergine, un serventese enumerativo. ...
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MUZIO da Perugia
Antonio Montefusco
MUZIO da Perugia. – Fraticello e poeta volgare di origine sconosciuta e di esistenza solo congetturale, visse a cavallo tra l’ultimo trentennio del XIV secolo e l’inizio [...] ordito retorico di imitazione petrarchesca (Baldelli, 1971, pp. 386 s.) assolutamente incompatibile con lo stile e la lingua del serventese. Il nome del perugino, tuttavia, che per noi è poco più di un «fantasma senza identità» (Santagata, 1996, pp ...
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arrostarsi
Freya Anceschi
. Prima che in D., il verbo (denominale di ‛ rosta ' [v.], " strumento di frasche disposte a ventaglio ", " mazzo di frasche "; cfr. Sella, Glossario latino italiano: " intreccio [...] di vimini e rami ") è documentato nel Serventese dei Lambertazzi e Geremei 606 e 633 (ove si incontra anche " rosta ", v. 62) e in Giordano da Pisa Prediche (ed. Masi, I 243), col valore estensivo di " barricarsi " (Contini, Poeti I 871 e 872 nota); ...
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Trovatore genovese in lingua provenzale (sec. 13º). Dal 1253 al 1260 circa fu in Spagna, presso Alfonso X; fra il 1266 e il 1273 lo ritroviamo a Genova. Restano di lui 21 poesie, la più parte d'amore e [...] morali: importante il serventese per le sconfitte subite dai Genovesi nella guerra con Venezia, al quale fieramente rispose il trovatore veneziano Bartolomeo Zorzi, allora prigioniero a Genova. ...
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baratta
Lucia Onder
Con esplicita allusione al luogo in cui sono puniti i barattieri, come annotò il Vellutello, in If XXI 63 altra volta fui a tal baratta (in rima), cioè a tale " mischia ", " baruffa [...] ", " contesa " (cfr., oltre agli esempi addotti dal Parodi, Serventese dei Lambertazzi e Geremei 317 " cum li Lambertaci fé tal barata ", 657 " se començò sì gram baratta "). Il vocabolo in tale significato è comune anche nella forma ‛ baratto ' (v.; ...
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maravigliosamente
Bruna Cordati Martinelli
Due sole occorrenze di questo termine nella Vita Nuova, dov'è presente quell'oscillazione d'intensità di significato che si registra in ‛ maraviglia ' (v.). [...] occorrenza (VI 2) dà infatti il significato di " miracolosamente ", e si riferisce alla composizione della pistola sotto forma di serventese sulle sessanta più belle donne di Firenze, di cui, dice D., non avrei parlato, se non per dire quello che ...
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terzina
Ignazio Baldelli
1. D., come ben si sa, è innovatore, dal di dentro, di schemi metrici ereditati dalla tradizione anteriore: basti pensare alle novità della sestina dantesca, rispetto al modello [...] lo nome de la mia donna stare se non in su lo nove, tra li nomi di queste donne (Vn VI 2; allo stesso serventese si fa riferimento in Guido, i' vorrei che tu e Lapo ed io, Rime LII). Tenuto conto di tutto questo, possiamo anche chiederci quali ...
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menzione
Vincenzo Valente
Solo in prosa e sempre nella locuzione verbale ‛ fare m. ' (talvolta al passivo o nella forma impersonale), per " accennare ", " discorrere ", " riferire ", rinviando a luoghi [...] cui ricorre alcunché. Isolato l'esempio nella Vita Nuova; tutti gli altri nel Convivio.
I termini di riferimento sono: l'epistola-serventese in lode delle sessanta donne fiorentine (Vn VI 2), i meriti acquistati con le opere virtuose (Cv I II 11), i ...
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HUON d'Oisy
Poeta e cavaliere francese, vissuto nel secolo XII, morto poco dopo il 1191.
Terzo a portare questo nome nella nobile famiglia d'Oisy, che discendeva dai castellani di Cambrai, H. fu uno [...] trovatori provenzali. Parente di Conon de Béthune, pare che l'abbia avviato al gusto della lirica occitanica: ci resta anche un serventese contro Conon, a cui H. rimproverava di aver lasciato per viltà la Terra Santa (1191) prima di compiere il voto ...
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sirventese
sirventése (o serventése; ant. e rari sermintése o sermontése) s. m. (raro come f.) [dal provenz. ant. sirventes o servantes, der. di sirven «servente», letteralm. «canto composto per il proprio signore da un servo o da un cortigiano»]....
forma
fórma s. f. [lat. fōrma]. – 1. a. L’aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico, o una sua rappresentazione: f. circolare, quadrata, ovale, sferica, regolare, irregolare; la f. di una bottiglia, di un mobile,...